Appello UE al governo siriano
Il Commissario europeo agli Aiuti umanitari, Kristalina Georgieva, ha nuovamente rivolto, il 17 luglio, un appello al governo siriano "affinchè cessino al più presto gli attacchi inumani contro i civili, inclusi gli operatori umanitari, che si stanno verificando quotidianamente nella regione''.
880 mila persone ai lavori forzati nell’ EU
Secondo uno studio dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO),pubblicato il 10 luglio scorso, le persone costrette a lavorare contro la loro libera volontà nell’UE sono 880.000: quasi 2 persone ogni 1.000 abitanti.
Concorso: “Mostrami l’inclusione”
Lanciato un concorso dedicato ai giovani tra i 12 e i 26 anni sul tema dell’inclusione delle persone con disabilità.
Scadenza il 16 settembre 2012
Del cattivo uso dei Fondi comunitari
Con le casse vuote o quasi in Italia, sono moltitudine quelli che guardano avidamente alle casse di Bruxelles, a cominciare da quanti all'Europa hanno da sempre prestato scarsa o nulla attenzione. In una Unione nella quale si invoca ossessivamente solidarietà e una maggiore condivisione di risorse finanziarie, non sarebbe male cominciare con il rispettare gli sforzi dei contribuenti e vegliare ad una corretta gestione delle limitate risorse disponibili.
Bambini con bisogni specifici e adulti disabili ancora svantaggiati
La relazione "Educazione e disabilità/bisogni specifici - politiche e prassi nell'istruzione, nella formazione e nell'occupazione degli studenti con disabilità e bisogni educativi specifici nell'UE”, pubblicata dalla Commissione Europea, evidenzia come i bambini con bisogni educativi specifici e gli adulti disabili si trovano ancora in una situazione di svantaggio.
A rischio 4,5 milioni di posti di lavoro nell’Eurozona
Lo studio “La crisi dell’occupazione nell’Eurozona. Tendenze e risposte politiche” (“Eurozone job crisis. Trends and policy responses”) pubblicato nei giorni scorsi dall’ Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) mette in guardia l’Eurozona: sono a rischio altri 4,5 milioni di posti di lavoro nel corso dei prossimi 4 anni.
La Libia e le sue prime elezioni libere
Anche la Libia ha vissuto sabato 7 luglio le sue prime elezioni libere dopo la caduta di Mouammar Gheddafi nell’ottobre 2011 e dopo una guerra civile che ha causato più di 50.000 vittime e un intervento “umanitario” della NATO.
Processo di Bologna: a che punto siamo
Presentata nei giorni passati la relazione di attuazione Processo di Bologna che indica come l'istruzione superiore abbia, nel 2012, beneficiato delle innovazioni introdotte e descrive lo stato di attuazione del Processo da diversi punti di vista utilizzando i dati raccolti nel 2011.
Sveglia, Europa! Si fa tardi
"Schnell frau Merkel", titolava tempo fa a caratteri cubitali il principale quotidiano economico italiano. Dopo le recenti traversie del Consiglio europeo del 29 giugno e il Consiglio dei ministri delle finanze del 9 luglio sarebbe il caso di urlare un titolo analogo e non solo in tedesco: "sbrigati Europa!".
Ricerca e innovazione: investimento da oltre 8 miliardi di euro
8,1 miliardi di euro messi in campo dalla Commissione Europea a favore di progetti e idee che daranno impulso alla competitività dell'Europa e affronteranno questioni quali la salute umana, la protezione dell'ambiente e il reperimento di nuove soluzioni alle crescenti sfide legate all'urbanizzazione e alla gestione dei rifiuti.
Rapporto Social Watch 2012: “Diritto a un futuro”
Pubblicato nei giorni scorsi il Rapporto Annuale 2012 di Social Watch Italia che analizza la situazione socio-economica e propone richieste concrete per un’uscita alternativa dalla crisi.
Curato dalla rete internazionale Social Watch, nata nel 1995 e oggi formata da oltre 500 organizzazioni dislocate in più di 70 paesi, il Rapporto si propone di monitorare l’operato dei governi nazionali e degli organismi internazionali per lo sradicamento della povertà, per i diritti sociali e per l’equità di genere.
