Felicità in rialzo per l’Unione Europea
I cittadini europei sono, in media, più soddisfatti rispetto ai risultati ottenuti dai sondaggi di Eurostat risalenti al 2013
Un recente studio dell’ufficio statistico...
Erasmus+: il futuro dell’istruzione europea
La Commissione Europea dà il via alle proposte per il progetto Erasmus+ del 2020
Erasmus+ è un programma sviluppato da più di trent’anni...
E l’Europa torna in copertina
Assomiglia a una metafora il ritorno dell’Europa in copertina di un importante settimanale italiano, domenica scorsa orfano, per uno sciopero, del quotidiano suo gemello, alle prese con nuove turbolenze editoriali.
Tempi difficili per il futuro “governo” UE
L’appuntamento in cima alla prima salita, per il futuro “governo” dell’Unione Europea, la Commissione UE guidata da Ursula von der Leyen, sarà il 27 novembre prossimo, nella seduta plenaria del Parlamento europeo. Fino a pochi giorni fa erano in molti a temere che in punta a quella salita ci fosse il rischio di non arrivarci, alla vigilia sembra consentita qualche speranza in più.
Sabato 16 novembre – Giornata internazionale della tolleranza
Proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la risoluzione 51 del 1995 - data nella quale i Paesi membri dell’UNESCO adottarono la Dichiarazione dei principi sulla tolleranza - la giornata ha lo scopo di sensibilizzare la collettività in merito all’importanza del rispetto e dell’accettazione verso le culture differenti dalla propria, respingendo ogni forma di marginalizzazione, violenza e discriminazione nei confronti delle minoranze di ogni genere.
Pubblicati quattro nuovi rapporti di monitoraggio sull’implementazione delle politiche ambientali
L’Unione europea conferma il proprio primato globale in termini di politiche ambientali.
Nel 2018 le emissioni di gas serra hanno registrato una flessione del 2%, segnando una flessione del 23% rispetto ai valori del 1990. Nel medesimo arco temporale, il PIL dell’area è cresciuto del 61%, a conferma della compatibilità tra crescita economica e sostenibilità ambientale.
#ambiente
Pronti i nuovi pass di DiscoverEU, il programma che permette ai diciottenni di viaggiare...
Sono state aperte le candidature per accedere ai pass di viaggio di #DiscoverEU, il programma proposto dal Parlamento europeo che da giugno 2018 ha permesso a 50.000 giovani provenienti da tutt’Europa di viaggiare e conoscere a fondo il nostro continente, il suo patrimonio culturale e la sua comunità. Tutti i diciottenni dell'Unione europea hanno tempo fino al 28 novembre 2019 per candidarsi e avere l'opportunità di scoprire l'Europa tra il 1° aprile e il 31 ottobre 2020.
Previsioni d’autunno per l’Unione. È quasi inverno
Nel gergo brussellese, non sempre esemplare per chiarezza, le previsioni d’autunno potrebbero indurre in errore: non raccontano ovviamente dell’autunno che sta per terminare, ma annunciano l’inverno ormai vicino, e il nuovo anno che viene, non in relazione al meteo ma alla temperatura delle prospettive economiche nell'Unione Europea. Anche se, in questo caso, le previsioni meteo e quelle economiche tendono a coincidere annunciando un raffreddamento in vista.
Islanda e Norvegia rafforzano la cooperazione con l’UE in materia ambientale
L’Unione europea ha recentemente raggiunto un accordo con i governi di Islanda e Norvegia - due dei tre Paesi extra-UE appartenenti allo Spazio economico europeo (EEA) - per incrementare i livelli di cooperazione e gli impegni in materia di riduzione delle emissioni di gas serra, allo scopo di ridurre queste ultime del 40% entro il 2030, rispetto ai livelli misurati nel 1990.
Dall’Unione Europea nuovi aiuti allo sviluppo a favore dello Yemen
La Commissione europea ha recentemente disposto lo stanziamento di un nuovo pacchetto di aiuti allo sviluppo a favore dello Yemen, per un valore complessivo di 79 milioni di Euro.
La nuova misura contribuirà al processo di ricostruzione del Paese, devastato da una guerra civile iniziata nel 2015 e tutt’ora in corso che ha causato oltre 100.000 vittime e oltre 2 milioni di sfollati.
Il Cese ospita la sua prima conferenza sui diritti fondamentali e lo stato di...
Il Cese ha recentemente ospitato una conferenza di alto-livello su “Diritti fondamentali e stato di diritto – Trend nell’UE da una prospettiva della società civile” per dimostrare l’urgente bisogno di coinvolgere la società civile nella promozione di una cultura dello stato di diritto.
