Italia-Francia per rafforzare l’alleanza nell’UE

Ci sono disgrazie che finiscono per unire anche tribù in competizione, come sono ancora i Paesi dell’Unione Europea, nonostante settant’anni di vita in comune,...

E adesso l’Italia guarda con speranza all’Europa

Sembra cambiare col mutare del vento l’atteggiamento del governo italiano verso Bruxelles. A tratti amico quando si tratta di superare gli ostacoli per incassare,...

Governare l’Europa delle differenze

Alla fine, dopo un negoziato che rischiava di avvitarsi su se stesso, è stata messa in campo una squadra che non è il massimo per innovazione, salvo due donne ai due vertici più importanti, ma certo non per appartenenze politiche o nazionali, sacrificando però gli equilibri della potenziale maggioranza in Parlamento, scatenando il malumore dei socialisti per l’esclusione di un forte profilo come quello dell’olandese Timmermans e provocando la dura opposizione dei Verdi. #editoriale #EUtopjob

Lettera a Carola Rackete e a tutti gli altri

Cara Carola, carissimi tutti, abbiamo appreso con sollievo e anche con rinnovata fiducia, l’archiviazione di tutte le inchieste a tuo carico e la completa assoluzione...

Israele, dietro le quinte del coronavirus

Il 21 aprile scorso,  dopo sedici mesi di crisi politica e di Governo transitorio, tre elezioni legislative, colpi di scena e tensioni varie, Benjamin...

Nucleare fra pace e guerra

Firmato in un clima di guerra fredda che sembrava avviarsi al tramonto e annunciare un periodo di distensione e di equilibrio fra Est e Ovest, il Trattato #INF aveva una evidente portata storica ed emblematica durata fino ai giorni nostri. #nucleare

Dal referendum in Scozia una lezione all’Europa

In Scozia è andata bene. È andata bene alla Gran Bretagna, rimasta dopo qualche brivido ancora Regno Unito; l'ha scampata anche l'Unione Europea, già abbastanza disunita in questi tempi di crisi e, probabilmente, finirà bene anche per la Scozia che guadagnerà maggiore autonomia dopo aver rischiato di smarrirsi in una "terra di nessuno".

Migranti sempre più in balia del Mare

La tenace e ormai solitaria presenza della nave “Aquarius” nel mar Mediterraneo volta a mettere in salvo migranti, rifugiati e richiedenti asilo in fuga, sembra destinata a scomparire. Il violento  braccio di ferro, avvenuto nella notte fra il 23 e il 24 settembre, con la guardia costiera libica che voleva ad ogni costo riportare a Tripoli i 57 migranti tratti in salvo dalla nave umanitaria, ha forse segnato la fine della missione di SOS Mediterrannée e di Medici senza frontiere. #editoriale

Lavoratori poveri: “zona grigia” per il welfare d’Europa

Fin dal varo della Strategia di Lisbona (marzo 2000) l’UE indicava in prosperità   economica, competitività   e coesione sociale gli obiettivi da raggiungere, dandosi come...

Israele-Palestina, le parole della tregua

È ormai trascorso un mese da quello sciagurato attacco di Hamas a Israele e, sul terreno, la guerra con i suoi indicibili orrori continua...

Alcune riflessioni sul tema della “democrazia in crisi”

Riflessioni di Pierre Jonckheer, già europarlamentare belga dei Verdi e successivamente Presidente della Fondazione dei Verdi europei, in merito all’intervento di Gian Carlo Caselli. "L’attuale incapacità a sviluppare ulteriormente politiche comuni fondate sulla #solidarietà fra Stati e fra cittadini spiega, in parte, la debolezza dei risultati (si pensi ad esempio alla politica migratoria) e ostacola la partecipazione al progetto di Unione Europea nel suo insieme". #editoriale #democrazia

Salgono le tensioni tra gli USA e l’Unione Europea

Doveva essere un tranquillo Consiglio europeo quello dei Capi di Stato e di governo la settimana scorsa a Bruxelles. Tutti pronti a complimentarsi con Angela Merkel per il suo straordinario successo alle elezioni tedesche di settembre, ma il ciclone per lo scandalo delle intercettazioni telefoniche dell’americana “National Security Agency” (NSA) ai danni degli alleati, quelli europei in particolare, si è abbattuto sul Consiglio europeo.

L’ Africa gira le spalle alla Corte penale internazionale

Tira aria di bufera all’Aja, la sede della Corte penale internazionale (CPI), visto che da alcuni mesi a questa parte si fa sempre più...

Serbia e Kosovo, un primo passo verso il dialogo

Dopo mesi di difficili negoziati a Bruxelles e dopo quattordici anni dalla fine della guerra, Serbia e Kosovo hanno siglato il 19 aprile un accordo di principio per la normalizzazione delle loro relazioni. Giudicato un evento storico, l’accordo fra Pristina e Belgrado segna infatti una tappa importante per i due Paesi sia per quanto riguarda le possibilità di dialogo futuro, sia per quanto riguarda il loro percorso verso l’Unione Europea.

I militari in Turchia: dall’attacco alla resa

Mentre gli sguardi dell’Europa intera e del mondo erano ancora dolorosamente attoniti e fissati sull’orrore che si è consumato a Nizza, l’attualità ha portato in primissimo piano, nella notte tra il 15 e il 16 luglio, un tentativo di golpe militare in Turchia.

Cancellare il debito per non cancellare l’Africa

Ci sono voluti anni di promesse non mantenute (per non andare troppo lontano, fin dal non dimenticato G-8 di Genova nel 2001 e poi...

Morire in Spagna e Belgio per l’Europa

In queste ultime ore l’Unione Europea piange i suoi morti: prima i giovani della “generazione Erasmus” morti nell’incidente stradale in Spagna, oggi le vittime degli attentati di Bruxelles.

Crisi dei mercati: Francoforte-Roma via Berlino

Estate anomala quella del 2011 non soltanto per ragioni meteorologiche ma anche per le turbolenze finanziarie che richiedono frequenti (e spesso irrituali) interventi da...

Lettera a Theresa May

"Le scrivo mentre è sola - sempre meglio comunque che con Boris Johnson- e assediata non tanto dagli altri 27 Paesi UE che, miracolosamente compatti, continuano a volerLe bene e a coccolarLa, quanto piuttosto accerchiata dai Suoi, amici conservatori e avversari laburisti, che La vogliono estromettere dal governo. Ma Lei resiste al timone di una barca in tempesta, pur senza sapere quale rotta seguire" #editoriale

Unione Europea: sicurezza e diritti fondamentali

Non è facile essere europei quando i problemi si fanno complicati. Come nel caso della sicurezza, tanto quella per la difesa militare che per...

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