Il 2 e il 3 novembre scorsi, una delegazione del Comitato economico e sociale europeo (CESE), guidata dal presidente Oliver Röpke, ha svolto la sua prima visita in Ucraina, riaffermando il proprio sostegno nei confronti della ricostruzione e delle aspirazioni europee del Paese.
Il viaggio dei membri del CESE in Ucraina è avvenuto prima della presentazione, da parte della Commissione europea, delle raccomandazioni sull’allargamento dell’UE, con le proposte di aprire i negoziati con l’Ucraina e la Repubblica di Moldova.
La visita del 2 e del 3 novembre ha dato al presidente Röpke e alla sua delegazione l’opportunità di discutere la progressiva integrazione dell’Ucraina nell’UE e la recente iniziativa di coinvolgere i membri candidati all’adesione dell’Unione nei suoi lavori, a partire dal 2024. Il CESE ha enfatizzato il fatto che la ricostruzione dell’Ucraina dovrà avvenire nel pieno rispetto dei diritti umani e di quelli riguardanti il mondo del lavoro, dello stato di diritto, della trasparenza, dell’uguaglianza, attraverso un autentico dialogo sociale e un coinvolgimento della società civile.
Dall’inizio del conflitto russo – ucraino, numerose sono state le iniziative del CESE, a sostegno dello Stato ucraino e della società civile. Oltre a varie risoluzioni, il CESE è diventato il centro del dialogo con la società civile ucraina e ha dedicato parte della sua sede a Bruxelles ai rappresentanti di organizzazioni e di eletti locali ucraini.
Si può così affermare, infine, che il CESE è stato, al pari delle altre Istituzioni dell’Unione Europea, molto attivo nel mantenere costante il dialogo tra l’UE ed i partners ucraini.
Per ulteriori informazioni, vedi il seguente link: President Röpke and EESC delegation in Ukraine reaffirm support for country’s EU future, ahead of the European Commission’s enlargement package