La Commissione in difesa del diritto di voto dei cittadini dell’UE all’estero

La Commissione europea ha pubblicato, in data 29 gennaio, gli orientamenti rivolti agli Stati membri dell'UE in cui sono vigenti norme che limitano il diritto di voto alle elezioni nazionali per i cittadini che si trovano all'estero.

Ucraina nella tormenta

Le manifestazioni dell’opposizione in Ucraina contro il Presidente Viktor Ianukovich e il suo Governo non si arrendono e sembrano entrate, da alcuni giorni a questa parte, in una fase più determinata, innescando reazioni violente che hanno già lasciato per le strade troppe vittime.

Timori e speranze nel villaggio globale

Se ancora ce ne fosse bisogno, le notizie economiche e sociali che si sono rincorse in questi ultimi giorni raccontano di un mondo “villaggio globale”, interconnesso da nord a sud e da est a ovest.

Rapporto su occupazione e situazione sociale dell’UE

Il Rapporto pubblicato dalla Commissione europea mette in evidenza come la ripresa dell’occupazione potrebbe non essere un argine sufficiente contro la povertà, segnale più tangibile della crisi.

Una speranza per la Siria?

Si apre a Montreux il 22 Gennaio la Conferenza “Ginevra 2” per tentare di trovare una soluzione diplomatica e politica alla guerra in Siria. Una Conferenza che ha già fatto molto discutere, più volte rinviata e i cui obiettivi, col passare degli anni e della guerra, sono diventati, fra le parti chiamate a negoziare, così distanti da considerarsi quasi incompatibili.

Libertà di circolazione e rischi di discriminazione fiscale

La Commissione europea esaminerà le disposizioni degli Stati membri in materia fiscale, al fine di verificare eventuali discriminazioni nei confronti dei cittadini UE che vivono in uno Stato membro diverso dal proprio. Recenti dati della Commissione europea dimostrano che la mobilità dei lavoratori è una grande potenzialità per la crescita economica dell’UE il cui PIL tra il 2004 e il 2009 è dovuto del un 1% alla mobilità seguita al “grande allargamento”.

Nuovo piano per l’energia blu

I commissari europei Maria Damanaki (Affari marittimi e pesca) Günther Oettinger (Energia) hanno presentato un piano d’azione per lo sviluppo dell’energia rinnovabile ricavata dagli oceani.

Guerre e pace in Europa

Hanno una brutta abitudine le guerre: cominciano molto tempo prima che scoppi il conflitto armato e continuano molto tempo dopo che hanno taciuto le armi, per la verità mai deposte. È un'esperienza familiare per l'Europa, anche se spesso preferiamo rimuoverla.

Lanciato il programma Erasmus +: istruzione, formazione, gioventù e sport

La Commissaria Vassiliou ha lanciato, il 16 gennaio ad Atene, il programma "Erasmus +" per l'Istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, che...

Il PE chiede una strategia comune a tutela dei senzatetto

Il fenomeno dei senzatetto deve diventare una delle priorità della politica contro la povertà nella strategia Europa 2020 e nel Pacchetto di Investimenti Sociali...

La Vicepresidente della Commissione europea dialoga online con i cittadini

Nel 2013, Anno europeo dei cittadini, si sono svolti in tutta Europa momenti di dialogo con i cittadini: i membri della Commissione hanno incontrato la cittadinanza in 41 appuntamenti organizzati in tutta l'UE. Ora il dibattito diventa digitale: il 16 gennaio 2014, alle 20.00, la Vicepresidente della Commissione europea Reding dialogherà online con i cittadini nel corso di un dibattito trasmesso in diretta streaming su YouTube.

Presentate le priorità della Presidenza greca

Il 15 gennaio, davanti al Parlamento europeo, il Primo Ministro greco Antonis Samaras ha presentato le priorità del semestre di Presidenza greca. Gli obiettivi principali consistono nello stimolare la crescita e l'occupazione, continuando il lavoro sull'unione bancaria, nella difesa della coesione sociale e del progetto europeo.

Esiste ancora un processo di pace israelo – palestinese?

La scomparsa di Ariel Sharon, dopo otto anni di coma, spinge inevitabilmente a riportare lo sguardo su quel pezzo di Medio Oriente che, dopo tanti anni, ancora non riesce a trovare né pace né sicurezza.

Pronto, Europa?

meno giovani di noi ricordano ancora una trasmissione televisiva dotata di un premio, attribuito con modalità singolari. L’utente telefonico vinceva il premio se allo squillo del telefono rispondeva “Europa, Europa”. Sono passati da allora molti anni, quella trasmissione fece il suo tempo e l’Europa, nonostante i molti passi fatti in avanti – dalla creazione dell’euro al grande allargamento nella svolta del millennio – non è la prima cosa che viene in mente ai suoi cittadini, salvo per addossarle spesso colpe non sue.

La Costituzione tunisina garante dei diritti delle donne

Da un Medio Oriente sempre più in preda a gravi e violente convulsioni e agli inquietanti risvolti delle Primavere arabe, giungono finalmente alcune buone notizie dalla piccola Tunisia: il voto su un progetto di Costituzione che contempla, fra altro, la parità fra “cittadini e cittadine” e conferisce loro gli stessi diritti e gli stessi doveri.

Per i lavoratori bulgari e romeni si completa la libertà di circolazione

Con il primo gennaio 2014 terminano le limitazioni transitorie previste dai Trattati di adesione di Romania e Bulgaria per i lavoratori provenienti dai due Stati entrati nell’UE nel 2007, come ultima tranche del grande allargamento che nel 2004 aveva portato l’Europa da quindici a venticinque Paesi (oggi ventotto perché dopo Bulgaria e Romania è arrivata anche la Croazia, nel luglio 2013).

2014: per l’UE un anno impegnativo

È cominciata con un secco tre a zero in favore dell’Unione Europea la partita dell’anno contro la squadra dei populisti anti-europei. Ma l’anno è ancora lungo e la partita difficile e ci vorrà fiato per arrivare vincitori alla fine.

Uno sguardo al mondo nell’anno 2013

Si è chiuso anche il 2013 e, come ogni anno, non si può resistere alla tentazione di tracciare un bilancio e di valutare avvenimenti e prospettive per l’anno che verrà. Molte le cose successe e, per quanto riguarda le relazioni internazionali, è utile soprattutto ricordare quegli avvenimenti i cui effetti si protrarranno anche in futuro.

Aumentano i lavoratori poveri: i dati dell’European Anti Poverty Network

La rete europea di organizzazioni di contrasto alla povertà (European Anty Poverty Network, EAPN) ha pubblicato , in occasione della terza edizione della “Piattaforma Europea contro la Povertà” un position paper dedicato al tema sempre più attuale della “povertà lavorativa”, in inglese in work poverty, cioè quella condizione che riguarda un numero di persone sempre più ampio.

Unione Europea 2013: un bilancio modesto

Molti i problemi sul tavolo dell’Unione Europea nel 2013, poche le soluzioni, molte quelle rinviate. Già questo dà la misura di un bilancio modesto, quando non negativo.

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