Le città di Breslavia (Polonia) e San Sebastian (Spagna) sono le Capitali europee della Cultura 2016. Il programma culturale inizierà ufficialmente a Breslavia il 17 gennaio, alla presenza del commissario europeo all’Educazione, cultura, gioventù e sport Tibor Navracsics; sei giorni più tardi sarà il turno di San Sebastian.
Il motto di Breslavia 2016 è Spazi di Bellezza. Questo slogan si basa sulle idee di metamorfosi e diversità, tratteggiando l’inedita storia della città attraverso le sue trasformazioni. Centinaia di abitanti di Breslavia si esibiranno in eventi pubblici che si terranno nei prossimi dodici mesi. I maggiori avvenimenti saranno l’edizione speciale della Notte europea della Letteratura, in occasione della nomina di Breslavia a Capitale mondiale del Libro UNESCO, l’International Jazz Day, il Singing Europe Festival e le Olimpiadi internazionali del Teatro.
San Sebastian, invece, inizierà il suo anno di Capitale europea della Cultura con una serie di eventi, tra cui la Traborrada, la più grande festa cittadina. Il motto Cultura per la convivenza vuole promuovere vie migliori per la vita comune attraverso le arti e la cultura.
Le prossime Capitali europee della Cultura saranno Aarhus (Danimarca) e Pafos (Cipro) nel 2017, Valletta (Malta) e Leeuwarden (Paesi Bassi) nel 2018 e Plovdiv (Bulgaria) e Matera nel 2019.
L’istituzione dell’iniziativa annuale “Capitale europea della Cultura” fu proposta nel 1985 dal ministro della Cultura greco Melina Mercouri ed è attualmente uno dei progetti dell’Unione Europea più conosciuti e riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Le Capitali vengono selezionate sulla base della presentazione di un programma culturale che abbia una forte dimensione europea, favorendo la partecipazione e il coinvolgimento attivo degli abitanti lungo tutto il periodo dell’iniziativa. Essere Capitale europea della Cultura è un’opportunità che permette a numerose città di cambiare la percezione della propria immagine in patria come all’estero.