Brutto periodo per la democrazia, a partire dal Brasile

È stato un altro risveglio amaro per la democrazia la mattina del 9 gennaio scorso. Radio e televisioni ci informavano di quello che stava...

La Germania ha votato. L’UE si interroga

L’esito del voto tedesco del 26 settembre, con la vittoria di misura dei socialdemocratici, non designerà solo chi dovrà succedere ad Angela Merkel alla...

La Dichiarazione universale dei diritti umani compie 70 anni

La Dichiarazione universale dei diritti umani, che non ha perduto nulla della sua importanza e della sua pertinenza, festeggia i suoi 70 anni in un contesto mondiale preoccupante, carico di tanti conflitti e di  gravi violazioni dei quei #diritti universalmente proclamati. #editoriale
Immagine creata con Canva

Sonnambuli di tutto il mondo, sveglia!

Come denunciato dall’ultimo Rapporto del Censis, non è soltanto l’Italia un Paese di sonnambuli ciechi davanti a presagi dagli esiti drammatici, dalla fragilità dell’economia...

Rappresentare gli interessi dell’Italia a Bruxelles

Quando, nei giorni scorsi, Mario Draghi sull’Economist ragionava sulla “sovranità condivisa” in Europa, sapeva di affrontare un tema delicato ma sembra che il suo...

L’Italia e il primato europeo delle infrazioni

Non è vero che l’Italia perde posizioni su tutti i fronti rispetto agli altri Paesi europei. Se infatti retrocede quanto a produttività   e forse...

Accordo al ribasso Gran Bretagna – Unione Europea

L’accordo Gran Bretagna- Unione Europea poteva essere l’occasione per un chiarimento sul futuro dell’UE, rimane invece densa la nebbia sulla Manica, quella che fa...

L’Europa esiste e resiste

A una settimana dalle elezioni è diventata più chiara, ma anche nuova e più complessa, la geografia politica dell’Unione Europea. Il balzo in avanti della...

Un Mediterraneo di frontiera

Continua come una lenta ed inesauribile litania, troppo spesso funebre, la traversata dei migranti verso le sponde europee del Mediterraneo, in Italia in particolare. Gli ultimi dati dell’Alto Commissariato ONU per i rifugiati (UNHCR) rilasciati a Ginevra il 5 giugno scorso, parlano di quasi 90.000 persone giunte dall’inizio dell’anno a fine maggio: di queste circa 46.500 sbarcate in Italia e 42.000 in Grecia, più del doppio di quelle registrate per lo stesso periodo nel 2014. Il comunicato precisa inoltre che, in questi primi cinque mesi del 2015, 1.850 rifugiati o migranti sono morti o dispersi in mare.

Turbolenze in arrivo dal Nord Atlantico

Nei giorni scorsi una violenta tempesta, denominata “Ciara”, in provenienza dall’Atlantico settentrionale, ha flagellato prima il Regno Unito e dintorni per poi scendere sul...

Nagorno Karabakh: piccola grande guerra

Nascosta fra le pieghe del Caucaso del Sud, la piccola enclave abitata da armeni del Nagorno Karabakh in territorio azero, dopo trent’anni di conflitto,...

L’UE: fra allargamento e timori per la libera circolazione

Si avvicina a grandi passi il 1° luglio, data in cui la Croazia dovrebbe entrare ufficialmente a far parte dell’Unione Europea, diventando così il 28mo Stato membro. Un allargamento che, pur avvenendo nel corso di una crisi economica e sociale che non accenna a finire, apre concretamente le porte al secondo Paese dei Balcani, ancora in guerra solo vent’anni fa. Al suo ingresso tuttavia mancano ancora le ratifiche parlamentari del Trattato di adesione di tre importanti Paesi: Slovenia, Danimarca e Germania, senza le quali l’adesione della Croazia sarebbe, nel migliore dei casi, rimandata.

Un semestre UE ad alta instabilità

Il 1° luglio prende il via il nuovo turno semestrale di presidenza del Consiglio dei ministri UE affidato alla Spagna, cui dovrebbe – ma...

Unione Europea, Polonia e democrazia

Nel suo discorso al Parlamento europeo a Strasburgo, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, nella sua funzione di presidente del Consiglio UE in...

Una direttivaà¢à¢â€š¬à‚¦ senza origine

Il Trattato di Roma del ’57 prevedeva 4 libertà   di circolazione (merci, persone, servizi e capitali). A distanza di circa 50 anni le merci...

Caucaso sempre in tensione

àˆ trascorso un po’ più di un anno dallo scoppio della guerra fra Russia e Georgia, una guerra durata cinque giorni ma che ha...

30 anni di Schengen e la sfida dell’immigrazione

Concluso il 15 giugno 1985 solo fra pochi ma significativi Paesi, (Francia, Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo) l’Accordo di Schengen rappresenta un tassello importante dell’integrazione europea, introducendo per la prima volta il principio di frontiere comuni esterne e di abolizione delle frontiere interne. Oggi, a distanza di 30 anni, lo spazio di libera circolazione interna si è allargato a ben 26 Paesi, di cui 22 Membri dell’Unione Europea.

Clima: il grave ultimo allarme degli esperti

A tre anni di distanza dall’Accordo di Parigi sul #clima, il gruppo di esperti dell’IPCC (Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici) ha presentato, su specifica richiesta dei firmatari dell’Accordo stesso, il rapporto speciale sugli effetti del surriscaldamento globale del Pianeta: oltre ad essere un ennesimo campanello d’allarme, mette in scena gli effetti devastanti di un #surriscaldamento di 1,5°C e 2°C delle temperature mondiali rispetto ai livelli preindustriali. #editoriale #ambiente

Riparte il confronto sul futuro dell’UE

In attesa dei segnali che verranno domenica 24 settembre dal voto in Germania, il confronto sul futuro dell’Unione Europea sembra ripartito.

Turchia e Iran, tra ritorsione e repressione

Sono trascorsi solo pochi giorni dall'attentato che ha scosso Istanbul provocando sei vittime e numerosi feriti e la ritorsione del Governo turco si è...

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