Ne avevamo proprio bisogno
Ci mancavano proprio i consigli e i giudizi del signor Donald Trump. Non tanto quelli sulle signore che apprezza o detesta quanto piuttosto sulle prospettive politiche che si augura o che suggerisce quando va in trasferta.
#contromano
UE: nuovi progressi per la gestione dei rifugiati in Turchia
Il rapporto della Commissione europea
Venerdì 17 maggio - si è tenuto
il dodicesimo incontro per valutare i progressi fatti in materia di
aiuti europei per la...
Dall’Europa un invito a ripartire
Dal voto europeo sono venute buone notizie per questo continente alla ricerca del suo futuro.È stata una buona notizia il balzo di partecipazione, in...
ERASMUS+: un’esperienza decisiva per 5 milioni di studenti europei
Il progetto #Erasmus+, promosso dall'Unione Europea e attivo ormai da più di trent'anni, ha cambiato e sta cambiando la vita a più di 5 milioni di giovani europei che non solo traggono benefici immediati dall'esperienza di studio all'estero, ma riscontrano esiti positivi anche nella loro futura carriera universitaria e lavorativa. Uno studio condotto dalla Commissione Europea sull'impatto di Erasmus+ ha coinvolto 77.000 studenti e più di 500 organizzazioni e ha dimostrato come questo progetto agevoli i #giovani nelle loro future carriere lavorative e li prepari ad affrontare le sfide della nuova era digitale, sfide particolarmente acute per la società moderna.
Ai confini orientali dell’Europa: i negoziati d’adesione di Albania e Macedonia del Nord
A pochi giorni dalle elezioni europee e vicina allo scadere del proprio mandato, la Commissione europea ha presentato il 28 maggio scorso il rapporto sull'allargamento dell'Unione Europea. Particolarmente attese le raccomandazioni per l'avvio dei negoziati di adesione dell'Albania e della Repubblica della Macedonia del Nord, raccomandazioni rimandate di un anno con molte condizioni.
#editoriale
L’europeismo dei giovani, lo studio del CESE
Il CESE ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio richiesto dal gruppo Diversità Europa sul sentimento dei giovani europei rispetto all’appartenenza all’Unione europea.
Lo studio è basato principalmente su un sondaggio rivolto a ragazzi tra i 14 e i 18 anni, di varie scuole del territorio europeo, per sondare le loro conoscenze e il loro sentimento europeo.
Salviamo le api! – una nuova Iniziativa dei cittadini europei registrata dalla Commissione Europea
La Commissione europea ha recentemente proceduto
alla registrazione di una nuova Iniziativa dei cittadini europei (ICE), lo strumento attraverso il quale i
cittadini dei Paesi membri...
Il Consiglio dell’UE proroga le sanzioni contro il regime siriano e i suoi sostenitori
La misura adottata in risposta alla continua repressione violenta della popolazione civile
Il Consiglio dell’Unione Europea - riunitosi nella sua
composizione “Affari esteri”, ha
deliberato la proroga...
Disastri naturali: la Commissione propone tre interventi finanziati dal Fondo di solidarietà
Anche l’Italia tra i beneficiari dopo le inondazioni dello scorso autunno
La Commissione europea ha recentemente deliberato tre nuove proposte di stanziamento delle risorse facenti...
E la battaglia in Europa continua
La battaglia elettorale è appena terminata – in Italia forse appena sospesa – e già si apre un nuovo fronte, come era previsto, anche se con qualche sorpresa.
La sorpresa, oltre l’incremento della partecipazione al voto, per qualcuno è stata il mancato successo dei sovranisti, con un bottino attorno a un quarto dei consensi espressi, e la buona tenuta della famiglia politica degli europeisti, non senza qualche importante smottamento al loro interno, riequilibrato dal successo di liberali e Verdi.
Il Comitato economico e sociale europeo discute della crescita dell’antisemitismo
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha invitato alla sua 543ª sessione plenaria Raya Kalenova, Michał Bilewicz e Joël Kotek per discutere del tema dell’antisemitismo in Europa.
Pauvre Italie – L’Italia al voto nella Francia delle miniere
“Se volessimo capire in cosa consiste davvero la razza umana, dovremmo solo osservarla in tempo di elezioni.” Questa frase di Mark Twain mi è parsa veritiera nel descrivere queste ultime elezioni europee, che ho osservato da un punto di vista particolare, quello dello scrutatore di seggio per elettori italiani residenti all’estero, più precisamente a Lens, nel nord della Francia.
Summer School – volontariato in Spagna nel settore accoglienza e educazione
Se sei un giovane tra i 18 e i 30 anni che ama l'Europa e si vuole mettere in gioco con un'esperienza all'estero allora...
Salvini a salve contro l’UE
“Andare CONTROMANO è rischioso, ma si vede la gente in faccia”
Il ministro della legittima difesa a mano armata non perde il vizio e ci...
Importante pronuncia della Corte di Giustizia in materia di status di rifugiato
La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito che lo status di rifugiato e i correlati diritti previsti dalla Convenzione di Ginevra non subiscono gli effetti di eventuali provvedimenti di revoca o diniego del riconoscimento dello status stesso, impedendo, di conseguenza, il respingimento dell’interessato verso un Paese dove la sua vita o la sua libertà possano essere minacciate.
Una Nuova stagione nell’Unione Europea
Qualcosa già l’avevano annunciato i sondaggi, qualcosa di più un nuovo fremito avvertito nelle numerose e partecipate mobilitazioni delle ultime settimane e, alla fine,...
Le celebrazioni per il decimo anniversario del Partenariato orientale
Unione europea, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia e
Ucraina festeggiano il decennale della loro collaborazione
Gli scorsi 13 e 14 maggio si sono celebrati i 10...
Nuove azioni della Commissione per combattere lo spreco di cibo
Nell’Unione Europea circa il 20% del cibo prodotto viene sprecato o disperso. Si tratta di una quantità molto elevata considerando le innumerevoli persone che nel mondo patiscono ancora la fame. Inoltre lo spreco alimentare genera problemi sociali, ambientali ed economici inaccettabili.
Un voto per spingere l’Ue a ripartire
Il 26 maggio il voto è libero ma questa volta, per la particolare stagione che viviamo, è anche obbligatorio. Come obbligatorio è non sbagliarsi nella scelta: orienterà la vita futura di tutti noi, quella dei più giovani in particolare. Se sbagliamo, dovremo aspettare maggio del 2024 per riparare l’errore. Potrebbe essere tardi.
Il sostegno della Commissione europea alle regioni in transizione industriale
Progetti sperimentali al via. Anche il Piemonte
tra i beneficiari
La Commissione europea ha recentemente presentato
i risultati di un’iniziativa pilota lanciata nel 2018 per supportare dieci
Regioni...


















