L’europeismo dei giovani, lo studio del CESE

Il CESE ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio richiesto dal gruppo Diversità Europa sul sentimento dei giovani europei rispetto all’appartenenza all’Unione europea. Lo studio è basato principalmente su un sondaggio rivolto a ragazzi tra i 14 e i 18 anni, di varie scuole del territorio europeo, per sondare le loro conoscenze e il loro sentimento europeo.

Salviamo le api! – una nuova Iniziativa dei cittadini europei registrata dalla Commissione Europea

La Commissione europea ha recentemente proceduto alla registrazione di una nuova Iniziativa dei cittadini europei (ICE), lo strumento attraverso il quale i cittadini dei Paesi membri...

Il Consiglio dell’UE proroga le sanzioni contro il regime siriano e i suoi sostenitori

La misura adottata in risposta alla continua repressione violenta della popolazione civile Il Consiglio dell’Unione Europea - riunitosi nella sua composizione “Affari esteri”,  ha deliberato la proroga...

Disastri naturali: la Commissione propone tre interventi finanziati dal Fondo di solidarietà

Anche l’Italia tra i beneficiari dopo le inondazioni dello scorso autunno La Commissione europea ha recentemente deliberato tre nuove proposte di stanziamento delle risorse facenti...

E la battaglia in Europa continua

La battaglia elettorale è appena terminata – in Italia forse appena sospesa – e già si apre un nuovo fronte, come era previsto, anche se con qualche sorpresa. La sorpresa, oltre l’incremento della partecipazione al voto, per qualcuno è stata il mancato successo dei sovranisti, con un bottino attorno a un quarto dei consensi espressi, e la buona tenuta della famiglia politica degli europeisti, non senza qualche importante smottamento al loro interno, riequilibrato dal successo di liberali e Verdi.

Il Comitato economico e sociale europeo discute della crescita dell’antisemitismo

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha invitato alla sua 543ª sessione plenaria Raya Kalenova, Michał Bilewicz e Joël Kotek per discutere del tema dell’antisemitismo in Europa.

Pauvre Italie – L’Italia al voto nella Francia delle miniere

“Se volessimo capire in cosa consiste davvero la razza umana, dovremmo solo osservarla in tempo di elezioni.” Questa frase di Mark Twain mi è parsa veritiera nel descrivere queste ultime elezioni europee, che ho osservato da un punto di vista particolare, quello dello scrutatore di seggio per elettori italiani residenti all’estero, più precisamente a Lens, nel nord della Francia.

Summer School – volontariato in Spagna nel settore accoglienza e educazione

Se sei un giovane tra i 18 e i 30 anni che ama l'Europa e si vuole mettere in gioco con un'esperienza all'estero allora...

Salvini a salve contro l’UE

“Andare CONTROMANO è rischioso, ma si vede la gente in faccia” Il ministro della legittima difesa a mano armata non perde il vizio e ci...

Importante pronuncia della Corte di Giustizia in materia di status di rifugiato

La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito che lo status di rifugiato e i correlati diritti previsti dalla Convenzione di Ginevra non subiscono gli effetti di eventuali provvedimenti di revoca o diniego del riconoscimento dello status stesso, impedendo, di conseguenza, il respingimento dell’interessato verso un Paese dove la sua vita o la sua libertà possano essere minacciate.

Una Nuova stagione nell’Unione Europea

Qualcosa già l’avevano annunciato i sondaggi, qualcosa di più un nuovo fremito avvertito nelle numerose e partecipate mobilitazioni delle ultime settimane e, alla fine,...

Le celebrazioni per il decimo anniversario del Partenariato orientale

Unione europea, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina festeggiano il decennale della loro collaborazione Gli scorsi 13 e 14 maggio si sono celebrati i 10...

Nuove azioni della Commissione per combattere lo spreco di cibo

Nell’Unione Europea circa il 20% del cibo prodotto viene sprecato o disperso. Si tratta di una quantità molto elevata considerando le innumerevoli persone che nel mondo patiscono ancora la fame. Inoltre lo spreco alimentare genera problemi sociali, ambientali ed economici inaccettabili.

Un voto per spingere l’Ue a ripartire

Il 26 maggio il voto è libero ma questa volta, per la particolare stagione che viviamo, è anche obbligatorio. Come obbligatorio è non sbagliarsi nella scelta: orienterà la vita futura di tutti noi, quella dei più giovani in particolare. Se sbagliamo, dovremo aspettare maggio del 2024 per riparare l’errore. Potrebbe essere tardi.

Il sostegno della Commissione europea alle regioni in transizione industriale

Progetti sperimentali al via. Anche il Piemonte tra i beneficiari La Commissione europea ha recentemente presentato i risultati di un’iniziativa pilota lanciata nel 2018 per supportare dieci Regioni...

Libia, tra guerra e migranti

Siamo a pochi giorni dalle elezioni europee e l’Europa, con il nostro Paese in prima linea, continua a guardare, in preda a uno stato confusionale, le...

Dalla Commissione nuovi fondi a sostegno dell’istruzione in contesti emergenziali

La Commissione europea ha disposto l’erogazione di 164 milioni di Euro in aiuti umanitari, destinati a finanziare progetti nel settore dell'istruzione in situazioni di emergenza. Lo stanziamento è stato ufficialmente annunciato nel corso di #School4All, la conferenza sull’istruzione in situazioni emergenziali recentemente tenutasi a Bruxelles, che ha visto la partecipazione di oltre 400 operatori del settore.

Costruire un’Unione più forte e più unita: il parere dei giovani europei

Come costruire un’Europa più forte e più unita? Questo il titolo di un questionario posto a giovani europei tra i 15 e i 30 anni riguardo la loro partecipazione a attività sociali, politiche e civili, il loro punto di vista sulle priorità dell’Unione e le azioni a favore dei giovani che essa dovrebbe sostenere, le loro idee riguardo alla scuola e ai valori che essa dovrebbe trasmettere.

La Commissione europea pubblica le previsioni economiche di primavera 2019.

La Commissione europea ha recentemente pubblicato le previsioni economiche della primavera 2019, riguardanti i dati del, 2019 e 2020 rispetto al 2018. In termini generali emerge una continua crescita dell’economia europea nel 2019, per il settimo anno consecutivo, e la crescita persisterà anche nel 2020.

Il 27 maggio l’avventura europea continua…

Il voto del 26 maggio ci aiuterà a capire quale è lo stato di salute dell’Unione Europea, quale l’adesione dei suoi cittadini al progetto di integrazione europea, quali i progressi realizzati, quali le occasioni perse e gli errori fatti in questi quasi settant’anni di vita insieme e quali le strade per ricostruire la casa comune europea.

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