Meno male che l’Europa c’è. Ancora
Adesso che la manovra finanziaria meno male (più male che bene) c’è, viene spontaneo dire “meno male che l’Europa c’è”. E pensare che dal governo sono venute accuse di pretesa mancata democrazia nell’Ue.
Meno male che l’Europa c’è. Che c’è ancora.
#contromano
2018: per l’Ue ancora un anno turbolento
Si avvia a conclusione un altro anno difficile per l'Unione Europea e non è di molta consolazione che altrove sia anche andato peggio.
#editoriale #2018
Il ministro che spara a salve
In questi mesi ha sparacchiato in tutte le direzioni, da nord a sud in Italia e contro un po000f tutti in Europa, uno dei suoi bersagli preferiti.
Ma “nomen omen” e il nostro finisce, fortunatamente, per sparare a salve: molto rumore ma poche prede nel carniere.
#contromano
Da Katovice poche buone notizie per il Pianeta.
Si è conclusa il 15 dicembre, dopo due settimane di negoziati fra 196 Paesi, la #COP24 di Katowice. Vista l’urgenza di affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici, non si puo’ dire che il risultato della Conferenza sia stato un successo, dato che ha raggiunto solo uno dei due principali obiettivi iscritti all’ordine del giorno.
#editoriale #ambiente
I fronti caldi dell’Unione Europea
Non è da oggi che l’Unione Europea è sotto attacco; lo è stata in modo crescente in questi ultimi tempi da parte dei movimenti nazionalpopulisti diffusisi un po’ ovunque, ma lo è particolarmente in questa vigilia natalizia non proprio serena per le Istituzioni europee.
I loro massimi responsabili lasceranno gli incarichi nel corso dell’anno prossimo, ma non prima di provare a dare una risposta ad alcune urgenze che la stanno pressando da più parti.
#editoriale
Antonio Megalizzi, uno di noi
Antonio era di Trento, veniva da una terra di frontiera e proprio per questo sapeva quanto fosse fragile la pace nell'Europa dei nazionalismi, quella riscattata dal progetto di un’Unione tra popoli e culture diverse.
Antonio voleva vedere l'Unione da vicino per raccontarla a chi quel progetto condivideva e a chi le era ostile anche perché non la conosceva.
Antonio era uno di noi, coetaneo della maggior parte dei volontari di APICE, animati dalla comune passione di capire e raccontare il sogno di un'Europa di pace, quella minacciata dentro e fuori da estremismi irresponsabili, quando non criminali.
Giovani e lavoro nell’“Italiaeuropa” di oggi e di domani
Marco Bentivogli, segretario generale dei metalmeccanici Fim-Cisl, interverrà a Cuneo lunedì 17 dicembre (alle 18, nella sala Falco - in Provincia) in un incontro-dibattito aperto a tutti. Sul tema di grande attualità “#Italiaeuropa, per i giovani e per il lavoro” introdurrà il dibattito Franco Chittolina (Apice) e lo intervisteranno i giovani di “Monviso in movimento” che organizza l’incontro.
Riportiamo l'intervista apparsa ieri su La Guida, nella quale risponde ad alcune domande sulla realtà di oggi e del prossimo futuro del mondo del lavoro, del sindacato, dello stato sociale, dell’Europa.
A Strasburgo consegnato il Premio Sakharov 2018
Il 12 dicembre scorso si è svolta al Parlamento Europeo di Strasburgo la cerimonia del Premio Skaharov 2018.
Il Premio Sakharov per la libertà di...
Le paure del Global Compact sulle Migrazioni
Adottato il giorno stesso della celebrazione dei 70 anni della Dichiarazione Universale dei diritti umani, il Global Compact è stato più che mai oggetto, da parte di molti Paesi, di dubbie interpretazioni, di paure e di rifiuti. Segno dei tempi incerti che viviamo, le migrazioni rappresentano, per quelle forze nazionaliste e populiste che emergono, il fenomeno da contrastare e combattere, da fermare con muri e frontiere, da ignorare nella sua drammaticità.
#editoriale #GCM
GiovanEuropa – l’Ue nei racconti di giornalisti in erba
#GiovanEuropa ha visto coinvolte le redazioni dei giornali studenteschi degli istituti superiori provinciali, chiamate a far sentire la propria voce in merito all’Unione Europea e alle tematiche salienti che la investono: la partecipazione democratica,il multiculturalismo e il ruolo dell’Europa nel mondo di domani.
