Turchia: la democrazia di Erdogan
Si sono apparentemente calmate le proteste che hanno scosso, come una vampata, la Turchia durante lo scorso mese di giugno. Partite da Istanbul in risposta ad un ennesimo piano edilizio che avrebbe sacrificato l’emblematico Gezi Park, le proteste si erano estese ad altre città, come Ankara o Izmir. Segno di una società in movimento, alla ricerca di un complesso equilibrio fra democrazia, islamismo, rispetto delle minoranze etnico-religiose e, da un punto di vista geopolitico, fra Oriente ed Occidente.
Fiscal Compact: le regole e i rischi
Il Fiscal compact, la cui denominazione ufficiale è “Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria” ma che i media italiani e internazionali identificano anche come Fiscal Pact, è un Accordo intergovernativo (non un “Trattato comunitario”) adottato nel marzo del 2012.
Se naufraga il diritto in Italia e in Europa
L’ennesima, immane tragedia, non lontano dalle coste di Lampedusa, è stata ancora una volta l’occasione per denunciare un dramma umano senza fine e, da parte di alcuni, di dare la stura a polemiche di bassa lega e di nessuna utilità. (Aggiornato il 10 ottobre)
Appello per l’apertura di un canale umanitario fino all’Europa per il diritto d’asilo europeo
L'Associazione APICE ha aderito all’appello lanciato lanciato da Melting Pot Europa per "l’apertura di un canale umanitario affinché chi fugge dalla guerra possa chiedere asilo alle istituzioni europee senza doversi imbarcare alimentando il traffico di essere umani e il bollettino dei naufragi". Diffondi e aderisci anche tu all'appello!
Bilancio 2014: la Commissione Bilancio del PE ribalta l’impostazione del Consiglio
La proposta del Consiglio, che ipotizzava tagli agli investimenti utili a promuovere la crescita economica e a favorire l'occupazione, è stata annullata dagli europarlamentari...
Le vostre idee possono cambiare l’Europa! Prendi parte al mese del Mercato Unico
È iniziato il Mese del Mercato unico, iniziativa promossa dal Parlamento europeo, dalla Commissione e da altre istituzioni europee, che si svolgerà dal 23 settembre al 23 ottobre 2013, con l'obiettivo di mettere insieme i decisori politici dell'UE e i cittadini per discutere dei progressi raggiunti fino ad ora, le sfide da affrontare e le idee per il futuro.
Per una crescita inclusiva necessari investimenti strategici e riforme strutturali
Dall'ultima rassegna trimestrale sulla situazione occupazionale e sociale, pubblicata dalla Commissione europea, emerge che una fragile ripresa economica potrebbe cominciare ad attecchire nell’UE, ma ancora sono le divergenze persistenti fra i Paesi membri, in particolare all'interno della zona euro. Inoltre le condizioni sociali e del mercato del lavoro restano critiche e per realizzare l'obiettivo di una crescita inclusiva sono necessari ulteriori investimenti strategici e riforme strutturali.
I finalisti del premio Sakharov
Il premio Sakharov per la libertà di pensiero riconosce l’impegno di personalità di spicco distintesi nella lotta contro l’intolleranza e l’oppressione. Seguendo l’esempio di Andreï Sakharov, premio Nobel per la pace nel 1975, i vincitori del premio a lui intitolato sono testimoni del coraggio necessario per difendere i diritti dell’uomo e la libertà di espressione.
O’Reilly: prima donna a ricoprire il ruolo di Mediatrice europea
Emily O'Reilly è, dal primo ottobre, la nuova Mediatrice europea, prima donna a rompere il monopolio maschile nella carica europea introdotta nel 1995.
Il Mediatore...
L’Europa di fronte alla “commedia all’italiana”
Le turbolenze che stanno investendo la politica italiana, al punto da fare temere una crisi istituzionale, in aggiunta a quella finanziaria, economica e sociale in corso, minacciano seriamente la nostra convivenza civile, se non addirittura la nostra vita democratica e inquietano non soltanto il nostro Paese, ma anche molti nell’Unione Europea.
Iran e Siria all’ONU
Dopo le parole di apertura e di dialogo con l’Occidente pronunciate dal nuovo Presidente iraniano Hassan Rohani e la liberazione di difensori dei diritti umani a Teheran, grande era l’attesa per il discorso e per i possibili incontri che lo stesso Presidente avrebbe tenuto e avuto all’Assemblea Generale dell’ONU, conclusasi la settimana scorsa.
Donne del Mediterraneo incontrano il CESE
Lo scorso 18 settembre, la sessione plenaria del Comitato Economico e Sociale Europeo è stata protagonista di un dibattito con rappresentanti di Paesi dell’area Mediterranea quali Tunisia, Libano e Siria per discutere della situazione economica e sociale delle donne nella regione Euro-Mediterranea.
Spazio europeo per la Ricerca: ancora molto il lavoro da fare
La Commissione europea ha presentato il 23 settembre una relazione dettagliata sullo Spazio europeo della Ricerca che, su decisione dei responsabili politici europei, dovrebbe...
La Notte dei ricercatori
Da alcuni anni a questa parte si celebra, nella terza domenica di settembre, la Notte dei Ricercatori. L'edizione 2013 si svolgerà il prossimo 27...
L’Europa della Merkel e la nostra
Dopo essere stata ferma per lunghi mesi a guardare, nell’attesa del voto tedesco, l’Europa deve adesso decidere che fare. Sono venuti meno gli alibi e le prudenze per non “disturbare il manovratore” e adesso che è chiaro chi è il manovratore in Germania, dopo esserlo stato nell’Unione Europea, è venuto il tempo – sempre che non sia troppo tardi – di provare a dire quale dev’essere l’UE che vogliamo, la Cancelliera Merkel e noi.
Toni di distensione dall’Iran
Il nuovo Presidente dell’Iran eletto nel giugno scorso, Hassan Rohani, usa decisamente toni diversi da quelli a cui ci aveva abituato il suo predecessore...
Tra Siria e Iraq
Il Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki Moon ha presentato il 16 settembre al Consiglio di Sicurezza il rapporto degli esperti sull’utilizzo di armi chimiche in Siria, confermando che nella tragedia consumatasi il 21 agosto alla periferia di Damasco vi sono ormai prove inconfutabili dell’uso di missili terra-terra contenenti gas sarin.
I riflettori dell’Europa sull’Italia
Nel corso di un difficile confronto a Vilnius, la settimana scorsa, il ministro Saccomanni ha provato a rassicurare i suoi colleghi. L’ha fatto come uno che sente di essere seduto sul banco degli imputati, guardato dall’Europa come il rappresentante di un’Italia recidiva che, appena uscita dalla procedura per deficit eccessivo, rischia già di ritornarci.
Stato dell’Unione: il discorso di Barroso
Il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha tenuto l’11 settembre, davanti al Parlamento europeo, l’ultimo discorso del suo mandato sullo stato dell’Unione...
Spiragli di pace sulla Siria
I venti di guerra e di un intervento militare da parte degli Stati Uniti in Siria sembrano attenuarsi dopo la proposta della Russia, accolta ora anche da Bachar al Assad, di consegnare alla sorveglianza internazionale l’arsenale di armi chimiche siriano e la sua distruzione. Una proposta giunta quasi in extremis e alla vigilia di un voto al Congresso americano.










