La Commissione propone al Parlamento europeo e al Consiglio di sottoscrivere, entro l’estate, una dichiarazione sui diritti e i principi che guideranno la trasformazione digitale nell’UE.
Il progetto di dichiarazione sui diritti e i principi digitali mira a essere un punto di riferimento sul tipo di trasformazione digitale che l’Europa promuove e difende. Fornirà inoltre una guida ai responsabili politici e alle imprese per quanto riguarda le nuove tecnologie. I diritti e le libertà sanciti dal quadro giuridico dell’UE e i valori europei espressi dai principi dovrebbero essere rispettati sia online che offline.
La proposta di dichiarazione vuole porre al centro le persone e i loro diritti, sostenere la solidarietà e l’inclusione e garantire la libertà di scelta online. Punta anche a promuovere la partecipazione allo spazio pubblico digitale, ad aumentare la sicurezza, l’autonomia e la responsabilità delle persone e a promuovere la sostenibilità del futuro digitale.
Questi diritti e principi dovrebbero accompagnare i cittadini dell’UE nella loro vita quotidiana: connettività digitale ad alta velocità e a prezzi accessibili ovunque e per tutti. Per di più, nel mondo dell’istruzione si vogliono classi ben attrezzate e insegnanti con le giuste competenze digitali. E ancora si vuole promuovere un accesso agevole ai servizi pubblici, un ambiente digitale sicuro per i bambini, la disconnessione dopo l’orario di lavoro. Non vengono tralasciati la fornitura di informazioni facilmente comprensibili sull’impatto ambientale dei nostri prodotti e il controllo di come vengono utilizzati i dati personali e con chi sono condivisi.
L’ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli nel 2018 ha promosso l’idea dell’accesso a Internet come nuovo diritto umano. Così, la dichiarazione si fonda sul diritto dell’UE, dai trattati alla Carta dei diritti fondamentali, ma anche sulla giurisprudenza della Corte di giustizia. Infine, si basa sull’esperienza del pilastro europeo dei diritti sociali.
Per saperne di più: La Commissione propone una dichiarazione su diritti e principi digitali per tutti nell’UE