Elezioni: la Spagna ci riprova
Per la quarta volta in quattro anni la #Spagna è tornata alle urne nel tentativo, probabilmente vano, di dare un governo stabile al Paese.
#editoriale
Dall’Unione Europea nuovi aiuti allo sviluppo per oltre 900 milioni di Euro
L’Unione europea conferma la propria leadership globale nel settore della cooperazione internazionale e degli aiuti allo sviluppo: la Commissione europea ha infatti recentemente disposto...
I muri che non crollano
Data importante questo ultimo 9 novembre in cui si sono celebrati i trent’anni dalla caduta del muro di Berlino. Un giorno segna una svolta importante per la nostra recente storia: si riuniscono la Germania e l’Europa, si mette fine alla Guerra fredda e il mondo occidentale, sicuro della sua vittoria ideologica fondata sulla democrazia liberale e l’economia di mercato, si avvia a scrivere una nuova pagina di storia. A trent’anni dalla caduta del muro, molti sono tuttavia gli interrogativi e le analisi che si possono fare sulle ricadute di un tale evento e su come il mondo abbia riposizionato e ricostruito le relazioni internazionali nella prospettiva della pace o del conflitto, sia in ambito politico, economico e militare.
Quote rosa nella politica
Il 18 ottobre scorso, l’Assemblea regionale e locale euromediterranea (ARLEM) si è riunita per discutere di alcuni temi dell’agenda dell’Unione Europea e di quella degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. La questione centrale verteva sull’incremento della presenza femminile nella politica e si è vista condotta da un gruppo di sole donne provenienti da Unione Europea e Nord Africa.
Un nuovo riconoscimento per l’insegnamento dell’Unione europea
L’iniziativa, finanziata dal Parlamento europeo e attuata dalla Commissione, intende valorizzare le migliori pratiche di insegnamento relative al funzionamento dell’Unione europea e alle tematiche ad essa correlate.
La partecipazione è aperta a tutte le scuole secondarie dei Paesi dell’Unione europea. I 28 istituti vincitori riceveranno 8.000 Euro ciascuno, da utilizzarsi senza vincoli di scopo.
SELFIE, uno strumento digitale volto all’insegnamento
Dopo poco più di un anno dalla promozione della piattaforma online gratuita SELFIE (acronimo inglese che significa, letteralmente, “autoriflessione su un apprendimento efficace mediante la promozione dell'innovazione attraverso le tecnologie per la didattica”) si sono contate, all'incirca, 450000 persone comprendenti studenti, professori e dirigenti di 45 diversi stati che ne hanno usufruito. Questo strumento, promosso dalla Commissione europea all'interno del piano d’azione per l’istruzione digitale, aiuta gli enti scolastici a migliorare l’efficienza nell'uso delle tecnologie informatiche volte all'insegnamento e all'apprendimento. Per la fine dell’anno corrente, si stima che gli utenti aumenteranno ancora di almeno 50000 unità.
“UE: un grande futuro alle spalle?”: Lunedì 19 ottobre 2020
Il 9 novembre 1989 veniva abbattuto il Muro di Berlino, aprendo la strada all’unificazione tedesca del 1990 e, sotto la spinta di altri precedenti movimenti democratici nell’Europa dell’est (come quello di Solidarnosc nel 1980), contribuendo alla dissoluzione dell’Unione sovietica nel 1991. Non fu la fine della storia, come scrisse precipitosamente il saggista americano Francis Fukuyama, in un libro dallo stesso titolo, ma l’inizio di una nuova storia per l’Europa e il resto del mondo.
Evento – Dopo il crollo del muro di Berlino, “Quo vadis, Europa”?
Il 9 novembre 1989 veniva abbattuto il Muro di Berlino, aprendo la strada all’unificazione tedesca del 1990 e, sotto la spinta di altri precedenti movimenti democratici nell’Europa dell’est (come quello di Solidarnosc nel 1980), contribuendo alla dissoluzione dell’Unione sovietica nel 1991. Non fu la fine della storia, come scrisse precipitosamente il saggista americano Francis Fukuyama, in un libro dallo stesso titolo, ma l’inizio di una nuova storia per l’Europa e il resto del mondo.
Annunciati i tre vincitori del Transformative action award: progetti per la sostenibilità ambientale e...
Sono stati selezionati i tre progetti vincitori della terza edizione del Transformative Action Award, un premio dedicato a progetti che sostengono e contribuiscono all’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, dell’Accordo di Parigi sul Clima e dei 15 obiettivi per le città e i paesi europei stilati nel documento Basque Declaration. Quest’ultima individua nuovi orientamenti per Città europee produttive e sostenibili, con l’obiettivo di costruire un’Europa vivibile e inclusiva.



















