Schengen: prove di Europe a più velocità

Prima o poi i nodi vengono al pettine e non fanno eccezione le politiche – o le mancate politiche – europee.

Presentati i dati sui primi risultati del programma europeo Erasmus+

Il 26 gennaio la Commissione ha pubblicato tre rapporti riguardanti Erasmus+, il nuovo programma dedito all’educazione, formazione, gioventù e sport.

Europa e Islam, un dialogo difficile

Lo spazio euro-mediterraneo vive ormai da tempo una stagione di tensioni e conflitti, che si stanno manifestando su entrambe le sponde, anche se in misura notevolmente diversa. Basti pensare ai drammi che alimentano da anni il conflitto israelo-palestinese o alle tragedie che si consumano da troppo tempo in Siria, con migliaia di vittime civili e milioni di profughi in fuga dal loro Paese, nel quadro di un conflitto permanente all’interno del mondo islamico.

In marcia verso l’economia circolare

Il 25 e 26 gennaio si è tenuto un incontro a Rotterdam per discutere su opportunità e ostacoli incontrati nelle pregresse esperienze di economia circolare. La scelta del luogo non è stata casuale in quanto l’Olanda è leader europeo in soluzioni intelligenti nel riciclaggio e rispetto per l’ambiente, temi prioritari nell’attuale semestre di Presidenza Olandese.

Un nuovo Piano Juncker per la crisi migratoria

«L'obiettivo è un nuovo Piano Juncker». Così si è espresso al World Economic Forum di Davos Frans Timmermans, Primo vicepresidente della Commissione europea . Se il Piano Juncker originario doveva essere una leva in grado di mobilitare 300 miliardi di investimento per il rilancio della crescita nell'UE, il nuovo Piano avrebbe come fine quello di gestire l'ondata dei flussi migratori, una delle priorità maggiori da risolvere per la Commissione.

Le proposte del Rapporto ESDE sulla creazione di nuova occupazione

Il 21 gennaio è stata pubblicata il Rapporto annuale Occupazione e sviluppi sociali in Europa (ESDE) relativa al 2015, focalizzato sulle tendenze sociali e occupazionali più recenti.

Inquietanti turbolenze anche ai confini orientali dell’Europa

Ormai da molti mesi l’attualità ci ha abituato a concentrare l’attenzione sui confini meridionali dell’Europa, su quel Medio Oriente sconvolto dalle guerre, dal fondamentalismo...

TiSA: Aprire nuovi mercati per le imprese dell’Unione proteggendo i consumatori europei

Sono in discussione al Parlamento europeo i negoziati per l’adozione di un trattato internazionale che disciplini gli scambi di servizi (TiSA – Trade in Services Agreement) tra 23 paesi appartenenti all’OMC, rappresentanti il 70% del commercio mondiale nel settore dei servizi. Lo scopo ricercato è quello di creare delle regole internazionali e allo stesso tempo dare vita ad un maggiore numero di opportunità per le imprese dell’Unione nel settore dei servizi quali il trasporto e le telecomunicazioni nei Paesi terzi.

Polonia al centro delle discussioni in ambito di difesa dei diritti in Parlamento

Durante la plenaria del Parlamento europeo di martedì 19 gennaio è stato discusso il diritto e l’indipendenza dei media polacchi alla presenza del primo ministro polacco Beata Szydlo e del presidente Martin Schulz, il quale ha definito la questione come «centrale per il futuro dell’Unione Europea».

Diritto e rovescio nell’Unione Europea

Dell’Italia si è detto che è la patria del diritto, ma anche del rovescio. Se continua così lo si dirà presto anche dell’Europa. Lontani anni luce i tempi del celebrato diritto romano, invecchiata la millenaria “common law” inglese, malmenata la dottrina della separazione dei poteri consegnataci dall’illuminismo, assistiamo adesso all’erosione delle solenni dichiarazioni dei diritti universali proclamati all’indomani della seconda guerra mondiale.

