La Commissione ha proposto nuove misure per rendere più semplice l’accesso a livello transfrontaliero ai servizi di sicurezza sociale al fine di migliorare lo scambio di informazioni e dati relativi alla sicurezza tra le amministrazioni nazionali.
Queste proposte mirano inoltre ad accelerare a livello transfrontaliero, il riconoscimento e la concessione delle prestazioni, riducendo i costi per il rilascio e la verifica dei documenti attestanti i diritti dei comunitari, agevolando così, i cittadini europei ad abitare, lavorare e viaggiare all’estero.
La Commissione invita gli Stati Membri ad attuare le seguenti misure proposte:
- accelerare l’attuazione a livello nazionale dello scambio elettronico di informazioni sulla sicurezza sociale (EESSI) in tutta l’UE entro la la fine del 2024;
- espletare interamente in linea un numero maggiore di procedure di coordinamento della sicurezza sociale, facilitando il trasferimento dei lavoratori all’estero e garantendo un accesso rapido alle prestazioni sociali anche attraverso l’ausilio dello sportello digitale unico che regola le procedure amministrative;
- partecipare pienamente alle attività pilota della tessera europea di sicurezza sociale (ESSPASS) che mirano a accelerare il rilascio e la verifica dei diritti alle prestazioni sociali dei cittadini a livello transfrontaliero;
- introdurre i portafogli europei di identità digitale (EUDI) in modo da consentire ai cittadini UE di disporre in qualsiasi momento della versione digitale dei documenti attestanti i loro diritti. Ad esempio la versione digitale della tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) permette agli ispettorati del lavoro e al personale sanitario la verifica immediata dei dati.
La tessera TEAM è indispensabile per coloro che vivono e lavorano all’estero in quanto tutela gli individui in caso di malattia aiutandoli ad accedere alle cure sanitarie necessarie e non programmate. Nel 2021 i cittadini comunitari in possesso della tessera TEAM erano circa 235 milioni. Inoltre, le amministrazioni nazionali hanno ricevuto 3,6 milioni di richieste di prova della copertura previdenziale in situazioni transfrontaliere.
Mentre l’EESSI dal 2019 ad oggi, ha raccolto e trasmesso in modo rapido e sicuro oltre 16,5 milioni di fascicoli di sicurezza sociale riguardanti lavoratori e studenti che abitano in un altro paese europeo.
Attualmente le istituzioni degli Stati Membri stanno sperimentando ESSPASS per rilasciare e controllare digitalmente i diritti alle prestazioni sociali dei cittadini a livello transfrontaliero, come il “documento portatile A1” per scopi lavorativi e la tessera TEAM per accedere all’assistenza sanitaria.
L’attuazione di queste procedure negli Stati Membri verrà supportata dalla Commissione mediante assistenza tecnica e finanziamenti quali il “Programma Europa digitale”, “InvestEU”, il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo sociale europeo Plus; anche l’Autorità europea del lavoro svolge un ruolo attivo agevolando scambi regolari tra le autorità nazionali.
Inoltre la Commissione monitorerà l’attuazione delle nuove proposte durante riunioni annuali con i rappresentanti nazionali.