Il Kosovo verso la completa “sovranità nazionale”
Il 2 luglio 2012 può essere considerata una data importante per il futuro del Kosovo e una tappa significativa sul lungo cammino dell’indipendenza: il Gruppo di Orientamento sul Kosovo (ISG, International Steering Group) ha deciso, nella sua riunione di Vienna, di porre fine alla “sorveglianza internazionale” sul Paese e, di conseguenza, di riconoscerne la piena sovranità.
Una sovranità che diventerà effettiva solo in settembre, dopo che il Parlamento kosovaro avrà adottato i testi legislativi necessari.
L’impatto della crisi sulle istituzioni comunitarie
Negli ultimi due anni di crisi, un susseguirsi d’incontri, vertici e summit hanno marcato il calendario dell'Europa, ma questi non sembrano aver portato a delle conseguenze a lungo termine. Malgrado ciò, il dialogo inter-istituzionale ha introdotto delle novità nella dinamica istituzionale a livello europeo, evidenziando sia i limiti della cooperazione politica inter-governativa che la solidità del sistema comunitario.
A Bruxelles un Consiglio europeo di svolta?
Molto si è drammatizzato prima del Consiglio europeo dei Capi di Stato e di Governo, tenuto a Bruxelles la settimana scorsa, e molto si commenteranno ancora decisioni e orientamenti che hanno bisogno di tempo per svelare per intero le loro reali conseguenze sul contrasto alla crisi in corso.
Rapporto OCSE sull’immigrazione 2012
Presentato nei giorni scorsi il Rapporto Ocse sull'immigrazione 2012, da cui si rileva un calo dei flussi migratori che hanno coinvolto un numero totale di 4,1 milioni di persone. A causa della crisi economica globale dunque anche l’immigrazione è calata nei paesi dell'Ocse di circa 3 punti %, mentre nel 2011 con il miglioramento delle condizioni economiche è cominciata a risalire "nella maggior parte dei paesi europei tranne che nel nostro Paese".
L’Unione Europea e i Balcani: una questione complessa
La questione dell’allargamento dell’Unione Europea nei Balcani è decisamente complessa ed attuale. Da un lato la crisi economica, i recenti allargamenti e le differenze tra i vari Stati balcanici suggeriscono un’ulteriore riflessione sulla convenienza immediata del progetto. Dall’altro lato, l’integrazione culturale, lo sviluppo economico e la stabilità geopolitica a lungo termine sembrano finalmente degli obiettivi raggiungibili.
La Commissione Europea contro la frode e l’evasione fiscale
Presentate il 27 giugno dalla Commissione un insieme di proposte e misure volte a migliorare la lotta contro la frode e l’evasione fiscale in Europa. Secondo recenti stime stime, la dimensione dell’economia sommersa in tutti gli Stati membri rappresenta un quinto del PIL in media, corrispondente a circa 2000 miliardi di Euro.
Montenegro e Bosnia Erzegovina sulla strada verso l’UE
Il Consiglio per gli Affari generali e la Commissione europea hanno preso oggi due significative posizioni per quanto riguarda, rispettivamente, il processo di adesione all’Unione Europea del Montenegro e della Bosnia Erzegovina.
A Firenze il Centro europeo per le politiche migratorie
Fondato nel gennaio 2012, è stato inaugurato ufficialmente il 25 giugno a Firenze il Centro europeo per le politiche migratorie. Missione del Centro è la ricerca, a sostegno delle future politiche dell’Unione Europea, sui vari aspetti delle migrazioni globali.
Più Europa, ma quale Europa?
Di qua e di là dell’Atlantico si è andata creando un’attesa quasi messianica come se un Consiglio europeo, il venticinquesimo di una serie inconcludente da quando è esplosa la crisi, potesse dopo tanti rinvii consegnare al mondo una nuova Europa, guarita dai suoi molti mali e in grado di rassicurare il pianeta dai rischi che sta correndo e non soltanto per sua responsabilità.