La Lituania è il 19° membro dell’Eurozona
Il 1° gennaio 2015, quindici anni dopo l’introduzione dell’euro, la Lituania ha adottato operativamente la moneta unica dell’Unione Europea, portando il numero dei membri dell’Eurozona a 19 e completando l’adesione delle ex Repubbliche baltiche alla politica monetaria UE dopo l’Estonia nel 2011 e la Lettonia nel 2014.
Palestina, un calvario per l’esistenza
Fra le macerie di un processo di pace che, da anni, ha sempre più il sapore di un illusorio negoziato fra le parti, la Palestina continua la sua strada diplomatica per richiamare l’attenzione internazionale sul suo diritto ad esistere. In un contesto mediorientale estremamente turbolento e pericoloso e in un crescendo di scontri e violenze fra Israeliani e Palestinesi, il Presidente palestinese Mahmoud Abbas prosegue con tenacia il suo solitario cammino che dovrebbe condurre alla pace e al riconoscimento dello Stato di Palestina.
Migrazioni e media: Rapporto dell’Associazione Carta di Roma
È stato presentato il 19 dicembre scorso presso la Camera dei deputati, il secondo Rapporto annuale dell’Associazione “Carta di Roma”, nata nel dicembre 2011 per dare attuazione al protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell’immigrazione, siglato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (CNOG) e a Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) nel giugno del 2008.
Messaggi dai confini dell’UE nel 2015
Sarà ai suoi confini che l’Unione Europea si giocherà molto del suo futuro politico in questo 2015. Tanto a sud quanto a nord. A sud, sulle sponde del Mediterraneo, dove Italia e Francia aspettano non senza preoccupazioni l’esame di riparazione previsto a inizio primavera sui loro traballanti conti pubblici e dovela Greciain gennaio ela Spagnaa dicembre andranno a elezioni politiche che vedono per ora in vantaggio le nuove sinistre - l’ellenica Syriza e l’iberica Podemos - fortemente critiche verso Bruxelles.
Per il mondo nel 2015 sogno…
Un proverbio africano dice: “Se si sogna da soli, è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia”.
Parti sociali e pari opportunità: una ricerca della Fondazione di Dublino
Il Rapporto, pubblicato il 27 novembre scorso, esamina il livello di consapevolezza e presenza delle tematiche di genere e delle pari opportunità nelle organizzazioni sindacali e datoriali europee (partner sociali), facendo emergere le differenze esistenti tra i diversi Paesi ed esplorando i fattori che possono spiegarle e prendendo in esame le principali sfide che i partner sociali si trovano di fronte quando lavorano alla promozione della parità di genere all’interno delle proprie organizzazioni e nel più complesso scenario del mercato del lavoro.
2015: anno europeo dello sviluppo
Sarà ufficialmente inaugurato il 9 gennaio prossimo l’Anno europeo dello sviluppo 2014 (EYD2015); la cerimonia di inaugurazione si svolgerà a Riga, nella biblioteca nazionale della Lettonia che subentrerà all’Italia nella presidenza di turno dell’UE.
Ho un sogno per l’Europa
Sogno un’altra Unione Europea che continui a vivere nel tempo, senza limitarsi a sopravvivere, cambiando ritmo e verso per recuperare le occasioni perse e per rispondere alle domande dei suoi cittadini ed essere all’altezza delle sfide che l’attendono.
2014: un bilancio
Sta per concludersi l'anno 2014 e, inevitabilmente, si avvicina anche l'ora dei bilanci. Anno innanzitutto che ha segnato il centenario dell'inizio della prima guerra mondiale e anno in cui - sono le parole di Papa Francesco - il mondo sembra essere entrato in una terza guerra mondiale, ma «combattuta a pezzetti». Non è stato infatti, a livello globale, un anno in cui le speranze di pace abbiano avuto il sopravvento sulle realtà di guerre che si sono accese un po’ ovunque e, in particolare, proprio ai confini di questa nostra Europa.
Richiedenti asilo in forte aumento nell’UE, moltissimi siriani
Secondo gli ultimi dati resi noti da Eurostat, il numero dei richiedenti asilo nel terzo trimestre 2014 è aumentato in maniera considerevole rispetto allo stesso periodo del 2013.
