Secondo gli ultimi dati pubblicati in un Rapporto dalla Commissione europea, la situazione del mercato del lavoro fa registrare qualche tendenza positiva in un quadro di progressivo miglioramento dell’economia. In calo la disoccupazione che pure resta molto elevata (23,6 milioni i disoccupati nel primo trimestre 2015 con un’incidenza della disoccupazione di lungo corso pari al 4,9%).
Proprio il contrasto della disoccupazione di lungo corso è individuato dal Rapporto come priorità di azione, nel quadro degli orientamenti della Commissione Juncker.
«La ripresa economica – si legge nel Rapporto – non sarà sufficiente a garantire occupabilità», occorrono misure che agiscano sia sul versante della domanda (creazione di posti di lavoro) sia sul lato dell’offerta (inclusione lavorativa).
Tra i dati contenuti nel Rapporto, molti riferimenti ai «numerosi posti di lavoro creati nel 2014 nonostante la debolezza della ripresa» e alla controtendenza fatta registrare dall’occupazione che è aumentata dell’1% su base annua dopo cinque anni di continua riduzione.
Viene ribadita, infine la necessità di ulteriori investimenti in una situazione in cui l’accelerazione delle riforme (registrata in molte economie dal 2008) e la mobilità dei lavoratori (che pure resta debole in Europa) sono individuate come elementi positivi.
