Dotare i cittadini europei delle competenze digitali necessarie
La Commissione europea ha adottato due proposte per favorire la trasformazionedigitale sistemica nel settore dell'istruzione e della formazione.Nonostante i progressi compiuti ed alcuni eccellenti...
Fondo per l’innovazione: stanziati 100 milioni di € da investire in progetti innovativi su...
La Commissione europea ha pubblicato il terzo invito a presentare progetti su piccola scala nell'ambito del Fondo per l'innovazione. Si tratta di uno dei...
Consumer Scoreboard: impatto della crisi energetica sulle abitudini di consumo
La Commissione europea ha pubblicato i risultati del quadro di valutazione delle condizioni dei consumatori 2023, un'indagine sull'atteggiamento dei consumatori nei confronti delle loro...
La Commissione interviene sui contenuti terroristici online
È dello scorso 26 gennaio la decisione, con cui la Commissione ha stabilito di inviarelettere di messa in mora a 22 Stati membri (Austria,...
Al via il primo ciclo di cooperazione e monitoraggio per conseguire gli obiettivi del...
E’ entrato in vigore il programma strategico per il decennio digitale 2030, un meccanismo di monitoraggio e cooperazione per conseguire obiettivi comuni per la...
Lancio del “Campus EIT”
L'Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) presenta l’iniziativa "Campus EIT".
L'Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) è un organismo indipendente dell'UE che rafforza...
Valutazione annuale del codice di comportamento online contro il linguaggio d’odio
La Commissione Europea ha condiviso i risultati dell’annuale valutazione del Codice di comportamento online contro il linguaggio d'odio, Codice presentato il 31 maggio 2016...
Orientamenti della Commissione sull’uso dell’intelligenza artificiale nell’insegnamento e nell’apprendimento
La Commissione ha pubblicato gli orientamenti etici per gli insegnanti sull'uso dell'intelligenza artificiale e dei dati nell'insegnamento e nell'apprendimento. Gli orientamenti esaminano in che modo l'IA viene utilizzata nelle scuole per aiutare gli insegnanti e gli studenti e per sostenere i compiti amministrativi nei contesti educativi.
L’abbinamento delle transizioni verde e digitale nella relazione di previsione strategica 2022
La Commissione ha adottato la relazione di previsione strategica 2022 "Abbinamento delle transizioni verde e digitale in un nuovo contesto geopolitico" che prevede un’accelerazione...
Assemblea del digitale 2022: l’impegno della Commissione e della presidenza francese del Consiglio
In occasione dell'Assemblea del digitale, tenutasi il 21 e 22 giugno a Tolosa, Francia, la Commissione europea e la presidenza francese del Consiglio dell'Unione...
Nuova strategia UE per proteggere e responsabilizzare i minori online
La Commissione ha adottato una nuova strategia europea per un'internet migliore per i ragazzi (BIK+) - basata su una strategia già adottata nel 2012 - volta...
NextGenerationEU: l’attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza è a buon punto
La Commissione europea ha adottato la prima relazione annuale sull'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, elemento centrale di NextGenerationEU. Tale dispositivo fornisce fino a 723,8 miliardi di EUR (a prezzi correnti) in sovvenzioni e prestiti agli Stati membri per sostenere investimenti e riforme trasformativi. L’obiettivo è di consentire all'UE di riemergere più forte dalla pandemia di COVID-19. La relazione traccia un bilancio dei progressi compiuti nell'attuazione del dispositivo a un anno dalla sua introduzione. La relazione mostra che ci sono stati significativi sviluppi e conferma che l'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza è a buon punto.
La Commissione europea ha recentemente approvato la valutazione preliminare positiva della richiesta dell'Italia di pagamento di 21 miliardi di €. 10 miliardi di € sono di sovvenzioni e 11 miliardi di € di prestiti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF): lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.
La Commissione propone una dichiarazione su diritti e principi digitali per tutti nell’UE
La Commissione propone al Parlamento europeo e al Consiglio di sottoscrivere, entro l’estate, una dichiarazione sui diritti e i principi che guideranno la trasformazione digitale nell'UE.
Il progetto di dichiarazione sui diritti e i principi digitali mira a essere un punto di riferimento sul tipo di trasformazione digitale che l'Europa promuove e difende. Fornirà inoltre una guida ai responsabili politici e alle imprese per quanto riguarda le nuove tecnologie. I diritti e le libertà sanciti dal quadro giuridico dell'UE e i valori europei espressi dai principi dovrebbero essere rispettati sia online che offline.
La lotta al cambiamento climatico è la principale sfida per il futuro dell’UE
I giovani europei non mostrano perplessità: la lotta ai cambiamenti climatici è la sfida cruciale dell’Europa di oggi e di domani. A dimostrarlo è...
Consultazione pubblica sulla legge europea per la libertà dei media
La Commissione ha avviato una consultazione pubblica aperta sulla futura legge europea per la libertà dei media con lo scopo di raccogliere opinioni su alcune questioni...
Proposte della Commissione per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori mediante piattaforme di...
L'economia delle piattaforme digitali è in rapida crescita e si stima che, ad oggi, siano oltre 28 milioni le persone nell’UE che lavorano mediante piattaforme di lavoro digitale. Nel 2025 potrebbero raggiungere i 43 milioni. La Commissione europea propone una serie di misure volte a migliorare le condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali e a sostenere la loro crescita sostenibile.
Le nuove norme garantiranno che le persone che lavorano mediante piattaforme di lavoro digitali possano godere dei diritti e delle prestazioni sociali loro spettanti. Esse beneficeranno inoltre di una protezione aggiuntiva per quanto riguarda l'uso della gestione algoritmica (ossia di sistemi automatizzati che affiancano o sostituiscono le funzioni dirigenziali sul luogo di lavoro). Un insieme comune di norme dell'UE garantirà una maggiore certezza del diritto, consentendo così a queste piattaforme di trarre pieno vantaggio dal potenziale economico del mercato unico, e condizioni di parità.
“Europa digitale”: al via tre nuovi progetti
Nel contesto del decennio digitale europeo, la Commissione europea ha adottato tre programmi di lavoro all’interno del programma “Europa digitale”.
Il programma “Europa digitale”,...
Lavoratori piattaforme digitali: protezione sociale per rider e autisti
I lavoratori delle piattaforme digitali sono spesso erroneamente classificati come lavoratori autonomi, privandoli dell'accesso alla protezione sociale e ad altri diritti del lavoro.
Per affrontare questa mancanza di certezza giuridica, il Parlamento afferma che dovrebbero essere i datori di lavoro a dimostrare che non c'è un rapporto di lavoro, non i lavoratori.
La risoluzione chiede un quadro europeo per garantire che le persone che lavorano per le piattaforme digitali abbiano lo stesso livello di protezione sociale dei lavoratori tradizionali della stessa categoria. Questo include i contributi di sicurezza sociale, la responsabilità per la salute e la sicurezza e il diritto alla contrattazione collettiva.
UE: la via del digitale
Durante il Discorso sullo stato dell’Unione, la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito l’estrema importanza del digitale per il futuro...
Il nuovo Gateway globale nel discorso sullo stato dell’Unione
Durante il discorso sullo stato dell’Unione, pronunciato il 15 settembre 2021, la presidentessa della commissione europea Ursula von der Leyen si è soffermata sulla...