Una “Guida per l’innovazione sociale”
Le Direzioni Generali REGIO (Politica regionale e urbana) ed EMPL (Occupazione, affari sociali e inclusione) della Commissione Europea hanno realizzato una guida pratica in...
Israele, il nuovo Governo e la Palestina
Benjamin Netanyahu è finalmente riuscito a comporre il nuovo Governo dopo le elezioni dello scorso 22 gennaio. Per la prima volta senza partiti religiosi,...
Nell’UE si ricicla il 35% dei rifiuti urbani
La relazione dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) sulla gestione dei rifiuti solidi urbani nei 27 Stati Membri dell’UE evidenzia un notevole miglioramento: in Europa, nel...
50 secondi per dar voce alle catastrofi silenziose
La Croce Rossa Internazionale e la Commissione Europea hanno lanciato la campagna “Silent Disasters” per dar voce alle catastrofi naturali che si abbattono ogni anno sul mondo...
Ancorare una nuova Italia a una nuova Europa
È di pochi giorni fa la conclusione dell’ennesimo inconcludente Consiglio europeo dei Capi di Stato e di governo europeo. Noto come il “Consiglio di primavera”, dedicato ai temi dell’economia e dell’occupazione, non ha mantenuto nessuna delle sue promesse.
Schulz: la spesa dell’Unione sia al centro dei prossimi negoziati
Il presidente Schulz, a meno di 24 ore dal voto del PE che si è opposto alla proposta del Consiglio per il quadro pluriennale...
L’UE: fra allargamento e timori per la libera circolazione
Si avvicina a grandi passi il 1° luglio, data in cui la Croazia dovrebbe entrare ufficialmente a far parte dell’Unione Europea, diventando così il 28mo Stato membro. Un allargamento che, pur avvenendo nel corso di una crisi economica e sociale che non accenna a finire, apre concretamente le porte al secondo Paese dei Balcani, ancora in guerra solo vent’anni fa. Al suo ingresso tuttavia mancano ancora le ratifiche parlamentari del Trattato di adesione di tre importanti Paesi: Slovenia, Danimarca e Germania, senza le quali l’adesione della Croazia sarebbe, nel migliore dei casi, rimandata.
ITALIAEUROPA: più che mai in una parola sola
Quando nel corso dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia in molti ci impegnammo a riscoprire la storia e i valori fondanti del nostro Paese e valutare lo stato di salute della nostra coesione nazionale, qualcuno di noi pensò che fosse interessante provare a saldare quell’anniversario con uno più recente, quello dei 60 anni dell’avventura comunitaria europea, avviata nel 1951 con la creazione della “Comunità europea del carbone e dell’acciaio” (CECA).
Donne nel tunnel della crisi europea
Senza troppo rischiare, lo aveva pronosticato nei giorni scorsi il principale quotidiano economico italiano con un titolo su cinque colonne: “C’è poco da festeggiare”...
Promemoria italiano per l’Europa
All’indomani delle nostre elezioni sono giunti molti messaggi all’Italia dall’Europa: alcuni in forma di promemoria per impegni da onorare, altri di commenti diplomatici ai limiti dell’ipocrisia, altri intrisi di ironia fino alle insolenze del rozzo leader socialdemocratico tedesco al quale ha risposto per le rime il Presidente Napolitano.
Promemoria europeo per un programma di Governo italiano
Abituati come siamo a guardarci l’ombelico, dimenticando che viviamo in un mondo molto più grande del nostro “amato stivale”, è possibile che ci sia sfuggito quanto accadeva in Europa durante la tumultuosa campagna elettorale scorsa.
Aumentano i minori a rischio povertà e esclusione sociale
Eurostat rende noti i dati riguardanti il rischio povertà ed esclusione sociale di una delle categorie più fragili della società: i bambini e i giovani...
L’apprensione dell’Europa per il voto italiano
Adesso che il popolo sovrano italiano si è espresso, partecipando o meno alla consultazione elettorale, non è senza interesse rileggere gli atteggiamenti dei responsabili politici degli altri Paesi verso l’Italia, manifestati prima del voto, in attesa dei giudizi che seguiranno.
Cittadinanza EU: solo il 36% dei cittadini conosce i propri diritti
Vent'anni dopo l'introduzione della cittadinanza europea, i cittadini dell'Unione hanno ampia cognizione dell'esistenza dei diritti ad essa legati, ma non sempre sanno cosa implicano.
La...
Democrazia in pericolo in Italia e in Europa?
Si vanno moltiplicando in questi ultimi tempi le grida di allarme sul futuro della democrazia in molte regioni del mondo, Europa e Italia comprese.
Quali le principali azioni intraprese dall’UE nel 2012?
Come ogni anno la Commissione Europea ha pubblicato una Relazione generale per fornire un resoconto delle principali iniziative e dei risultati di maggior rilievo dell'anno precedente.
La...
Tunisia nella tormenta
Sono trascorsi due anni dall’inizio delle Primavere arabe e le transizioni verso nuovi traguardi politici si rivelano difficili e, sotto certi aspetti, inquietanti. Segnali in questo senso provengono in questi giorni dalla Tunisia, il Paese che per primo è sceso in piazza per rivendicare un futuro politico, economico e sociale diverso da quello che il regime di Ben Ali lasciava, senza dubbi, presagire.
Più di 1 milione di firme a difesa dell’oro blu
Più di 1.055.000 persone hanno sottoscritto l’iniziativa popolare che chiede all'UE una normativa che sancisca il diritto universale all'acqua potabile e respinga l'idea di...
Concorso “Un mondo come piace a te..Con il clima che vuoi!”
La Direzione Generale per l’Azione per il clima della Commissione Europea ha lanciato, l'11 febbraio, il concorso "Un mondo come piace a te. Con...
La montagna della crisi e il topolino del bilancio UE
A Bruxelles, il negoziato sul “Quadro finanziario UE 2014-2020” è andato come si temeva alla vigilia, forse anche un po’ peggio.
Se il buongiorno si vede dal mattino, risulta già chiara la posizione del Parlamento europeo espressa a negoziato concluso dalla maggioranza dei gruppi politici, secondo i quali l’accordo di Bruxelles è inadeguato per affrontare la crisi e per lo sviluppo futuro dell’UE. È anche il giudizio praticamente unanime di gran parte di osservatori ed esperti di politiche europee.