Elezioni in Kosovo: uno scrutinio decisivo per la stabilità della regione

Si sono svolte domenica 6 ottobre le elezioni legislative in Kosovo, Paese di 2 milioni di abitanti, autoproclamatosi indipendente nel 2008 e protagonista, con la Serbia, nel 1998 e 1999 dell’ultima guerra nei Balcani che ha segnato la caduta definitiva della Yugoslavia.

Il futuro dell’Ue è già cominciato

In tre giorni, da Madrid, Londra e Bruxelles, sono arrivati segnali importanti per il futuro dell’Unione Europea.  A Madrid la COP 25, l’Assemblea ONU per...

Olanda recidiva contro l’UE

E ci risiamo. Era il 2005 quando, a pochi giorni dal “no” francese al progetto di Costituzione europea, gli olandesi andarono alle urne per un referendum con lo stesso quesito e diedero la stessa risposta negativa.

La Commissione europea alla vigilia del Vertice di Hampton Court

I documenti provenienti dalla Commissione o dal suo Presidente in qualche misura rilevanti per il vertice informale dei Capi di Stato e di Governo...

Cittadini con molte frontiere

Chi segue anche solo distrattamente l’attualità europea se n’è accorto da un pezzo: i funzionari dell’Unione, i media specializzati e talvolta anche gli europarlamentari usano un linguaggio tutto loro, che spesso è difficile da decifrare.

Ancora sangue sulle Primavere arabe

In Egitto é stato un fine settimana che si è concluso in un bagno di sangue, che ha fatto più di 70 vittime e un numero elevatissimo di feriti. All'Egitto, in questo grave momento, sta guardando in particolare la Tunisia, scossa anch'essa, il 25 luglio scorso, dal secondo assassinio di un oppositore politico, Mohamed Brahmi.
Foto di Mohammed Ibrahim su Unsplash

Guerra in Medio Oriente e diplomazia al lavoro

Dopo lo sconcerto e l’orrore rivelati dallo scoppio di questa ennesima guerra israelo-palestinese, si è fatta strada l’apprensione  che questa volta il conflitto possa...

Migranti ed Europa per bande

Che questa Unione Europea sia poco unita è ormai un'evidenza, per i più pessimisti addirittura un destino inevitabile che la porterà alla disintegrazione, se non a qualcosa di peggio.

«Immaginare, Creare, Innovare»: una soluzione per l’Europa

Consapevole delle pesanti sfide che le si sono poste dinanzi, la presidenza ceca ha dato inizio al suo mandato alla presidenza dell’UE insediandosi a...

Europa, quando i numeri aiutano a leggere la realtà

Le parole della politica sono spesso poco trasparenti, qualche volte possono anche ingannare. Capita così che possano venire in soccorso i numeri, nonostante siano anch’essi...

L’urgenza della pace fra Israele e Palestina

Il recente attentato compiuto da giovani Palestinesi a Tel Aviv, che ha provocato la morte di quattro Israeliani, ha riportato sotto i riflettori un...

Dialogo interculturale: bilanci e prospettive

Il 2008 che volge al termine invita l’Europa a fare il bilancio delle attività   svolte lungo il corso dell’anno e a riflettere sugli obiettivi...

L’Unione divisa

Come se già non ce ne fossero già abbastanza di preoccupazioni per il futuro dell’Europa in questa vigilia elettorale – per il Parlamento europeo s’intende, visto che per quello italiano la data del voto sembra allontanarsi sempre più – un nuovo libro edito dal Mulino e curato da Andrea Garnero e Simona Milio offre un utile promemoria per quanti non vogliono chiudere gli occhi su una pericolosa deriva del progetto di integrazione europea promosso all'inizio degli anni ’50.

Ancora un Consiglio ue a vuoto?

Non è stato un gran Consiglio europeo quello che ha riunito la settimana scorsa i Capi di Stato e di Governo: pochi risultati, qualche tensione e i soliti rinvii. Niente di nuovo per quest’Unione che, appena fatto qualche passo avanti, sembra prendere paura di se stessa e preme sul freno, non importa se la crisi invece continua ad accelerare e a travolgere milioni di persone in Europa.

Consiglio europeo: «no» irlandese ed esigenza di futuro

Doveva essere un Vertice di fine presidenza slovena con un ordine del giorno ricco di molti punti all'interno del quale il Trattato di...

Lo Stato di diritto. E il suo rovescio

E’ sempre quando le cose vanno a rovescio che si torna a parlare di Stato di diritto. Come sta accadendo di questi tempi nella Turchia del sultano Erdogan, nella Polonia dell’ultra-conservatore Kaczynski o nella Francia di François Hollande.

Unione Europea nel vortice delle emergenze

Questo 2022 avremmo dovuto trovare un po' di serenità all’uscita dal tunnel del Covid, con l’economia rilanciata grazie al sostegno straordinario delle risorse europee,...

Stato e nazione nell’Unione Europea

Nell’Unione Europea le nazioni hanno una vita centenaria, non sono prossime al trapasso e, nel contesto politico attuale, possono costituire un’articolazione importante a fronte...

A piedi nudi sulla rotta dei Balcani

È alta la tensione e l’emergenza migranti ai confini orientali dell’Unione Europea, sulla rotta dei Balcani. Le immagini che ci giungono di centinaia di...

Un voto per rimettere in moto l’Europa

Adesso che, in occasione delle elezioni per il loro Parlamento, tutti gli europei si sono espressi bisogna capire il loro messaggio all’Europa.

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