E adesso pensare al futuro dell’UE

Sistemata provvisoriamente, fino al 2018, la questione greca, con la speranza che l'accordo non venga rimesso in discussione nel frattempo, è ora di mettere mano a un nuovo " cantiere Europa" per prevenire probabili e incombenti crisi e dare un futuro all'Unione Europea.

Rassegna stampa dall’8 al 13 agosto 2015

Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dall'8 al 13 agosto 2015.

Grecia tra colpevolisti e innocentisti

Ogni estate ha il “giallo” che si merita. Quella di quest’anno, particolarmente bollente, è ancora alle prese con l’incendio che da mesi minaccia l’Europa, la sopravvivenza dell’euro e la sorte della Grecia e dei suoi abitanti.

Rassegna stampa dal 1° al 7 agosto 2015

Disponibile la selezione di alcuni articoli di commento sulle principali tematiche di attualità europea e internazionale pubblicati su quotidiani o settimanali italiani dal 1° al 7 agosto 2015.

Grecia: e lo chiamano “salvataggio”

Non è ancora passato un mese da quando, lo scorso 13 luglio, l'Unione Europea ha creduto di scampare al baratro che le si era spalancato davanti con la vicenda greca.

Invito alla lettura: “Cosa resta dell’Occidente”

Cosa resta, si chiede Rusconi, della pretesa di universalismo che la razionalità occidentale vorrebbe mettere al servizio dell’Umanità e che storicamente, non solo nel mondo globalizzato di oggi, è stata contestata come foglia di fico di tentativi egemonici retaggio delle ottocentesche identità nazionali?

Principali Paesi UE: protagonisti, comprimari e comparse

Dopo aver passato brevemente in rassegna i protagonisti tra i massimi responsabili delle Istituzioni europee di questo primo anno di legislatura del nuovo Parlamento, può non essere inutile fare un bilancio analogo a proposito dei principali Paesi dell’Unione Europea e della loro azione in questi ultimi dodici mesi.

Istituzioni UE: protagonisti, comprimari e comparse

È passato poco più di un anno da quando l’Unione Europea ha rinnovato buona parte dei Vertici delle proprie Istituzioni, all’indomani del voto per il nuovo Parlamento europeo e un primo bilancio si impone. Alla guida del Parlamento europeo si è installato il capofila dei socialisti e democratici europei, Martin Schultz, anche per compensare la presidenza della Commissione europea, affidata al capofila del Partito popolare europeo, Jean Claude Juncker.

Via Roma strada d’Europa: le immagini

In occasione dell'apertura dell'Illuminata (4 luglio 2015) l'Associazione APICE ha realizzato l'iniziativa "Via Roma strada d'Europa". Con due Gazebos collocati rispettivamente all'ingresso del Comune...

Invito alla lettura: “1914”

Ne 1914, volume edito per la prima volta da Sellerio nella collana “Alle 8 della sera” nel 2006 e riproposto ne “La memoria” nel 2014, Luciano Canfora tratta del processo storico che portò l’Europa a passare dalla Belle Époque di inizio Novecento a precipitare nei bui anni della Prima guerra mondiale. «A partire da un anno scelto come epocale, si può marciare in avanti o arretrare; questo non è un giuoco astratto: è il problema dei problemi per gli storici che seguono la diacronia, la successione degli eventi».

I numeri della solidarietà

Non è stato certo un appuntamento di rilevante importanza politica per il futuro quello che si sono dati i 28 Paesi dell’Unione Europea il 20 luglio scorso per decidere la spartizione di circa 40.000 richiedenti asilo e il reinsediamento di altri 20.000 rifugiati in altri Paesi terzi. Si trattava infatti di rispondere alle proposte formulate dalla Commissione Europea nel maggio scorso, dopo l’ennesima tragedia di profughi, consumatasi nel Mar Mediterraneo nel tentativo di raggiungere le coste dell’Italia e della Grecia.

Comunicato stampa: “grandi novità per il sito di APICE”

L'Associazione per l'incontro delle Culture in Europa ha da poco rinnovato nella grafica e nell'organizzazione dei contenuti il suo sito web. Oltre ai consueti post commentabili (news, editoriali, schede) il sito si arricchisce di altre sezioni: Appuntamenti ed eventi, progetti e Media Corner in cui sarà possibile trovare, oltre alla ormai consolidata Rassegna Stampa anche i Comunicati stampa sulle azioni e le attività dell'Associazione.

