Premio Lorenzo Natali 2011

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Oltre 1.300 partecipanti si sono contesi il premio Lorenzo Natali per l’impegno giornalistico sui temi dello sviluppo, dei diritti umani e della democrazia. Diciassette i vincitori proclamati nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi la scorsa settimana a Bruxelles.
Istituito nel 1992 dalla Commissione Europea, il premio è assegnato in memoria di Lorenzo Natali, ex Commissario europeo, che si adoperಠper promuovere i programmi di aiuto e sviluppo dell’Unione Europea. Il premio, organizzato in partenariato con Reporter senza frontiere, è rivolto a tutti i giornalisti delle testate radiotelevisive, della carta stampata e delle testate on line con sede in Europa, Africa, Medio Oriente e mondo arabo, America Latina e Caraibi, nonchà© Asia e Pacifico.
La Commissione Europea ricompensa con questo premio giornalisti eminenti che, operando in circostanze spesso ostili, celebrano il potenziale del giornalismo quale fonte di cambiamento positivo, ispirazione per lo sviluppo e motore della democrazia della pace e dei diritti umani, contribuendo a far migliorare le condizioni di vita nei paesi più poveri.
Il Commissario responsabile per lo Sviluppo Andris Piebalgs ha dichiarato: «Il buon governo, i diritti umani, la democrazia e la libertà   dei media sono condizioni essenziali per lo sviluppo sociale ed economico. L’Europa è impegnata a promuovere tali valori in tutto il mondo, ma riconosce che il contributo dei media è indispensabile per dar voce a tutti i cittadini e riportare i fatti con precisione. Grazie al loro impegno e alla loro professionalità  , i vincitori dell’edizione 2011 del premio Lorenzo Natali sono riusciti a sfruttare il potenziale per raggiungere i cittadini, raccontando storie umane edificanti e descrivendo realtà   locali. Plaudiamo ai loro sforzi e li ringraziamo per il loro prezioso contributo a favore dello sviluppo, della democrazia e dei diritti umani in tutto il mondo».
Fra le tematiche trattate nei reportage dei vincitori figurano il microcredito, lo “stupro correttivo” (pratica criminale, in cui gli uomini stuprano donne lesbiche, presumibilmente come mezzo per «curarle» da tale orientamento sessuale) e la doppia vita degli omosessuali in Africa, il rapporto tra il numero di donne e uomini in India, la tratta di minori, la stregoneria, le mutilazioni genitali femminili e la schiavitù.
I premi, che ammontano complessivamente a 60 000 euro, sono stati assegnati da una giuria indipendente presieduta da Toby Vogel, giornalista del settimanale European Voice, in base alla pertinenza con i temi dei diritti umani, della democrazia o dello sviluppo nonchà© per l’originalità   , la qualità   del lavoro, la profondità   dell’indagine svolta e per gli eventuali risvolti politici che puಠaver avuto.
L’elenco completo dei vincitori, nonchà© le loro opere, i loro reportages televisivi e radiofonici, sono disponibili sul sito internet del premio Lorenzo Natali.

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