Approvati i PON occupazione e istruzione dell’Italia
Si intitolano rispettivamente “Sistemi di politiche attive per l'occupazione" e “Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento” i due documenti presentati dall’Italia nell’ambito di Fondi europei 2014 - 2020 e approvati dalla Commissione Europea il 17 dicembre scorso.
Europa: tempo di bilanci, fuori i numeri
Fine anno, è il momento dei bilanci. Scorrono fiumi di parole, abbondano i luoghi comuni, come quello del “bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto”, trasudano rimpianti per quello che si poteva fare e non si è fatto, fioriscono critiche a tutti meno che a se stessi, tutti a battersi il pugno sul petto degli altri.
Riconoscimento dello Stato di Palestina: il Parlamento europeo vota a favore
Il 17 dicembre 2014 il Parlamento europeo riunito in sessione plenaria ha approvato una risoluzione a favore, «in linea di principio», del riconoscimento dello Stato della Palestina. Il Parlamento europeo ha ribadito il proprio sostegno agli sforzi diplomatici dell’UE nel processo di pace in Medio Oriente votando in maggioranza a favore della Risoluzione redatta da cinque gruppi politici; in totale, i voti favorevoli sono stati 498, a fronte di 88 contrari e 111 astenuti.
A Lima un piccolo passo avanti sul clima
Si è conclusa a Lima, domenica scorsa, l’ultima grande Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che dovrebbe portare a fine 2015, a Parigi, alla firma del tanto atteso primo accordo mondiale sugli impegni per fermare il surriscaldamento del Pianeta. Un accordo vincolante fra Paesi industrializzati, storici e maggiori responsabili delle emissioni di CO2 negli ultimi 150 anni e i Paesi emergenti o in via di sviluppo, volto a sostituire il Protocollo di Kyoto a partire dal 2020 e con l’obiettivo di contenere l'aumento del riscaldamento climatico entro i 2 gradi.
L’Unione Europea finanzia gli astri nascenti della ricerca
Il Consiglio Europeo della Ricerca (CER) ha stanziato 485 milioni di euro nell’ambito del concorso StartingGrans, borsa di studio per giovani ricercatori a inizio carriera.
I ricercatori selezionati sono stati in tutto 328 e riceveranno contributi fino a un massimo di due milioni di euro ciascuno.
ILO: Stagnazione dei salari, ripresa lontana
Secondo il Rapporto globale sui salari 2014 - 2015 recentemente pubblicato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) la crescita dei salari ha subito un rallentamento, passando dal 2,2% del 2012 al 2,0% nel 2013. Un dato ancora lontano dal 3,0% del periodo pre - crisi.
Relazione congiunta sull’occupazione 2015
La Relazione è stata pubblicata a fine novembre, come allegato alla Growth Annual Survey (Analisi annuale della crescita), il documento che apre il “semestre europeo”, individuando gli obiettivi e le politiche che per l’UE e gli Stati membri devono essere prioritari in vista del raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020.
Italia e Germania per ricostruire l’Unione Europea
Che molta influenza abbia avuto, e continui ad avere, la Germania sulla vita dell'Europa è un’evidenza che non sfugge a nessuno. Nel bene e nel male, nel secolo scorso e in questo che stiamo vivendo. Qualcosa di analogo si può dire dell’Italia, benché in misura minore: anche qui nel bene e nel male, ieri e oggi.
Investimenti in ricerca e sviluppo: necessari maggiori sforzi
Gli investimenti nella ricerca e sviluppo da parte delle imprese aventi sede nell’UE sono aumentati del 2,6% nel 2013, nonostante il contesto economico sfavorevole. Tuttavia, questo aumento ha subito un rallentamento rispetto al 6,8% dell’anno precedente, attestandosi al di sotto della media mondiale del 2013 (4,9%) e dei livelli delle imprese aventi sede negli Stati Uniti (5%) e in Giappone (5,5%).
L’Europa guarda allo Stato della Palestina
In un contesto regionale mediorientale oggi più che mai attraversato da grandi instabilità, da vecchie e nuove guerre, da confronti religiosi sempre più incrociati con la politica, le attenzioni rivolte recentemente alla Palestina da parte, in particolare, di molti Paesi europei, gettano una luce di speranza sul futuro di negoziati di pace con Israele.