CESE Archives - Pagina 3 di 4 - Apiceuropa

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CESE energia: approvvigionamento accessibile e avvertenze

Sabina Cervella - 19 Ottobre 2022

Il parere del CESE sul futuro dell’energia in Europa

Chiara Miolano - 29 Marzo 2022

La geopolitica del Green Deal

Leonardo Ghibaudo - 28 Dicembre 2021

L’Unione Europea è in ritardo nella transizione energetica

Leonardo Ghibaudo - 10 Aprile 2021

Proposte per una migliore integrazione di donne e bambini migranti

Leonardo Ghibaudo - 18 Novembre 2020

CESE: per superare la crisi è necessario un rilancio degli investimenti...

Leonardo Ghibaudo - 9 Novembre 2020

Iniziative dei cittadini europei (ICE) 2020 : il resoconto di una...

Leonardo Ghibaudo - 10 Marzo 2020

Il futuro del lavoro e della società europea

Leonardo Ghibaudo - 2 Marzo 2020

CESE : Svelati i cinque finalisti per il premio Civil Society...

Leonardo Ghibaudo - 14 Dicembre 2019

Demografia, un problema europeo da non sottovalutare

Leonardo Ghibaudo - 23 Novembre 2019

L’edizione 2019 delle giornate della società civile europea

Luca Testa - 26 Giugno 2019

“Più donne nella società e nell’economia europee”, il tema 2019 del...

Chiara Miolano - 16 Giugno 2019

L’europeismo dei giovani, lo studio del CESE

Apice - 1 Giugno 2019

YEYS 2019: le proposte degli studenti per un’Europa più vicina

Chiara Miolano - 7 Aprile 2019

Alla sessione plenaria del CESE un dibattito sulle priorità della presidenza...

Francesco Marengo - 17 Febbraio 2019

Alla sessione plenaria del CESE un dibattito sulle priorità della presidenza...

Francesco Marengo - 11 Febbraio 2019

Il CESE premia i valori e il patrimonio culturale europei

Simone Rizzo - 17 Dicembre 2018

CESE : la società civile in primo piano per riaffermare i...

Francesco Marengo - 16 Dicembre 2018

Gianluca Brunetti nominato Segretario generale del CESE

Luca Giordana - 28 Novembre 2018

Alla plenaria del CESE più spazio alle organizzazioni della società civile

Elena Tassone - 28 Ottobre 2018

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Editoriali e commenti

Immagine di Queensland, Australia, Caserma. Pixabay

Se nell’Unione Europea torna la leva

4 Dicembre 2025

Foto di Elina Emurlaeva su Unsplash

Quando gli Stati Uniti giocano in solitudine nel mondo

3 Dicembre 2025

Adesso che la corsa alle promozioni commerciali del “black friday”, il “venerdí nero” è (quasi) finita e alla vigilia delle promozioni invernali, forse non è fuori luogo chiedersi quale sia il vero colore di questa invenzione americana agli occhi dell’Unione Europea chiamata, anche su questa irruzione da oltre-Atlantico , a vigilare in difesa dei consumatori europei. Dopo avere nel tempo contribuito, anche se non sempre con successo, a regolamentare in particolare le promozioni dei saldi stagionali , adesso per l’Unione Europea è la volta di vigilare sulle nuove pratiche commerciali attive sulle piattaforme digitali. Si tratta di un impegno diventato anche più pressante nel nuovo clima di competizione commerciale a livello mondiale, accelerata dalla recente “guerra dei dazi” e dall’attacco di Trump alle regole europee di protezione rispetto ad un’invasività digitale fuori controllo. Nell’UE uno studio coordinato nel 2022 dalla Commissione europea condotta su 16.000 prodotti proposti da 176 siti Internet ha rivelato che un annuncio su quattro non era conforme alla legislazione europea, in un contesto nel quale le grandi piattaforme digitali, tra le altre Amazon e Google, stravolgono la concorrenza rispetto ad altre piattaforme minori e più ancora rispetto a piccoli e medi esercizi commerciali locali, dei quali conosciamo l’alto tasso di mortalità nel nostro territorio. Al netto delle importanti ricadute di queste nuove “seduzioni commerciali” che impoveriscono il territorio, riducendo anche il prezioso tessuto di relazioni umane e sopprimendo l’intermediazione del venditore di prossimità tra cliente e prodotto, altri rischi per il consumatore non sono da sottovalutare. È cresciuta così nello spazio europeo l’esigenza di dare vita a una politica di difesa del consumatore, in un contesto di grande complessità degli scambi commerciali internazionali difficilmente regolabili nella sola limitata dimensione nazionale. Fin dal 1972 il tema si è affacciato sul tavolo dell’allora Comunità economica europea, per atterrare più concretamente nell’Unione Europea con il Trattato di Maastricht del 1992. Oggi molti sono diventati gli argini alzati dall’UE a protezione dei consumatori: dalla lotta alle pratiche commerciali sleali alla pubblicità ingannevole, dalla sorveglianza sulle etichette dei prodotti fino alla protezione dei diritti dei viaggiatori. Si tratta di un cantiere vasto e in continua evoluzione, in parte una sorta di battaglia permanente tra “guardie e ladri”, dove l’Unione Europea deve farsi carico della protezione dei suoi cittadini-consumatori nel quadro della transizione ecologica e digitale in corso, vegliando all’applicazione effettiva dei diritti dei consumatori, senza dimenticare il prezioso contributo della cooperazione internazionale in materia. Più concretamente sono state adottate misure in materia di acquisti per consentire al consumatore di beneficiare di una garanzia minima di due anni sui prodotti acquistati con l’obbligo per il venditore di ripararli, sostituirli o rimborsarli e il diritto per l’acquirente di disporre di 14 giorni per annullare l’ordinazione. Da segnalare, fino dal 2003, un sistema rapido europeo di allerta per mettere in grado gli Stati membri UE di scambiare informazioni su prodotti a rischio per la salute. Vi sono ancora molti altri fronti per questa pacifica battaglia europea: tra questi il diritto alla riparazione da parte dei fabbricanti di elettrodomestici o la lotta contro la “pubblicità verde ingannevole”, nota come “greenwashing” (un ecologismo di facciata), o ancora la trasparenza sulla tracciabilità dei prodotti, oltre che per motivi sanitari, anche per lottare contro le frodi. Il quadro complessivo della politica europea di difesa dei consumatori, qui appena accennato, è lungi dall’essere completo e altre misure sono allo studio o in via di adozione. Si tratta di un cantiere europeo doveroso da ricordare ai cittadini europei, oggi preoccupati come non mai di essere protetti dalla prepotenza e dall’inganno di attori che oggi minacciano l’Unione Europea con le armi e con i dazi. Foto di Ashkan Forouzani su Unsplash

I riflettori dell’Unione Europea sul Black Friday

29 Novembre 2025

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3 Dicembre 2025

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2 Dicembre 2025

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29 Novembre, giornata internazionale di Solidarietà verso il Popolo Palestinese

29 Novembre 2025

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Parlamento europeo: il resoconto della Plenaria del 24-27 novembre

2 Dicembre 2025

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Previsioni economiche d’autunno 2025: prosegue la crescita nonostante il contesto problematico

28 Novembre 2025

Foto di Frederic Köberl su Unsplash

Parlamento europeo: resoconto Plenaria 12- 13 novembre 2025

19 Novembre 2025