Parlamento europeo: il resoconto della plenaria di aprile
Nel corso della sessione plenaria di aprile 2018, il Parlamento europeo si è occupato di numerosi argomenti, dal dibattito sul futuro dell’Europa con Emmanuel Macron alle nuove regole per ridurre le emissioni di gas serra e i rifiuti.
Macron, candidato protagonista nell’UE
Che il presidente francese Emmanuel #Macron abbia un'evidente vocazione al protagonismo è difficile contestarlo; che riesca nel suo intento in Francia resta da vedere, ma che trascini con sé anche un'Unione Europea ad essere protagonista sembra per il giovane leader un'impresa smisurata.
#editoriale
L’UE destinerà 77 milioni di euro per aiutare la Repubblica Democratica del Congo (RDC)
L'Unione europea, insieme all’Ufficio per gli aiuti umanitari in Africa delle Nazioni Unite (#OCHA) e al Governo dei Paesi Bassi, ha ospitato il 13 aprile 2018 a Ginevra la Conferenza umanitaria sulla Repubblica democratica del #Congo (RDC).
Nell’intreccio delle guerre in Medio Oriente
Sembra così che l’intervento militare occidentale abbia ristabilito quella linea rossa invalicabile dell’uso delle armi chimiche in #Siria. Rimane il fatto che in #MedioOriente si incrociano numerose linee rosse, sulle quali sono sospese altrettante micce pronte ad esplodere in qualsiasi momento.
#editoriale
La Commissione europea stanzia 180 milioni di Euro per la crisi dei rifugiati in...
La Commissione annuncia nuovi stanziamenti per aiutare i #rifugiati in #Grecia potenziando il programma faro "Sostegno d'emergenza all'integrazione e all'alloggio" (#ESTIA).
Giovani europei tra speranza e disperazione: un Rapporto di Caritas Europa
Dal Rapporto “Europe's youth - Between hope and dispair”, curato da Caritas Europa, emerge un quadro «allarmante»: tra i #giovani si diffonde un forte «sentimento di ingiustizia intergenerazionale» e sembra essersi rotta la promessa di un’Europa capace di garantire a tutti pari opportunità, superando le disparità regionali.
L’Europa e la guerra in Siria
Per sette lunghi anni l'Europa si è limitata a condannare la guerra civile in #Siria, tenendosene comprensibilmente alla larga, come fece anche Barack Obama, nonostante fosse stata superata, già nell'agosto del 2013, la “linea rossa” delle armi chimiche con oltre mille vittime tra i civili.
Adesso che quello scenario sembra essersi ripetuto, con molti bambini fra le vittime, diventa difficile anche per la prudente Europa chiamarsi fuori.
#editoriale
Iniziativa dei cittadini europei (ICE): un bilancio a sei anni dall’entrata in vigore
Mediante ricorso all’ICE, i cittadini europei possono invitare la Commissione a formulare proposte di atti legislativi da adottare nelle materie di competenza dell’Unione. 9 milioni di europei si sono avvalsi dello strumento di partecipazione democratica.
#ICE #ECI
Le linee rosse della Siria
Diventa sempre più difficile, dopo sette anni di una guerra che coinvolge tutte le potenze mondiali e regionali, descrivere gli orrori e le sofferenze di una popolazione vittima ormai dei giochi più cinici e complessi per la supremazia e il futuro della regione.
#editoriale #Siria
La libertà di stampa, un diritto da proteggere nell’età della globalizzazione.
Gli organi di #stampa continuano a rivestire una funzione essenziale nelle nostre società: è dunque compito di ciascun Stato membro aumentare i fondi necessari per salvaguardarne la tutela e l’indipendenza nei nostri ordinamenti democratici.
Nostalgie imperiali
Se qualcuno avesse ancora dubbi sul peso della storia nell’attualità che viviamo, potrebbe aiutarlo a chiarirli quanto sta avvenendo nei Paesi dell’Europa orientale, più sedotti dal passato del nostro travagliato continente che dal futuro dell’Unione Europea.
#editoriale #contromano
Terremoti del 2016 e 2017: la Commissione europea approva il regime di aiuto italiano...
La Commissione europea ha deciso che il regime di aiuto italiano del valore di 43,9 milioni di Euro destinato a sostenere gli investimenti nelle regioni interessate dai #terremoti del 2016 e del 2017 è in linea con le norme dell’Unione europea in materia di #aiutidiStato.
La Memoria di Gaza
Dall’enclave curda di Afrin nel Nord alla Goutha orientale in Siria, dallo Yemen a Gaza, il #MedioOriente è stato in questa Pasqua 2018 e come da tanti anni a questa parte, teatro di tante guerre e conflitti, alcuni irrimediabilmente in corso da decenni, altri molto più recenti e portatori di imprevedibili sviluppi politici nel prossimo futuro.
#editoriale
Bardonecchia: confini, frontiere e muri
C’è un amaro sapore in quanto accaduto a Bardonecchia, dove i doganieri francesi hanno superato i confini, non solo di uno Stato presunto sovrano, ma più ancora quelli che separano la convivenza civile dalla prepotenza e dall’arbitro di chi tiene una pistola alla cintola.
#editoriale #contromano
Mentre a Roma si discute…
...Il mondo non aspetta e non aspetta nemmeno l’Unione Europea, pure così abituata a tergiversare, quando in ballo sono gli interessi di Paesi come la Germania e la Francia, insieme intenzionati ad espugnare Bruxelles e le Istituzioni comunitarie.
#editoriale
Erasmus+ diventa virtuale
Oltre ai vari progetti di mobilità fisica di persone in Europa, #Erasmus+ verrà arricchito con l’Erasmus+ Virtual Exchange, un progetto che si pone come obiettivo quello di promuovere il dialogo interculturale e accrescere le competenze di almeno 25000 giovani nei prossimi due anni, attraverso l’utilizzo di strumenti formativi in campo #digitale.
Bardonecchia: confini, frontiere e muri
C’è un amaro sapore in quanto accaduto a Bardonecchia, dove i doganieri francesi hanno superato i confini, non solo di uno Stato presunto sovrano, ma più ancora quelli che separano la convivenza civile dalla prepotenza e dall’arbitro di chi tiene una pistola alla cintola.
#editoriale #contromano
L’incognita del futuro Parlamento Europeo
Erano appena trascorse poche ore dalla controversa “occupazione” delle poltrone nel Parlamento italiano che già si affacciava la prospettiva della composizione del futuro #Parlamento europeo.
#editoriale #2019
Unione Europea in attesa dell’estate
A voler mettere insieme documenti ufficiali e non, sembra di capire che a Bruxelles c’è chi scalda i motori per una ripartenza dell’UE, chi frena il treno delle riforme e chi, come l’Italia, aspetta di capire la direzione che prenderà il Paese, con la speranza di non finire in Europa sul binario morto.
#editoriale
Pilastro europeo dei diritti sociali: sempre più concreto
Alla luce delle consistenti trasformazioni del mercato del lavoro, risulta sempre più impellente l’esigenza di creare una convergenza nell’attuazione da parte degli Stati membri delle politiche lavorative a sostegno e a difesa della mobilità lavorativa e dell’equiparazione di trattamento dei lavoratori subordinati e autonomi.
#lavoro #pilastrosociale
















