A Bruxelles si prepara la nuova legislatura UE

A Bruxelles le vacanze sono finite da un pezzo, per qualcuno proprio non ci sono state, anzi. È il caso in particolare della futura presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e della sua squadra, alle prese con la formazione del nuovo collegio dei commissari, l’elaborazione del programma di lavoro e le nuove proposte da lanciare nei primi fatidici “cento giorni “ di governo. #editoriale

Unione Europea e crisi italiana

Ci sono molti protagonisti, o presunti tali, in questa infinita crisi politica italiana. Si potrebbero citare i nomi di leader in provvisoria ascesa e...

Consulto sull’economia mondiale al G7

Biarritz è una nota località marina francese di turismo di lusso. Situata sulla sponda dell’oceano Atlantico è stata scelta da Emmanuel Macron come sede per l’annuale incontro del G7 forse come gesto di cortesia per il dirimpettaio ospite americano, Donald Trump, anche se qualcuno, più maligno, potrebbe sospettare che dalla Francia si voglia far fronte al rottamatore delle organizzazioni multilaterali, Donald Trump. #editoriale

Singolare intreccio di date tra Bruxelles e Roma

Al netto delle molte cose, in parte previste e in parte imprevedibili, che agiteranno il mondo in questo ultimo quadrimestre dell’anno, già bastano ed avanzano a preoccupare le scadenze che il calendario riserva all’Europa e all’Italia. #editoriale

Un incontro fra Francia e Russia alla vigilia del G7

Non è certamente un caso che il Presidente francese Macron, alla vigilia di un nuovo G7, abbia invitato al Forte di Bregançon il Presidente russo Putin. Un invito che si inserisce, da una parte, nella continuità della strategia di Macron di avvicinamento alla Russia e dall’altra è volto a garantire che le posizioni di Putin sui grandi dossier internazionali possano risuonare al G7 di Biarritz il prossimo fine settimana. Ricordiamo qui che la Russia è stata esclusa dal G7 (ex G8 appunto) nel 2014, in seguito alla crisi ucraina e all’annessione della Crimea. #editoriale

Riconciliare Italia ed Europa

I più fortunati hanno potuto lasciare l'Italia rovente di questi mesi estivi per andare a respirare all'estero; molti di essi sono andati, magari a loro insaputa, alla scoperta della loro “patria”: l'Europa. Una piccola porzione di mondo, solo il 7% della popolazione mondiale, ma ancora la prima potenza commerciale del mondo, con una ricca storia alle spalle e un futuro incerto davanti a sé. #editoriale

L’Italia vista da Bruxelles a ferragosto

È un po’ diversa la distribuzione dei tempi delle ferie tra Bruxelles e l'Italia, ma sono più differenti ancora le dinamiche politiche in corso in quei due mondi. Concitato e pieno di trame politiche quello italiano, silenzioso e segnato da malcelata ansia quello europeo. #editoriale

La prospettiva di una nuova corsa agli armamenti

La fine del Trattato sulle forze nucleari di medio raggio (INF – Intermediate-range nuclear forces treaty), siglato nel 1987 fra Russia e Stati Uniti durante la Guerra fredda, segna la fine di un’epoca e potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova stagione di corsa agli armamenti. #editoriale

E quest’anno sarà caldo anche l’autunno

Gli ingredienti per un autunno molto caldo ci sono già quasi tutti, questa volta non per la meteo - anche se visto lo stato di salute del pianeta nulla si può escludere - ma per il futuro dell'economia e della politica in Europa e in Italia. #editoriale

Venti d’oriente verso l’Europa

Ci furono tempi nei quali giungevano in Europa dall'Oriente venti di saggezza e altri in cui vi si riversavano orde di barbari: erano gli ingredienti che avrebbero fatto maturare la civiltà europea, la sua filosofia, la scienza, l'arte, la politica e il diritto. #editoriale

Allarmi ONU per la povertà nel mondo

Nel giro di pochi giorni, l’ONU ha presentato due rapporti sulla #povertà nel mondo che tirano un serio campanello d’allarme per il futuro di buona parte della popolazione mondiale. #editoriale

Donne d’Europa in campo

Tre eventi, molto diversi tra loro,sembrano convergere nelle stesse ore per mandare all'Europa un messaggio che dovrebbe fare riflettere. Le tre notizie arrivate insieme a fine settimana scorsa hanno i nomi di tre donne: Stéphanie Frappart, Kristalina Georgieva e Ursula von der Leyen. #editoriale

Siria: è una guerra senza fine

Dura da circa otto anni, ha messo in scena tutti gli orrori possibili, continua a mietere vittime civili e a provocare l'esodo di migliaia di persone: è la guerra ormai dimenticata della Siria, una delle tante guerre che bruciano a sud del Mediterraneo, in un contesto di forti turbolenze politiche regionali e di coinvolgimenti internazionali. Le ultime cifre ci dicono che dal 2011, questa guerra ha provocato più di 370.000 morti e milioni di rifugiati. #editoriale

Migranti nell’UE: istruzioni per l’uso

Al netto delle considerazioni etiche sui migranti, dimensione che non riesce a prevalere, nel dibattito acceso sul tema prendono rilievo altre valutazioni, esplicite o occulte, sull'utilità del fenomeno. Da due versanti diversi: quello esplicito sull'impatto socio-economico e quello, perlopiù occulto, sull'utilità politica dei migranti. #editoriale

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla XIII Conferenza degli ambasciatori e delle...

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla XIII Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici

Ucraina: vittoria schiacciante del Presidente Zelenski

L'Ucraina ha confermato, dopo le elezioni presidenziali dell'aprile scorso, il suo pieno sostegno al Presidente Zelenski e al suo nuovo Partito “Servitore del popolo”. Alle elezioni legislative del 21 luglio scorso, il Partito ha infatti stravinto, raggiungendo percentuali mai viste prima in Ucraina: il 44% dei voti, ovvero 248 seggi sui 450 previsti nel Parlamento, ottenendo così la maggioranza assoluta. #editoriale

La strada in salita di Ursula nell’UE

Non ci saranno vacanze per Ursula von der Leyen (VDL), presidente appena eletta del Parlamento europeo formatosi con le elezioni del 26 maggio scorso. E sarà anche più impegnativo l’autunno quando dovrà preparare squadra e programma in vista del suo insediamento ufficiale il 1° novembre, data alla quale entrerà in funzione anche Christine Lagarde alla presidenza della Banca centrale europea. #editoriale

Auguri al futuro governo UE

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora buona fortuna #Europa! verrebbe da dire a proposito di quanto accaduto all’alba di questa nuova legislatura europea, sorta non senza speranze con il voto del 26 maggio.

Ancora alta la tensione nel Golfo

Non scende la tensione fra Stati Uniti e Iran e le minacce di un conflitto, non solo verbale, continuano ad agitarsi nel Golfo Persico e più precisamente nello Stretto di Hormuz. #editoriale

Il vestito di arlecchino dell’Unione Europea

Le recenti decisioni del Consiglio europeo dei Capi di Stato e di governo in merito alla designazione dei vertici delle Istituzioni europee hanno ancora una volta messo in evidenza le differenze politiche nell’Unione Europea e la difficoltà di interpretarne gli equilibri. #editoriale

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