Strumento per i rifugiati in Turchia: i progressi compiuti fino a oggi.

Lo scorso 12 gennaio il Comitato Direttivo dello Strumento per i rifugiati in Turchia, che include la Commissione europea, rappresentanti degli Stati membri dell’UE...

Libera circolazione dei dati: la proposta della Commissione europea

Ogni giorno vengono prodotti moltissimi dati che coinvolgono aspetti diversi della nostra vita: dati relativi alla mobilità, alla salute, alla città in cui viviamo,...

Parlare di pace in Medio Oriente

L’attività diplomatica di questi ultimi giorni ha messo in evidenza quanto le ipotetiche prospettive di pace nei teatri di guerra mediorientali dividano la comunità internazionale e quanto siano cambiati i profili e i ruoli dei principali attori coinvolti.

Legislazione europea e robot

Il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di presentare una proposta legislativa per regolamentare l'impiego dei robot in ambito civile. L'obiettivo è creare un quadro...

La presidenza maltese sulla questione migratoria: “è l’ora della solidarietà fra stati”

Uno dei primi atti della presidenza maltese del Consiglio dei Ministri della UE, insediatasi ad inizio anno, è stato quello di riferire alla Commissione per le libertà civili del Parlamento europeo, pochi giorni fa.

2017: quali propositi della Commissione?

21 saranno le iniziative che la Commissione intende realizzare nel corso di questo anno, in quegli ambiti di azione che corrispondono alle 10 priorità politiche che Junker ha espresso in un discorso di pochi mesi precedente al suo insediamento in qualità di Presidente della Commissione.

Come funziona la presidenza dell’Europarlamento?

Se il Parlamento europeo è eletto ogni cinque anni, il suo presidente resta in carica per due anni e mezzo, fino a metà legislatura. Terminato il mandato di Martin Schulz , ora è il momento di designare il successore.

Cambio alla guida del Parlamento europeo

Tajani è il nuovo presidente. Succedeva ogni due anni e mezzo, questa volta il turno di presidenza al Parlamento europeo si conclude dopo cinque anni...

Nuove nomine al CER (Consiglio Europeo della Ricerca)

Il CER (Consiglio Europeo della Ricerca) è stato istituito nel febbraio 2007 all’interno del Settimo programma quadro della ricerca. Il suo obiettivo è quello di stimolare l’eccellenza scientifica premiando studiosi, ingegneri e ricercatori incoraggiandoli a presentare le loro migliori idee nel campo della ricerca attraverso finanziamenti competitivi.

Buona governance a sostegno dell’efficienza energetica

L’accordo di Parigi, primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima, ha dettato le linee guida verso una società a basse emissioni di carbonio, pronta ad innescare meccanismi che permettano una profonda trasformazione dell’economia a livello mondiale.

Online più tutele per i cittadini europei: nuova direttiva sulla ePrivacy

La Commissione europea ha proposto alcune misure mirate a rafforzare le norme che riguardano il trattamento dei dati personali che transitano nella rete sia...

I risultati del Fondo Sociale Europeo: lavoro per quasi 10 milioni di Europei, ma...

Il Fondo Sociale Europeo (FSE) compie quest’anno 70 anni, essendo il primo fondo creato dall’Unione Europea con il Trattato di Roma del 1957. Esso rappresenta lo strumento principale attraverso il quale l’Unione Europea sostiene l’occupazione e favorisce l’inclusione sociale, aiutando i cittadini a trovare posti di lavoro migliori e assicurando opportunità lavorative più eque per tutti. Nei giorni scorsi la Commissione europea ha pubblicato in un suo rapporto i risultati della valutazione sul FSE condotta da esperti indipendenti e relativa agli investimenti realizzati tra il 2007 e il 2013.

Che cosa ci sarà nell’agenda del Parlamento europeo nel 2017?

Il 2017 si presenta come un anno in cui il Parlamento europeo si dovrà occupare di numerose questioni importanti, tra cui la crisi delle migrazioni, la lotta al terrorismo, l’evasione fiscale, la tutela dei consumatori, la regolamentazione dell’editoria online e il mercato unico digitale, nonché la riduzione delle emissioni inquinanti.

Libia sempre più divisa e instabile

La riapertura, in questi giorni, dell’Ambasciata italiana a Tripoli, offre l’occasione di riportare sotto i riflettori la complicata situazione in Libia, Paese scosso, da...

Unione Europea tra Brexit e Trump

Sarà un anno ricco di sorprese per l’UE quello appena cominciato. Non ci saranno solo quelle, non troppo allegre, delle consultazioni elettorali in Olanda, Francia e Germania.

Un passo avanti verso la trasparenza fiscale

Se non una soluzione, almeno un inizio. La Commissione europea ha dato il via libera alle nuove norme in materia di ruling fiscale: dal 1° gennaio 2017 gli Stati membri sono tenuti a scambiare informazioni riguardo le modalità con cui viene calcolata l’imposta sul reddito societario.

Prima Malta poi l’Estonia: l’Europa ha bisogno della saggezza dei più piccoli

È contenuto in un documento di otto pagine e articolato in sei capitoli il programma della presidenza dell’Unione Europea per il primo semestre 2017. In questo volgere di anno complicato, che ha alle spalle la Brexit, le ondate populiste e il risorgere dei muri e davanti elezioni importanti e dall’esito non scontato, il testimone passa dalla Repubblica Slovacca al piccolo Stato insulare di Malta, coetaneo del suo predecessore quanto a permanenza nell’Ue, ma senza dubbio portatore di una sensibilità diversa su quelli che sono i temi caldi dell’Europa di oggi.

Dialogo UE-Stati africani sulla migrazione: incontro pubblico presso il CESE

Presso il Comitato economico e sociale europeo si terrà a Bruxelles il 12 gennaio un momento di riflessione sul fenomeno migratorio all’indomani dell’importante vertice che ha avuto recentemente luogo a Valletta tra capi di Stato e di governo europei ed africani.

L’UE investe nell’educazione di 70 mila bambini siriani rifugiati in Turchia

La Commissione europea ha accordato un totale di 270 milioni di euro a favore della costruzione ed equipaggiamento di nuovi edifici scolastici destinate ai bambini siriani rifugiati in Turchia. Grazie a questi investimenti, oltre 70 mila rifugiati siriani ora presenti nella zona meridionale del paese, presto potranno usufruire di un centinaio di nuove scuole. I fondi europei saranno inoltre utili al Ministero turco della Pubblica Istruzione per la gestione delle infrastrutture educative già presenti nel paese.

Nervi saldi. Immigrazione, espellere tutti non si può. Ma chi lo merita sì

Tenere i nervi saldi. È la raccomandazione che dobbiamo fare a noi stessi in queste settimane, di fronte alle quotidiane notizie di attentati e (a Berlino) del coinvolgimento di persone accolte in Europa come profughe. Lo scriviamo da anni: legalità e solidarietà devono marciare insieme.

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