Duccio Galimberti e il futuro dell’Europa
In occasione della serata tenutasi a Cuneo presso la sala San Giovanni, lo scorso 3 dicembre, Franco Chittolina, presidente di APICE, ha sintetizzato le tre principali “lezioni” che oggi si possono trarre dall’azione di Duccio Galimberti, figura emblematica della Resistenza a Cuneo e non solo.
Turchia, tra la visita del Papa e l’incontro con Putin
Sono stati certamente giorni di grande intensità, in questo fine novembre, per il Presidente turco Erdogan, che ha accolto sulla sua terra prima il Papa e subito dopo il Presidente russo Vladimir Putin. Due visite ovviamente di diversa portata ma che testimoniano ambedue del ruolo che la Turchia sta giocando e potrebbe giocare, fra Europa e Asia, non solo sullo scacchiere regionale del Medio Oriente ma anche in quella strategia geopolitica della Russia volta a ridistribuire le carte dei rapporti internazionali.
Regali di Natale in arrivo dall’UE
Nei giorni scorsi sono stati più d’uno i soggetti che nell’UE sono andati all’incasso.
Davanti al Parlamento europeo il neo - presidente della Commissione europea, Jean - Claude Juncker, ha incassato la fiducia, ampiamente prevista, dopo la messa in accusa da parte di populisti e opposizioni varie per le astuzie fiscali adottate dal suo Paese, il Lussemburgo, per rimpinguare le proprie casse a spese degli altri partner europei.
Da Strasburgo quasi un’Enciclica sull’Europa
Negli oltre sessant’anni di vita dell’avventura comunitaria, è solo la seconda volta che un Papa prende la parola al Parlamento europeo. La prima fu, nel 1988, quella di Giovanni Paolo II, la seconda quella di papa Francesco martedì scorso, prima di rivolgersi al contiguo Consiglio d’Europa e poche ore prima di volare in Turchia, un Paese ancora candidato a entrare - quando non si sa - nell’UE.
Fumata nera sul nucleare iraniano
Era stata fissata al 24 novembre la data ultima per giungere ad un accordo definitivo nel negoziato nucleare fra Iran e i cinque membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Cina e Russia) più la Germania.
Legge di Stabilità: l’Italia passa il primo esame UE
Dopo tensioni e trattative, punteggiate da qualche tweet di troppo,la Commissione europea ha dato un primo segnale di via libera alla “legge di stabilità” dell’Italia.
Nuova tappa di violenze in Israele
In un Medio Oriente attraversato e scosso da gravi turbolenze, da guerre sempre più difficili da definire e da equilibri geostrategici, politici e religiosi in continua oscillazione, irrompe sulle prime pagine dell'attualità e con la sua regolare scadenza, il conflitto israelo palestinese.
Fisco a geometria variabile in Europa
Si è molto parlato di evasione ed elusione fiscale nell’Unione Europea - e nel resto del mondo - in questi ultimi giorni. Finalmente, verrebbe da dire: era ora che, dopo aver tanto enfatizzato la realizzazione del mercato unico, la svolta dell’euro, si puntassero i riflettori su quell’inaccettabile “buco nero” che è il fisco in Europa.
25 anni fa: un’occasione per l’Europa
Quel novembre 1989 l'Unione Europea di oggi era di là da venire. Non solo perché si chiamava ancora Comunità europea e avrebbe cambiato nome tre anni dopo, ribattezzata così dal Trattato di Maastricht, quello che avrebbe anche dato vita alla moneta unica e a tutte le sue conseguenze, buone e meno buone.
In ansia per l’Europa
Si moltiplicano in questi giorni le grida di allarme sul futuro dell’Europa. Vengono da nomi importanti: Jean - Claude Juncker, il nuovo Presidente della Commissione europea; Helmut Khol, ex Cancelliere tedesco ai tempi dell’abbattimento del Muro di Berlino e Federica Mogherini, Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza UE. Tre nomi che coniugano passato e presente dell’Unione Europea, uniti da una forte preoccupazione per il suo futuro.
Sul fronte dell’Est
Ad appena una settimana dalle elezioni politiche in Ucraina, si sono svolte altre elezioni nelle regioni separatiste filorusse dell’est del Paese, Donetsk e Luhansk, con l’obiettivo di eleggere i rispettivi Parlamenti e Presidenti. L’esito uscito dalle urne sembra aver confermato l’intenzione di una popolazione, provata da mesi di una guerra tuttora in corso malgrado un accordo di cessate il fuoco, di proseguire sulla strada dell’indipendenza da Kiev e di un avvicinamento alla Russia.
Novembre: per l’UE l’estate fredda dei morti?
Viene da rileggere oggi la celebre poesia “Novembre” di Giovanni Pascoli per commentare questa strana stagione europea.
Prove di democrazia alle frontiere dell’Europa
È stata una giornata, lo scorso 26 ottobre, dedicata a significative elezioni sia a Sud che a Est dell’Europa, in Tunisia e in Ucraina, in due contesti regionali diversi ma entrambi profondamente segnati da un’inquietante instabilità politica e di sicurezza.
Svoltare con o contro l’Unione Europea
Di questi tempi si fa un gran parlare di svolte. È da tempo un mantra italiano, c’è chi vorrebbe diventasse una realtà per l’Unione Europea. Tanto per l’Italia che per l’Europa potrebbe essere la volta buona, anche per evitare ad entrambe di finire in un baratro che ormai non sembra più tanto lontano.
Europa, tra Eurasia e Stati Uniti
Il Vertice Europa - Asia (ASEM) svoltosi a Milano il 16 e 17 ottobre scorso, riunendo intorno al tavolo i Paesi dell’Unione europea, Norvegia, Svizzera e circa 20 Paesi asiatici con in testa Cina e Giappone, oltre alla Russia, ha messo vistosamente in scena la realtà di un mondo multipolare con un asse in rapido spostamento, nonché il ruolo che il continente asiatico sta giocando, da primo attore, come partner globale e come area con la crescita più rapida al mondo.
Europa: un promontorio dell’Asia?
C’è, in questo semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea, un gran via vai di Vertici ad alto livello, con Milano al centro del traffico, anche in vista di Expo 2015.
La Turchia spettatrice nel teatro di guerra in Medio Oriente
Le bandiere nere dello Stato islamico (IS) continuano imperterrite a sventolare e a progredire nella loro guerra, alla conquista e alla costituzione di un Califfato sunnita i cui confini sono stati annunciati solo lo scorso giugno.
Vertice UE a Milano, aspettando crescita e occupazione
Hannah Arendt avrebbe detto del recente Vertice UE a Milano sull’occupazione che aveva “un grande futuro alle spalle”. Pensato dalla presidenza semestrale italiana dell’UE come un confronto decisivo sulle future politiche per la crescita e l’occupazione, l’incontro avrebbe dovuto avere dignità di Consiglio europeo dei Capi di Stato e di Governo e tenersi a Torino nello scorso luglio.
Una fragile pace all’Est dell’Unione
Nel turbinio dell’inquietante attualità che occupa giornalmente i nostri media a Sud dell’Europa, è passato un po’ in secondo piano il conflitto in Ucraina e i suoi recenti risvolti per raggiungere un accordo non solo di cessate il fuoco ma anche per disegnare una prospettiva di pace duratura fra le parti in conflitto.
Francia e Germania ai ferri corti nell’Unione europea
In Francia la ribellione covava da tempo contro le politiche europee di austerità che avevano contribuito a mettere in difficoltà il governo francese e a fare precipitare a livelli mai visti i consensi al Presidente della Repubblica, François Hollande.