Democrazia in affanno nell’Unione Europea

Di Unione Europea e di Grecia molto – e di tutto – si è detto in questa prima metà dell’anno e molto ancora si dirà nei prossimi mesi e anni. Su una cosa almeno sono tutti d’accordo: il problema greco è tutt’altro che risolto, il terzo piano di aiuto di quasi 90 miliardi di euro servirà a tirare il fiato e, si spera, a realizzare qualche riforma in un Paese economicamente alla deriva, ma non potrà consentire il rientro auspicato per l’enorme debito pubblico cumulato. Sul tema, due voci si sono espresse in favore di un alleggerimento di questo debito, il Fondo monetario internazionale (FMI), non certo per generosità, e la Banca centrale europea (BCE), preoccupata di dover fare i conti con una zavorra che può tornare a minacciare l’euro. Non ne vuole sapere per ora la Germania, che pure di una sostanziosa riduzione del suo debito aveva beneficiato nel 1953: l’ossessione delle “regole” fa velo anche al buon senso, sempre che l’obiettivo non resti quello dell’espulsione della Grecia dalla zona euro, almeno per cinque anni, probabilmente per molto di più.

Cuneo Cantiere d’Europa: on-line la gallery dell’evento

a redazione del sito dell’Associazione per l’incontro delle culture in Europa rende oggi disponibile la Gallery delle foto relative all’evento “Cuneo Cantiere d’Europa”. Svoltosi il 3 luglio scorso in un affollato Salone d’onore del Comune di Cuneo, l’incontro è stato per l’Amministrazione comunale l’occasione per iniziare a informare la cittadinanza sugli interventi di riqualificazione resi possibili dalle risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), utilizzate per la realizzazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano.

Accordo con l’Iran: una speranza di pace

Sono stati prolungati di oltre due settimane i negoziati per raggiungere un accordo sul nucleare iraniano. Definito da gran parte della comunità internazionale come "storico ", l'accordo concluso a Vienna fra Iran e il Gruppo dei Cinque + uno (Stati uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna + Germania) è senz'altro destinato ad aprire un nuovo capitolo nelle relazioni internazionali.

Ultimi dati sullo sviluppo del mercato del lavoro nell’UE

Secondo gli ultimi dati pubblicati in un Rapporto dalla Commissione europea, la situazione del mercato del lavoro fa registrare qualche tendenza positiva in un quadro di progressivo miglioramento dell’economia. In calo la disoccupazione che pure resta molto elevata (23,6 milioni i disoccupati nel primo trimestre 2015 con un’incidenza della disoccupazione di lungo corso pari al 4,9%).

Europa 2020: dialogo sociale e benessere dei cittadini al centro degli obiettivi futuri

Il 6 luglio 2015 si è tenuta la conferenza “Europa 2020 – Percorsi per reinventare il futuro dell'Europa”, durante la quale sono state discusse misure per combattere la povertà e l'esclusione sociale e per la creazione di posti di lavoro di qualità, oltre a soluzioni realistiche per la disoccupazione giovanile.

La lezione greca per l’Unione Europea

Molto si è enfatizzata di questi tempi l’eredità culturale e politica della Grecia per l’Occidente. Un’eredità antica, aggiuntasi ad altri patrimoni che hanno arricchito la cultura e la politica dell’Europa. Altre capitali, oltre Atene, ne sono state la culla, dalla Gerusalemme della cultura giudaico-cristiana, a Roma, laboratorio del diritto per il nostro continente fino alla Parigi di “Liberté, Egalité, Fraternité”.

TTIP: voto favorevole per la risoluzione del Parlamento europeo

Durante la seduta plenaria dell’8 luglio 2015 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione contenente le proprie raccomandazioni sul Partenariato transatlantico su commercio e investimenti (TTIP), esprimendosi in favore della prosecuzione delle trattative. L’entrata in vigore del TTIP sarà vincolata dall’approvazione del Consiglio dell’UE e dello stesso Parlamento.

Quei “no” che possono far crescere

Se esistesse una pedagogia per l’Unione Europea, la lezione greca potrebbe essere quello di un ‘no’ che può far crescere. Resta da vedere a chi è indirizzato il ‘no’ e con quali possibili risultati per i destinatari della lezione impartita.

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