Il Commissario europeo agli Aiuti umanitari, Kristalina Georgieva, ha nuovamente rivolto, il 17 luglio, un appello al governo siriano “affinchè cessino al più presto gli attacchi inumani contro i civili, inclusi gli operatori umanitari, che si stanno verificando in Siria”. Georgieva chiede inoltre al governo di Damasco “maggiore spazio agli sforzi umanitari, e un numero maggiore di autorizzazioni per le organizzazioni non governative impegnate a dare i soccorsi”.
Secondo le stime del Commissario Ue, sarebbero tra i 1,5 e i 3 milioni le persone che necessitano di assistenza umanitaria, inclusi oltre 100 mila individui rifugiati nei paesi vicini, con una media fra i 700 e 1.000 siriani che fuggono dal paese ogni giorno.
Nel complesso, l’UE ha già stanziato 84 milioni di euro per aiutare i civili in Siria e per quanti si sono rifugiati nei paesi limitrofi. Accanto a contributi individuali degli Stati membri, la Commissione Europea ha erogato € 43 milioni in risposta alla crisi siriana ma sono necessari altri fondi per garantire assistenza umanitaria immediata a coloro che sono in difficoltà. Per questo motivo il Commissario europeo Georgieva rivolge un nuovo appello anche ad altri donatori, ”specie quelli della regione”, affinchè aumentino le loro donazioni a scopo umanitario.