Nuova strategia UE per proteggere e responsabilizzare i minori online

La Commissione ha adottato una nuova strategia europea per un'internet migliore per i ragazzi (BIK+) - basata su una strategia già adottata nel 2012 - volta...

NextGenerationEU: l’attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza è a buon punto

La Commissione europea ha adottato la prima relazione annuale sull'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, elemento centrale di NextGenerationEU. Tale dispositivo fornisce fino a 723,8 miliardi di EUR (a prezzi correnti) in sovvenzioni e prestiti agli Stati membri per sostenere investimenti e riforme trasformativi. L’obiettivo è di consentire all'UE di riemergere più forte dalla pandemia di COVID-19. La relazione traccia un bilancio dei progressi compiuti nell'attuazione del dispositivo a un anno dalla sua introduzione. La relazione mostra che ci sono stati significativi sviluppi e conferma che l'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza è a buon punto. La Commissione europea ha recentemente approvato la valutazione preliminare positiva della richiesta dell'Italia di pagamento di 21 miliardi di €. 10 miliardi di € sono di sovvenzioni e 11 miliardi di € di prestiti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF): lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.

La Commissione propone una dichiarazione su diritti e principi digitali per tutti nell’UE

La Commissione propone al Parlamento europeo e al Consiglio di sottoscrivere, entro l’estate, una dichiarazione sui diritti e i principi che guideranno la trasformazione digitale nell'UE. Il progetto di dichiarazione sui diritti e i principi digitali mira a essere un punto di riferimento sul tipo di trasformazione digitale che l'Europa promuove e difende. Fornirà inoltre una guida ai responsabili politici e alle imprese per quanto riguarda le nuove tecnologie. I diritti e le libertà sanciti dal quadro giuridico dell'UE e i valori europei espressi dai principi dovrebbero essere rispettati sia online che offline.

La lotta al cambiamento climatico è la principale sfida per il futuro dell’UE

I giovani europei non mostrano perplessità: la lotta ai cambiamenti climatici è la sfida cruciale dell’Europa di oggi e di domani. A dimostrarlo è...

Consultazione pubblica sulla legge europea per la libertà dei media

La Commissione ha avviato una consultazione pubblica aperta sulla futura legge europea per la libertà dei media con lo scopo di raccogliere opinioni su alcune questioni...

Proposte della Commissione per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori mediante piattaforme di...

L'economia delle piattaforme digitali è in rapida crescita e si stima che, ad oggi, siano oltre 28 milioni le persone nell’UE che lavorano mediante piattaforme di lavoro digitale. Nel 2025 potrebbero raggiungere i 43 milioni. La Commissione europea propone una serie di misure volte a migliorare le condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali e a sostenere la loro crescita sostenibile. Le nuove norme garantiranno che le persone che lavorano mediante piattaforme di lavoro digitali possano godere dei diritti e delle prestazioni sociali loro spettanti. Esse beneficeranno inoltre di una protezione aggiuntiva per quanto riguarda l'uso della gestione algoritmica (ossia di sistemi automatizzati che affiancano o sostituiscono le funzioni dirigenziali sul luogo di lavoro). Un insieme comune di norme dell'UE garantirà una maggiore certezza del diritto, consentendo così a queste piattaforme di trarre pieno vantaggio dal potenziale economico del mercato unico, e condizioni di parità.

“Europa digitale”: al via tre nuovi progetti

Nel contesto del decennio digitale europeo, la Commissione europea ha adottato tre programmi di lavoro all’interno del programma “Europa digitale”. Il programma “Europa digitale”,...

Lavoratori piattaforme digitali: protezione sociale per rider e autisti

I lavoratori delle piattaforme digitali sono spesso erroneamente classificati come lavoratori autonomi, privandoli dell'accesso alla protezione sociale e ad altri diritti del lavoro. Per affrontare questa mancanza di certezza giuridica, il Parlamento afferma che dovrebbero essere i datori di lavoro a dimostrare che non c'è un rapporto di lavoro, non i lavoratori. La risoluzione chiede un quadro europeo per garantire che le persone che lavorano per le piattaforme digitali abbiano lo stesso livello di protezione sociale dei lavoratori tradizionali della stessa categoria. Questo include i contributi di sicurezza sociale, la responsabilità per la salute e la sicurezza e il diritto alla contrattazione collettiva.

UE: la via del digitale

Durante il Discorso sullo stato dell’Unione, la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito l’estrema importanza del digitale per il futuro...

Il nuovo Gateway globale nel discorso sullo stato dell’Unione

Durante il discorso sullo stato dell’Unione, pronunciato il 15 settembre 2021, la presidentessa della commissione europea Ursula von der Leyen si è soffermata sulla...

La Commissione europea al lavoro per contrastare gli incidenti nel ciberspazio

Il 23 giugno la Commissione europea ha presentato il progetto di una nuova unità congiunta per il ciberspazio, con l’obiettivo di riunire le risorse...

La Commissione europea investe in nuovi partenariati europei per stimolare gli investimenti nella ricerca...

Il 14 giugno la Commissione europea, insieme all’industria, ha adottato protocolli d’intesa per l’avvio di 11 nuovi partenariati “co-programmati" al fine di stimolare gli...

La Commissione europea al lavoro per un’identità digitale europea affidabile e sicura

Il 3 giugno la Commissione europea ha proposto un quadro relativo ad un'identità digitale europea disponibile per tutti i cittadini, i residenti e le...

Recovery: il Parlamento chiede un controllo democratico sui piani nazionali

Il dispositivo per la ripresa e la resilienza da 672,5 miliardi di euro, progettato per aiutare i  Paesi UE ad affrontare la crisi pandemica, costituisce la...

Consultazione sui principi digitali dell’UE

La Commissione europea ha avviato, il 12 maggio scorso, un dibattito pubblico per ascoltare le opinioni dei cittadini europei riguardo alla definizione di nuovi...

Il Parlamento europeo approva Orizzonte Europa, rivoluzionario programma di ricerca

Orizzonte Europa è un programma innovativo di ricerca per il periodo 2021-2027, che si concentra soprattutto su sanità, digitalizzazione e lotta ai cambiamenti climatici. Dispone...

L’Unione europea per un’intelligenza artificiale (IA) affidabile

Da anni la Commissione europea sta agevolando e rafforzando la cooperazione in materia di intelligenza artificiale (AI) in tutta l'Unione europea al fine di...

La piattaforma dei cittadini

Il 19 aprile è stata lanciata la piattaforma ufficiale e digitale della Conferenza sul Futuro dell’Europa. Le tre istituzioni che guideranno la Conferenza sul Futuro...

REACT-EU: Paesi Bassi e Austria i primi beneficiari

La Commissione individua i primi progetti da finanziare La Commissione europea ha recentemente adottato le prime decisioni rientranti nel quadro REACT-EU (Recovery Assistance for Cohesion...

La quarta edizione della Giornata digitale

Il 19 marzo, in occasione della Giornata digitale online 2021, i ministri degli Stati membri dell’Unione europea hanno firmato tre dichiarazioni volte a mettere...

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