Più donne nei consigli di amministrazione una promessa per l’Europa

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La vicepresidente della Commissione Europa Viviane Reding ha reso noti i nomi delle prime aziende firmatarie della dichiarazione intitolata «Più donne nei consigli di amministrazione una promessa per l’Europa». Si tratta della francese Guerlain, azienda leader nel settore dei cosmetici e della spagnola FES Consulting Empresarial, società   operante nel settore della consulenza alle aziende.
Le due aziende hanno assunto con questa firma l’impegno volontario a portare la presenza femminile nei consigli di amministrazione ad una quota pari al 30% entro il 2015 e al 40% entro il 2020.
Reding ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che «due grandi imprese europee abbiano fatto propri i nostri obiettivi» e, auspicando che altre aziende assumano lo stesso impegno, ha sottolineato che «la presenza di un sempre più elevato numero di donne nei consigli di amministrazione è utile alle imprese e all’economia e rappresenta la prova che un numero sempre maggiore di realtà   imprenditoriali sono consapevoli dell’importanza del ruolo delle donne nei processi decisionali».
La Dichiarazione di impegno e il relativo invito alla sottoscrizione erano stati lanciati dalla stessa commissaria Reding nel marzo 2011 dopo una serie di incontri con le parte sociali e le principali società   europee quotate in borsa.
Per il marzo 2012 Reding ha annunciato una valutazione dei reali progressi compiuti relativamente alla partecipazione delle donne agli organi decisionali delle imprese, dichiarandosi, in caso di progressi insufficienti, «pronta a proporre misure a livello dell’Unione Europea».

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