Xavier Bettel riassume il semestre di presidenza lussemburghese incitando all’unione fra gli Stati membri

Martedì 19 gennaio 2016 è stata tenuta una discussione tra il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e Xavier Bettel, primo ministro del Lussemburgo, Paese uscente dalla presidenza per lo scorso semestre europeo. Il dibattito si è focalizzato su alcuni punti chiave che hanno dominato l’anno passato quali la crisi migratoria, il fallimento dei servizi segreti europei nella lotta contro il terrorismo e le sentenze fiscali.

Fine del geo-blocking, sostegno dell’e-commerce e innovazione digitale: il Parlamento approva una risoluzione

Martedì 19 gennaio il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che chiede la fine del geo-blocking dell’accesso online dei consumatori ai servizi sulla base dei loro indirizzi IP, indirizzi postali e dati relativi alle loro carte di credito.

TTIP: i rischi della cooperazione regolatoria UE-USA secondo Corporate Europe Observatory

Corporate Europe Observatory (CEO) ha pubblicato il Rapporto “Dangerous Regulatory Duet”, dedicato al rischi per l’interesse pubblico derivanti dal Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP).

Il futuro delle connessioni mobili in Europa

Viviamo in una società tecnologicamente iperconnessa dove le reti tecnologiche, soprattutto quelle mobili, giocano un ruolo chiave e l’euforia digitale vuole sempre di più...

Italia e Commissione europea incrociano le lame

Niente di particolarmente drammatico, per ora. A patto che non si debba dire, come ai tempi della seconda guerra punica nel III sec. a.C. quando “mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata”, dove Roma coinvolge anche Bruxelles e Sagunto rischia di essere l’Europa.

Aiuti di stato: la Commissione dichiara illegale il sistema fiscale belga “Excess Profit”

L’11 gennaio la Commissione europea ha concluso che i vantaggi fiscali selettivi concessi dal Belgio nell’ambito del regime fiscale “Excess Profit” sono illegali. Di questo progetto hanno beneficiato almeno 35 multinazionali con sede principalmente nell’Unione, che ora devono restituire le tasse non pagate.

Latte e frutta nelle scuole: l’Ue destina 250 milioni

Lunedì la Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale del Parlamento europeo (AGRI), in seguito ad una proposta dello stesso Parlamento, ha deciso di continuare a finanziare progetti che puntino alla creazione di una coscienza comune sulla buona e sana alimentazione.

L’Ue prigioniera delle sue frontiere

Esistono nomi di luoghi che, prima perfettamente sconosciuti ai più, salgono d’un balzo agli onori della cronaca, se non addirittura della storia. Ci sono voluti i Promessi sposi di Manzoni per portare la nostra attenzione sul piccolo borgo francese di Rocroi, dove nel 1643 la storia d’Europa svoltò dalla dominazione militare spagnola a quella francese e c’è voluto il mito di Napoleone per ricordarci che, non lontano di lì, nella sconosciuta pianura di Waterloo, l’Europa conobbe nel 1815 un’altra storica svolta.

Flussi migratori: questione europea, non nazionale

Il 2015 si è appena concluso, ma non si sono interrotte le polemiche riguardo alla gestione nazionale e continentale dei flussi migratori. Lo scorso anno è stato il culmine della crisi dei rifugiati, che ha portato alcuni Stati a sospendere Schengen ed altri ad invocare una soluzione continentale alla questione.

Breslavia e San Sebastian Capitali europee della Cultura 2016

Le città di Breslavia (Polonia) e San Sebastian (Spagna) sono le Capitali europee della Cultura 2016. Il programma culturale inizierà ufficialmente a Breslavia il 17 gennaio, alla presenza del commissario europeo all’Educazione, cultura, gioventù e sport Tibor Navracsics; sei giorni più tardi sarà il turno di San Sebastian.

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