L’ultimo sondaggio dell’Eurobarometro mostra la percezione della situazione economica nell’Unione Europea da parte dei cittadini.
La percentuale di coloro che avvertono un peggioramento delle condizioni economiche è diminuita rispetto all’anno scorso, passando dal 54% al 50% per quanto riguarda la percezione della crisi in Europa e dal 58% al 51% nei rispettivi Stati membri.
Generalmente gli Europei sono, quindi, un po’ più ottimisti rispetto a un anno fa.
Tuttavia, il dato varia sensibilmente a seconda del Paese. In Grecia, dove i disoccupati superano il 23% della popolazione, si conta anche il maggior numero di pessimisti: il 71% degli intervistati non intravede ancora la conclusione della crisi economica che continua ad affliggere il Paese. In testa agli ottimisti si trovano Paesi Bassi, Danimarca e Malta, dove la disoccupazione tocca appena il 5% della popolazione e la percezione del perdurare della crisi è riferita da meno del 10% delle persone.
Tuttavia, gli europei si rivelano pessimisti riguardo alle disuguaglianze sociali, percepite come importanti e destinate ad aumentare nei prossimi anni per ben il 64% degli intervistati, nonostante tra le priorità del Parlamento europeo compaiano misure di contrasto alle disuguaglianze.