In occasione del World Urban Forum, svoltosi a Kuala Lumpur agli inizi di febbraio, la Commissione europea ha presentato i progressi fatti sui tre impegni che si è assunta nell’ottobre del 2016, durante la conferenza Habitat delle Nazioni Unite sugli insediamenti umani e lo sviluppo urbano sostenibile.
Le azioni proposte nell’Agenda urbana dell’ONU, articolate 12 temi prioritari, sono finalizzare a rendere le città luoghi più inclusivi, più sicuri e più attenti all’ambiente.
Questi impegni rientrano inoltre nell’accordo di Parigi e dell’agenda UE 2030 per lo sviluppo sostenibile.
I tre impegni sottoscritti dalla Commissione europea riguardano :
La realizzazione di una nuova agenda urbana tramite l’agenda urbana per l’UE
Ad oggi la Commissione europea ha sviluppato progetti e esempi di buone pratiche sui temi della povertà urbana, dell’integrazione dei migranti e sulla qualità dell’aria. Inoltre la metodologia utilizzata per definire l’agenda urbana UE può essere a sua volta una valida base di partenza per ulteriori azioni finalizzate ad uno sviluppo urbano sostenibile.
Elaborare una definizione globale e armonizzata di città
Definire universalmente il concetto di “città” è un compito articolato ma indispensabile per poter misurare, analizzare e pianificare le politiche intraprese su scala internazionale. La Commissione ha raccolto le stime relative ai livelli di urbanizzazione a livello mondiale tramite il progetto “Degreeof Urbanisation” http://ghsl.jrc.ec.europa.eu/CFS.php e ha reso disponibile la più ampia e inclusiva raccolta ad oggi esistente sui 10.000 centri urbani presenti nel mondo tramite la banca dati mondiale dei centri urbani.
A marzo 2019 in cooperazione con FAO, OCSE e la Banca mondiale verrà proposta una definizione condivisa di “città”
Promuovere la cooperazione tra città nel campo dello sviluppo urbano sostenibile
Su questo fronte la Commissione europea ha ideato e finanziato il programma IUC: programma di cooperazione internazionale urbana di durata triennale con l’obiettivo di facilitare lo scambio di best practices e la condivisione di conoscenza tra le città di tutto il mondo.
Attualmente sono 70 le città partecipanti, di cui 35 in paesi terzi, c’è tempo fino al 9 marzo per proporre nuove adesioni.
La Commissione svilupperà i rimanenti nove temi prioritari entro il 2018
Per ulteriori informazioni:
Piattaforma dei dati sui centri urbani del Centro comune di ricerca
Pannello territoriale degli strumenti del Centro comune di ricerca