Riforma UE: si muove Il Parlamento europeo

Nella sessione plenaria del Parlamento europeo della settimana scorsa il tema del blocco alla vendita nell’UE delle auto a benzina e diesel nel 2035...

Da Londra un segnale e un’occasione per l’Unione europea

Ancora una volta è evidente l’intreccio tra elezioni nazionali e politica europea e viceversa, segno che, piaccia o no, siamo tutti sulla stessa barca e ci tocca remare. Che poi qualcuno remi in un senso e qualcuno in un altro non è una novità nell’UE.

Partenariato Transatlantico

Ha una sigla che suona male, come finora sono andati piuttosto male i negoziati che lo riguardano. Si chiama “Ttip” (Transatlantic Trade and Investment Partnership) che, tradotto alla lettera dall’inglese, significa: “Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti” e ha ormai fama di un accordo semi-clandestino, negoziato fino a poco tempo fa quasi segretamente tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America, in vista della creazione di una zona di libero scambio transatlantica. Si tratta di un negoziato avviato in sordina, con tutte le cautele del caso, vista la sensibilità dei temi su – o, meglio, sotto - il tappeto

C’era una volta la miniera…

Era il 23 giugno 1946 quando Belgio e Italia firmarono quella famosa Convenzione che prevedeva l’arrivo di 50.000 lavoratori italiani nelle miniere belghe. Fino al 1957, 303 treni portarono circa 140.000 uomini, 17.500 donne e 29.000 bambini, provenienti per la maggior parte dalle regioni più povere dell’Italia, in particolare dalla Sicilia e dagli Abruzzi.

“Human trafficking”: nessun luogo è sicuro

Si è svolta a Porto, l’8 e 9 ottobre scorsi, la Conferenza "Human Trafficking and Gender", organizzata dalla presidenza portoghese con l’obiettivo di riunire...

Algeria in rivolta

La candidatura ad un quinto mandato per un Presidente considerato incapace, da anni, di sostenere il ruolo legato alla sua carica e identificato con un potere corrotto e opprimente ha fatto scattare, per la prima volta in venti anni, la collera della popolazione dell'#Algeria. #editoriale

Appello degli intellettuali per salvare l’Europa: “È tempo di mobilitarsi per fermare i populisti”

Di seguito pubblichiamo l'appello pubblicato da "La Repubblica" promosso da alcuni tra i nomi rappresentanti gli intellettuali contemporanei per prevenire la crescita del populismo. I PROMOTORI DELL'APPELLO: GUILLAUME KLOSSA, SANDRO GOZI, DANIEL COHN-BENDIT, FELIPE GONZALEZ, ROBERT MENASSE, ROBERTO SAVIANO, DAVID VAN REYBROUCK, GUY VERHOFSTADT, WIM WENDERS

Più democrazia nell’UE per vincere la pace

Sta diventando sempre più difficile capire nella politica, tanto nazionale che europea, chi porta le responsabilità delle decisioni prese, come richiesto da una regola...

Il mondo dieci anni dopo

Era finito bene il «secolo breve», quello che ci aveva inflitto due guerre mondiali ma si era riscattato in extremis con i «venti di...

Mentre a Roma si discute…

...Il mondo non aspetta e non aspetta nemmeno l’Unione Europea, pure così abituata a tergiversare, quando in ballo sono gli interessi di Paesi come la Germania e la Francia, insieme intenzionati ad espugnare Bruxelles e le Istituzioni comunitarie. #editoriale

La lenta agonia della democrazia tunisina

Quel piccolo paese che nel 2011 aveva coraggiosamente dato inizio alle primavere arabe e ai tanti venti di libertà e speranza di democrazia, sta...

OXFAM a Davos : le sconvolgenti disuguaglianze nel mondo

Da 49 anni a questa parte, Capi di Stato e di Governo e altri rappresentanti della grande finanza si ritrovano a #Davos, un piccolo centro nelle Alpi svizzere, per discutere dello stato di salute dell’economia mondiale. Quest’anno il Forum si apre in un clima di pessimismo, dovuto in particolare alle stime al ribasso della crescita mondiale annunciate dal #FMI (Fondo Monetario Internazionale). #editoriale
Foto di Francesca Magurno su Unsplash

Pace , priorità per l’Unione Europea

La Pace deve incontestabilmente essere per l’UE la prima priorità di questa stagione di grandi turbolenze nel mondo e di ritorno delle guerre ai...

Ancora tragedia nel Mediterraneo

Si sta consumando l’ennesima tragedia nel Mar Mediterraneo, fra quel pezzo di mare tra Africa ed Europa diventato ormai una frontiera tra la vita e la morte. Un ennesimo sussulto di indignazione, di constatazione di impotenza di fronte ad un fenomeno di immigrazione che non accenna a diminuire e che rovescia sulle nostre coste non solo le tragedie personali di tante donne e tanti uomini, ma anche tutta l’instabilità politica che si è venuta a creare ai confini meridionali dell’Europa.

Crediti europei e discredito italiano

Le turbolenze politiche di casa nostra alla vigilia dell’adozione del Recovery Fund meritano qualche riflessione, sull’Italia e sull’Unione Europea. Sull’Italia, cominciando con l’adozione a luglio...

Maggio 2014: in tanti vogliono fare la festa all’Europa

8 maggio 1945: per gli USA è il giorno della vittoria in Europa a conclusione della Seconda guerra mondiale; per l’URSS la data è quella del 9 maggio, questione di fusi orari.

Buon 1° maggio, festa del lavoro… che verrà

Non è facile commemorare il 1° maggio 2020, senza pensare che, proprio oggi, il passato, il presente  e il futuro del lavoro si incrociano...

Un naufragio di ragione e coscienza

Dirà da subito la coscienza delle persone coinvolte e, si spera in tempi brevi, la magistratura di chi sono state le responsabilità del naufragio...

Lettera da Bruxelles

È trascorsa ormai una settimana dagli attentati di Bruxelles e sembra che una calma surreale abbia invaso la città. Una specie di silenzio chiuso fra lo stordimento di un tragico attacco appena consumato e l’inquietudine di una nuova e possibile sciagura.

Balcani, turbolenze alle frontiere

I #Balcani sono di nuovo sotto i riflettori di un’attualità allarmante e in un contesto di significativi cambiamenti sulla scena geopolitica globale. L’Europa, indebolita al suo interno e in gravi difficoltà per delineare un futuro di stabilità e integrazione, rimane purtroppo senza voce di fronte alle turbolenze che crescono ai suoi confini orientali. #editoriale

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