I commissari europei Maria Damanaki (Affari marittimi e pesca) Günther Oettinger (Energia) hanno presentato un piano d’azione per lo sviluppo dell’energia rinnovabile ricavata dagli oceani.
Il piano prevede la creazione di un Forum sull’energia oceanica e punta alla piena industrializzazione del settore dell’energia blu.
«I mari e gli oceani dispongono del potenziale per creare un’ingente crescita economica» ha dichiarato la commissaria europea agli Affari marittimi.
Al «potenziale» dell’energia blu ha fatto riferimento anche Oettinger, evocando nella sua dichiarazione i temi della sicurezza di approvvigionamento, dell’innovazione tecnologica e del raggiungimento degli obiettivi di “Europa 2020” anche attraverso l’ampliamento della gamma delle energie rinnovabili.
Il piano d’azione intende affronta are i molti ostacoli che oggi rendono difficile l’utilizzo dell’energia di fonte oceanica e marina, su scala mondiale disponibile in misura superiore al fabbisogno energetico attuale e futuro.
Tra le sfide da affrontare figurano: gli elevati costi tecnologici, le difficoltà di accesso ai finanziamenti, gli ostacoli infrastrutturali (collegamento alla rete, accesso alle strutture portuali e navi specializzate), le barriere amministrative (autorizzazioni e licenze) e problemi ambientali (necessità di intensificare la ricerca e le valutazioni di impatto ambientale).(20 gennaio 2014)
