La Commissione Europea attenta alla grave crisi alimentare del Sahel
Il Sahel, regione tra le più povere e sottosviluppate del mondo, è una cintura che attraversa l’Africa a sud del Sahara. Da sempre caratterizzata...
L’Ungheria tra le derive nazionaliste e l’appartenenza all’Unione Europea
Sono ormai trascorsi quasi due anni da quando il partito di destra “Fidesz”, con il Primo Ministro Viktor Orbán, ha vinto le elezioni in...
La nuova Costituzione ungherese all’esame della Commissione
La Commissione Europea sta monitorando attentamente la situazione ungherese dopo l’entrata in vigore della nuova Costituzione, il 1 gennaio 2012, fortemente voluta dal governo...
Sentenza della Corte di Giustizia: maggiore tutela per i richiedenti asilo
Con la sentenza emessa dalla Corte di Giustizia il 21 dicembre 2011, viene stabilito che un richiedente asilo non può essere trasferito in un...
Sentenza della Corte di Giustiza sul diritto di soggiorno permanente
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso, il 21 dicembre scorso, una sentenza sull’acquisizione del diritto di soggiorno permanente in uno Stato membro.
La...
Eurostat: mnovembre 2011, il tasso di disoccupazione al 10,3% nella zona euro
Secondo il rapporto Eurostat, nel mese di novembre 2011, il tasso di disoccupazione nella zona Euro si è attestato al 10,3% nella zona Euro...
2012: Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni
L’anno appena iniziato è stato proclamato dall’Unione Europea «Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni». Un’occasione dunque per sostenere ed incoraggiare gli sforzi degli Stati membri, delle autorità regionali e locali, delle parti sociali e della società civile alla promozione dell'invecchiamento attivo volto ad una maggiore valorizzazione del potenziale degli ultrasessantenni, che costituiscono parte della popolazione in continuo aumento, e ad una maggiore cooperazione e solidarietà tra le generazioni.
In risposta alla sfida demografica che i Paesi dell'UE devono affrontare, l’Anno europeo 2012 vuole promuovere:
2011 – L’anno delle rivoluzione e degli indignados
Si è chiuso il 2011, anno di grandi cambiamenti sulla scena internazionale e anno emblematico di importanti anniversari che non hanno ancora finito di...
Un sostegno supplementare dell’UE per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
La Commissione Europea ha assicurato che saranno erogati finanziamenti supplementari per 700 milioni di euro per progetti riguardanti gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio...
L’Unione Europa spiegata ai bambini e ai ragazzi
Da oggi è disponibile un nuovo sito dedicato ai bambini e ai giovani, così com’era già stato annunciato nel programma dell'Unione Europea per i Diritti del Bambino
La Commissione Europea ha infatti lanciato un nuovo sito web, accessibile dal portale EUROPA, con informazioni di facile fruizione sui diritti e sulle politiche dell'Unione dedicate ai bambini e ai giovani, per diffondere maggior consapevolezza e promuovere la cittadinanza attiva.
Il sito è stato pensato sia per i bambini che per gli insegnanti: da una parte l'angolo «Kids» è specificamente scritto in uno stile adatto ai più piccoli. Eventi significativi, dati sulle l'UE, sulla sua storia e sui Paesi membri sono infatti facilmente accessibili attraverso giochi e quiz disponibili nelle 22 lingue dell'UE. Dall’altra il portale offre un ricco campionario di materiale didattico sull’Europa, prodotto e selezionato da esperti europei in materia di educazione di varie istituzioni europee e di altri enti pubblici e non governativi. Tutto il materiale è diviso per fasce d’età e di argomento per facilitarne la ricerca.
“3 cose che ho imparato nel corso dell’anno”
La Vice Presidente della Commissione Europea per l'Agenda Digitale, Neelie Kroes, illustra le esperienze vissute nel 2011 e racconta, in un video, perchà© le...
Semplificare le regole di mobilità dei lavoratori
La Commissione ha adottato una proposta di revisione e di aggiornamento della direttiva già esistente sulle qualifiche professionali (direttiva 2005/36/CE), per semplificare le regole...
Modello sociale europeo
C’era una volta il modello sociale europeo, quello che avrebbe dovuto garantire a tutti livelli minimi di sicurezza sociale, di assistenza in caso di malattia e contrastare le povertà .
Era nato in Gran Bretagna nel corso della rivoluzione industriale attorno alla metà del 1800 con la creazione di servizi assistenziali e le prime assicurazioni sociali per i lavoratori, all’inizio volontarie e poi divenute obbligatorie. Sarà poi la Germania di Bismark, verso fine del 1800, a organizzare in modo più strutturato il settore dell’assicurazione sociale, fondando il primo sistema pensionistico ancorato alla vita lavorativa.
Nuovo programma “Europa per i cittadini” 2014-2020
La proposta del nuovo programma "Europa per i cittadini", è stata adottata nei giorni scorsi dalla Commissione Europea con l’obiettivo di migliorare la consapevolezza...
Premio Lorenzo Natali 2011
Oltre 1.300 partecipanti si sono contesi il premio Lorenzo Natali per l’impegno giornalistico sui temi dello sviluppo, dei diritti umani e della democrazia. Diciassette...
EUROSUR: più coordinamento per una maggiore sorveglianza delle frontiere
Il settore della sorveglianza di frontiera è caratterizzato dall'assenza di coordinamento sia all'interno di alcuni Stati membri, sia tra i diversi Stati. In alcuni...
Rapporto OCSE sul divario salariale fra ricchi e poveri
L'OCSE, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha presentato il 5 dicembre scorso uno studio intitolato "Divided we stand: why inequality keeps...
Nuove misure per sostenere l’imprenditoria sociale
La Commissione Europea ha presentato il 7 dicembre una proposta di regolamento volta a creare un mercato solido per i fondi di investimento in...
Più solidarietà per una migliore politica di asilo
La Commissione Europea ha adottato nella comunicazione del 2 dicembre "Rafforzamento della solidarietà all'interno dell'Unione in materia di asilo", una proposta per incrementare la...
Permesso unico per i cittadini dei paesi terzi
Il Consiglio dell'UE ha aperto la strada a nuove regole per l'istituzione di un permesso unico di cui potranno beneficiare i cittadini dei paesi...