Adriana Longoni
Siria, la caduta di una dittatura e l’incertezza del futuro
Sono bastati undici giorni ad un gruppo di ribelli siriani per far cadere una dittatura al potere da più di cinquant’anni. Bashar al-Assad è...
Il macabro balletto delle COP
Non sfugge più a nessuno che il nostro Pianeta stia soffrendo. Lo vediamo con i nostri stessi occhi e ce lo ricordano costantemente gli...
Siria, altro incendio in Medio Oriente, altro rischio di escalation
Non si avevano più notizie dalla Siria da un po' di tempo a questa parte, anche se si sapeva che il conflitto siriano non...
Quando il diritto internazionale si fa sentire
Da mesi assistiamo con orrore ad una nuova guerra in Medio Oriente, in quella Terra Santa dove, da troppi anni ormai, due popoli non sono mai riusciti a trovare una rispettosa via di convivenza e di pace. Iniziata il 7 ottobre 2023 con un criminale attacco di Hamas, la guerra di risposta di Israele è tuttora in corso, con effetti umanitari devastanti su Gaza e sull’insieme della popolazione palestinese.
Un mondo in movimento, tra Cina, America latina e G20
La settimana scorsa, l’America latina è stata al centro dell’attenzione internazionale per due eventi di particolare interesse globale: il Vertice dell’APEC (Cooperazione economica Asia-Pacifico) in Perù e il G20 in Brasile.
Il ritorno trionfale di Donald Trump alla Presidenza degli Stati Uniti
Eravamo in molti, in Europa, a temere il ritorno di Donald Trump, ma probabilmente in pochi ad immaginare una vittoria così imponente, senza margini di dubbio. Man mano che affioravano i risultati della tanto attesa elezione del 5 novembre scorso, la cartina dell’America diventava sempre più rossa, il colore dei repubblicani.
Ad Est, un futuro incerto per Georgia e Moldavia
Si sono concluse domenica scorsa le elezioni presidenziali in Moldavia, con la vittoria di Maia Sandu, per un secondo mandato. La vittoria della Presidente vicina all’Europa, con il 54% dei voti, è stata possibile grazie al voto della diaspora moldava, circa 300.000 elettori residenti all’estero e lontani dal loro Paese.
Georgia al voto, in bilico tra Russia e Europa
Si sono svolte il 26 ottobre scorso le elezioni legislative in Georgia, piccolo Paese di 4 milioni di abitanti incastonato nel Caucaso del Sud. Sono state elezioni attese con apprensione dai georgiani e dalla comunità internazionale, cariche di sfide geopolitiche non solo per il Paese, ma anche per i rapporti fra l’Europa e una Russia in piena guerra di aggressione all’Ucraina e determinata a contrastare l’intero Occidente.
Moldavia: sul filo della frontiera fra Unione Europea e Russia
Il referendum tenutosi in Moldavia domenica scorsa sull’adesione o meno del Paese all’Unione Europea, ha ottenuto infatti solo il 50,3 % dei Sì, un risultato che contiene tutte le incertezze di un momento politico e geopolitico molto sensibile per la piccola Repubblica, situata a ridosso dell’Ucraina.
Alleanze e divisioni in un mondo in movimento
Anche il 2024, anno di grandi appuntamenti elettorali per metà della popolazione mondiale, si avvia al termine, con un’ultima incertezza per le elezioni americane...
Nobel per la pace alla memoria di Hiroshima e Nagasaki
Si chiamano, in giapponese, “Hibakusha”, ma d’ora in poi questa parola entrerà a far parte anche del nostro lessico che esprime memoria. Gli Hibakusha...
La minaccia nucleare torna con forza sulla scena internazionale
Stiamo certamente vivendo un inizio di terzo millennio carico di pericolose turbolenze, di conflitti nel mondo e di due sanguinose e insolubili guerre alle...
A un anno dal 7 ottobre 2023, il Medio Oriente sull’orlo del baratro
A quasi un anno esatto dallo scoppio della guerra in Medio Oriente fra Hamas e Israele, molte sono le considerazioni che si possono fare...
A un anno dal 7 ottobre 2023, il Medio Oriente sull’orlo del baratro
A quasi un anno esatto dallo scoppio della guerra in Medio Oriente fra Hamas e Israele, molte sono le considerazioni che si possono fare...
ONU, Patto per il futuro in un mondo in grave disordine
Il 21 e il 22 settembre scorsi, sono stati due giorni di intense discussioni all’ONU per l’adozione di un “Patto per il futuro”. Adottato per consenso da parte di gran parte dei Capi di Stato e di Governo, il Patto è stato proposto, nel 2021, dallo stesso Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres, consapevole della necessità di rafforzare le Istituzioni internazionali, considerate ormai “obsolete” e non più in grado di rispondere efficacemente alle sfide e alle minacce globali del nostro tempo.
Iran, Afghanistan e i diritti negati alle donne
Era il 16 settembre 2022, esattamente due anni fa, quando una giovane donna iraniana, Masha Amini, moriva per mano della polizia morale a Teheran....
Il lungo viaggio dei rapporti Cina-Africa
Si è concluso il 6 settembre a Pechino il Forum sulla Cooperazione Cina-Africa (FOCAC), un incontro che, dal 2000, si ripete ogni tre anni....
L’inferno del Sudan, una delle tante guerre dimenticate
Con i riflettori costantemente puntati sulle due guerre in corso ai nostri confini, viene data ben poca visibilità e importanza ad altri conflitti sparsi...
Future elezioni negli Stati Uniti, tra timore e speranza
Si è appena conclusa a Chicago la Convention del Partito democratico che ha dato l’investitura ufficiale a Kamala Harris per la corsa presidenziale nelle...
Movimenti di rivolta in Bangladesh
In questa estate rovente più che mai segnata dai cambiamenti climatici e in cui le guerre in corso mandano segnali che lasciano il fiato...