Il 4 giugno scorso, in occasione di una conferenza stampa, Giuliano Amato ha presentato la versione del trattato costituzionale, frutto del lavoro del cosiddetto gruppo dei saggi: si tratta di un testo semplificato accompagnato da due protocolli.
La nuova pubblicazione vuole dare un contributo al lavoro che sta conducendo la presidenza di turno tedesca, per il vertice europeo del 21 e 22 giugno. Il testo, in cui sono stati eliminati i riferimenti contestati soprattutto dagli olandesi, rispetta i simboli europei, mantiene il meccanismo istituzionale, inclusi il rappresentante Ue titolare della politica estera, il presidente del Consiglio non a rotazione e il voto a maggioranza; non sono stati modificati nà© la personalità giuridica dell’Unione europea, nà© il primato del diritto comunitario. Non sono, invece, inclusi il preambolo e la carta dei diritti nella sua interezza, a quest’ultima viene fatto un riferimento in un articolo, che le conferisce valore giuridico.
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