Una delegazione della commissione Affari esteri del Parlamento europeo ha svolto la prima visita ufficiale in Kosovo, congratulandosi con le autorità e la popolazione per la maturità dimostrata e incoraggiandole a mostrare comprensione per le altre comunità etniche del Paese.
La delegazione ha espresso parere favorevole in merito alla nuova Costituzione del Kosovo indipendente che entrerà in vigore nel giugno prossimo, basata sul piano dell’ONU, perchà© contiene importanti elementi per la protezione dei diritti delle minoranze. La delegazione europarlamentare ha invitato il governo e il Parlamento kosovari ad attuare rigorosamente i contenuti della Costituzione al fine di mantenere ed eventualmente rafforzare il carattere multietnico del Kosovo.
Altra questione importante sottolineata dai deputati europei è quella relativa alla lotta alla corruzione e al crimine organizzato, che deve prevedere il rafforzamento delle misure legislative e giudiziarie, così come è urgente un piano d’azione del governo kosovaro per rilanciare l’economia del Paese e che dovrebbe costituire la base della prossima Conferenza dei donatori.
Dopo aver incontrato i responsabili della Missione ONU in Kosovo (UNMIK), la capo delegazione Doris Pack ha sottolineato l’inaccettabilità della richiesta serba di far partecipare le municipalità serbo-kosovare alla elezioni serbe dell’11 maggio prossimo. Secondo l’eurodeputata, la comunità serba del Kosovo dovrebbe «aprire gli occhi e guardare al futuro», riconoscendo che l’UE è impegnata ad aiutare i serbo-kosovari ad avere una vita dignitosa nel Kosovo indipendente.