È ora di sventolare la bandiera europea
Quando ci vuole, ci vuole.
Come per l'alcol, l'uso della bandiera va fatto con moderazione. Qualcuno - magari fossero molti di più- ha ancora memoria di quando le bandiere aizzavano alla guerra degli uni contro gli altri in Europa. E sono tristi ancora oggi le bandiere che avvolgono le bare dei nostri militari morti per ristabilire la pace nel mondo.
Ma è proprio perché le scene di un tempo non si ripetano più che oggi APICE ha deciso, insieme con altri movimenti europei, di invitare chi ha a cuore la pace a fare sventolare la bandiera europea ai balconi delle nostre case.
Un’Unione Europea di popoli inquieti
Ha molti popoli e volti diversi l’Europa, li ha sempre avuti e speriamo li abbia sempre. Siamo il continente delle diversità e il nostro orizzonte resta quello di un’identità plurale, rispettoso delle culture di ciascuno e impegnato a farle convivere pacificamente.
#editoriale
La Dichiarazione universale dei diritti umani compie 70 anni
La Dichiarazione universale dei diritti umani, che non ha perduto nulla della sua importanza e della sua pertinenza, festeggia i suoi 70 anni in un contesto mondiale preoccupante, carico di tanti conflitti e di gravi violazioni dei quei #diritti universalmente proclamati.
#editoriale
EuropAscolta – il primo report dell’iniziativa
E' ora disponibile il primo report sui risultati dell'iniziativa #EuropAscolta.
Cos'hanno chiesto i cittadini di Cuneo all'Unione europea e alle sue istituzioni?
Scopriamolo insieme!
Diritti dei migranti: l’onore a rischio dell’Italia
Fiducia, credibilità e affidabilità sono ingredienti essenziali della buona politica, che si tratti di relazioni tra persone o tra Istituzioni. Una domanda viene spontanea di questi tempi in Italia: quanto può essere affidabile un Paese il cui Presidente del Consiglio, incontrando a giugno a Bruxelles i suoi colleghi Capi di Stato e di governo dell’Unione Europea, prende l’impegno di rispettare i vincoli finanziari europei, liberamente sottoscritti e, tornato pochi giorni dopo a Roma, accetta di fare esattamente il contrario?
#editoriale #GCM
COP 24: Appuntamento per il clima a Katowice
La COP 24 si riunisce dal 2 al 14 dicembre a Katowice, in Polonia, in un contesto in cui l’allarme lanciato per il #clima è ormai ai massimi livelli ed è sotto gli occhi di tutti l’inarrestabile surriscaldamento del pianeta e le sue tragiche conseguenze.
#editoriale #COP24
L’Unione europea tra presente e futuro: intervista a Franco Chittolina
Vi proponiamo l'intervista a Franco Chittolina realizzata da Marco Cencio di Infosec Monitor, portale di informazione e confronto sui temi della Difesa e della Sicurezza fondato da studenti della SUISS (Scuola Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche) di Torino.
Il duello dell’Italia con l’Ue
Viviamo un’epoca straordinaria: sarebbe una grande soddisfazione se, usciti dall’ordinario, fossimo capaci di ritrovare ordine nella nostra convivenza con gli altri. Vale per le persone, ma vale anche nella vita politica come, di questi tempi, nelle relazioni tra l’Italia e l’Unione Europea.
#editoriale
Giovedì 29 novembre, Cuneo: “L’Unione Europea tra passato e futuro”
Giovedì 29 novembre, a Cuneo, si riunirà il Comitato Direttivo FIM-CISL.
Tra gli interventi all'ordine del giorno, il tema: "L'Unione Europea tra passato e futuro". Ne sarà relatore il presidente di Apice, Franco Chittolina.
La pace fra timori e speranze ai confini dell’Europa: dalla Libia allo Yemen
Il 12 e 13 novembre scorso si è tenuta a Palermo una Conferenza sulla #Libia, con l’obiettivo di tracciare prudenti percorsi di dialogo e di pace fra i vari attori che da anni si affrontano in intensi conflitti, precipitando il Paese in profonde divisioni e turbolenze politiche.
L’annuncio di un’altra Conferenza per la pace è giunto proprio in questi giorni per quanto riguarda lo #Yemen, un altro Paese sotto i riflettori per la violenta guerra in corso che sta causando migliaia di vittime e una situazione umanitaria catastrofica nell’intero Paese.
#editoriale