Tre nuovi patti per la transizione energetica dell’UE
Presentati dalla Commissione nel dialogo ad alto livello delle Nazioni Unite sull'energia
Nel corso del recente dialogo ad alto livello delle Nazioni Unite sull'energia, la...
#ReturnthePlastics: registrata una nuova iniziativa dei cittadini europei
La Commissione europea ha recentemente registrato una nuova iniziativa dei cittadini europei (ICE) denominata "#ReturnthePlastics" (“Restituire la plastica”).
Gli organizzatori domandano alla Commissione la formulazione...
Un ruolo centrale per regioni e città nella lotta al cambiamento climatico
Il Comitato europeo delle Regioni (CdR) richiede che regioni e città rivestano un ruolo primario nella transizione climatica.
In seguito all’approvazione da parte della Commissione...
Eurobarometro: priorità ai cambiamenti climatici
Il sondaggio ha rilevato che i cittadini europei ritengono i cambiamenti climatici il problema principale mondiale.
“Eurobarometro speciale 513 sui cambiamenti climatici” ha sondato circa...
“Vietare la pubblicità e la sponsorizzazione dei combustibili fossili”
La Commissione europea ha deciso di registrare un'iniziativa dei cittadini europei dal titolo "Vietare la pubblicità e la sponsorizzazione dei combustibili fossili". Gli organizzatori dell'iniziativa esortano la Commissione a proporre un atto legislativo dell'UE che vieti la pubblicità e la sponsorizzazione dei combustibili fossili per tutti i tipi di veicoli che li utilizzano e per tutte le imprese che estraggono, raffinano, producono, forniscono, distribuiscono o vendono questo tipo di combustibili. Fanno eccezione i veicoli destinati ai servizi di trasporto di interesse economico generale.
L’UE e la prevenzione degli incendi
La Commissione europea sta intensificando i preparativi per la prevenzione degli incendi boschivi del 2021.
In vista della stagione estiva, che, secondo le previsioni, sarà...
Tre campanelli d’allarme per l’Italia in materia ambientale
Mentre giunge il deferimento alla Corte di giustizia per l’acqua potabile, altri due procedimenti di infrazione in materia ambientale prendono il via
Suonano campanelli d’allarme...
Inquinamento zero: la stragrande maggioranza delle acque di balneazione europee soddisfa i più rigidi...
Negli ultimi 40 anni, la qualità delle acque di balneazione in Europa è migliorata sensibilmente, grazie anche alla direttiva dell'UE sulle acque di balneazione...
Dalla Commissione un partenariato a sostegno degli investimenti nelle tecnologie pulite
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen e Bill Gates hanno annunciato il 2 giugno 2021 un partenariato tra la Commissione europea e Breakthrough Energy Catalyst per...
Il Fondo per una transizione giusta è realtà
Adottato dal Consiglio il regolamento istitutivo. Sosterrà le regioni maggiormente dipendenti dai combustibili fossili o con industrie alto tasso di emissioni
Con la recente adozione...
Recovery: il Parlamento chiede un controllo democratico sui piani nazionali
Il dispositivo per la ripresa e la resilienza da 672,5 miliardi di euro, progettato per aiutare i Paesi UE ad affrontare la crisi pandemica, costituisce la...
Green Deal europeo: economia blu sostenibile nell’Unione europea
Il 17 maggio 2021 la Commissione europea ha proposto un nuovo approccio per un'economia blu sostenibile nell'UE per le industrie e i settori connessi agli...
L’Ue per la protezione degli oceani e la creazione di aree protette nell’Antartide
Il 28 aprile scorso, il Commissario europeo per l’ambiente, gli oceani e la pesca Virginijus Sinkevičius ha organizzato un incontro ministeriale per sollecitare sostegno...
Il Parlamento europeo approva Orizzonte Europa, rivoluzionario programma di ricerca
Orizzonte Europa è un programma innovativo di ricerca per il periodo 2021-2027, che si concentra soprattutto su sanità, digitalizzazione e lotta ai cambiamenti climatici. Dispone...
REACT-EU: Paesi Bassi e Austria i primi beneficiari
La Commissione individua i primi progetti da finanziare
La Commissione europea ha recentemente adottato le prime decisioni rientranti nel quadro REACT-EU (Recovery Assistance for Cohesion...
L’Unione Europea è in ritardo nella transizione energetica
Per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici che l’UE si è posta per il 2050, è necessario un cambio di passo.
Il Comitato economico e...
Parlamento europeo: tassa sul carbonio e responsabilità delle imprese
L’Istituzione analizza il Carbon Border Adjustment Mechanism e la due diligence delle aziende
Nel corso della sessione plenaria del mese di marzo 2021, il...
Le “materie prime critiche” e la loro importanza per il futuro dell’Europa
Il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha adottato, nell sua sessione del 17/19 marzo, un parere sul piano della Commissione europea relativo alle materie prime critiche, presentato nel settembre 2020.
Il parere è stato elaborato da Isolde Ries (DE/PES), primo vicepresidente del parlamento regionale del Land tedesco del Saarland. Qui di seguito i punti salienti del parere in un’intervista alla relatrice. La Commissione classifica le materie prime come critiche se rivestono un'importanza economica decisiva, ma non possono essere prodotte in modo affidabile all'interno dell'UE e devono quindi essere in larga misura importate.
Il parere è stato elaborato da Isolde Ries (DE/PES), primo vicepresidente del parlamento regionale del Land tedesco del Saarland. Qui di seguito i punti salienti del parere in un’intervista alla relatrice. La Commissione classifica le materie prime come critiche se rivestono un'importanza economica decisiva, ma non possono essere prodotte in modo affidabile all'interno dell'UE e devono quindi essere in larga misura importate.
Sviluppo sostenibile: accordo UE sul meccanismo per la digitalizzazione, trasporti ed energia più verdi...
Il 12 marzo 2021 la Commissione europea ha accolto favorevolmente l'accordo raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sulla proposta relativa al meccanismo per...
Proteggere la biodiversità sul pianeta
Ad un anno esatto dal lancio della coalizione globale "Uniti per la biodiversità" a opera della Commissione e dell'Istituto oceanografico di Monaco, più di 200 istituzioni in tutto il mondo hanno già unito le forze per arrestare la crisi della biodiversità. Tra queste troviamo parchi nazionali, centri di ricerca e università, musei della scienza e di storia naturale, acquari, giardini botanici e zoo. Il loro coinvolgimento è fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica in modo efficace; per esempio illustrando gli effetti drammatici dell'attuale crisi della biodiversità con le loro collezioni e attività didattiche e di conservazione.