Il 12 marzo, la Commissione europea ha raccomandato l’avvio dei negoziati di adesione all’UE con la Bosnia-Erzegovina e ha discusso i progressi compiuti da Ucraina e Moldavia, presentando proposte di quadri negoziali per entrambi i paesi. La Commissione ha anche presentato al Consiglio una relazione sui progressi della Bosnia-Erzegovina verso l’integrazione europea, evidenziando importanti riforme legislative e il forte impegno del paese verso l’UE.
Le proposte di quadri negoziali per Ucraina e Moldavia definiscono le linee guida e i principi per i negoziati di adesione, suddivisi in tre parti: principi negoziali, sostanza dei negoziati e procedura negoziale. L’obiettivo è che entrambi i Paesi adottino e implementino pienamente l’acquis dell’UE, vale a dire l’insieme dei diritti e degli obblighi comuni che costituisce il corpo del diritto comunitario. Basandosi sull’esperienza passata e integrando la metodologia di allargamento rivista, le proposte tengono conto dell’evoluzione dell’acquis dell’UE. La Commissione riferirà al Consiglio sui progressi compiuti da Ucraina e Moldavia, come richiesto dalla relazione sull’allargamento dell’8 novembre 2023.
Ora spetta al Consiglio giungere ad una posizione comune sui testi presentati dalla Commissione e dare inizio ufficiale ai negoziati.