Come previsto il presidente della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet ha annunciato l’aumento di un quarto di punto del tasso di interesse che sale così all’1,5%. Trichet ha anche annunciato che i rischi per la stabilità dei prezzi per la zona euro «continueranno ad essere monitorati con molta attenzione».
Nuove azioni sulla leva dei tassi arriveranno probabilmente in ottobre, dopo la pubblicazione delle previsioni BCE sulla crescita, o in dicembre, se ci saranno nuove fibrillazioni sui mercati.
I rischi, per i prezzi sono, secondo la BCE, ancora preoccupanti in una situazione in cui la crescita, seppure positiva, ha decelerato nel secondo trimestre 2011.
La conferenza stampa del presidente dell’Istituto di Francoforte è stata anche l’occasione per un question time: riferendosi alla manovra italiana Trichet ha parlato di «decisioni difficili da prendere che vanno nella giusta direzione»; relativamente alla situazione dei Paesi europei oggi a rischio di default Trichet ha ribadito che «la BCE non vuole nè un credit event, nè un default selettivo nè un default punto e basta». Tutto il resto è «responsabilità dei Governi» che devono agire con «saggezza e determinazione».
