La Commissione europea ha adottato il 23 aprile una raccomandazione sullo sviluppo e il rafforzamento dei sistemi integrati di protezione dei minori nell’interesse superiore del minore. Questa raccomandazione nasce dalle più di mille opinioni espresse sulla piattaforma europea per la partecipazione dei minori, oltre che di una mappatura effettuata in tutti gli Stati membri sui sistemi di protezione dei minori. Tre anni fa l’Unione aveva già adottato una strategia globale, a cui questa raccomandazione si allinea, che prevedeva sei aree tematiche di intervento. Oggi questa nuova raccomandazione mira a sostenere ancora di più i diversi Stati membri nei loro sistemi di protezione dei minori da ogni forma di violenza. La raccomandazione contiene otto elementi chiave:
- La creazione di sistemi integrati di protezione incentrati sui minori stessi e adeguati alle loro esigenze
- L’aiuto agli Stati membri ad adeguare i loro sistema avvalendosi di strumenti europei (legislazione, politiche, finanziamenti…)
- La creazione di un quadro generale dei diversi sistemi integrati di protezione dei minori
- Il miglioramento del coordinamento tra settori dedicati e autorità competenti
- Azioni di sostegno coordinate per la prevenzione e l’identificazione precoce dei casi di violenza
- Una risposta rapida alle esigenze di sicurezza online e offline
- La protezione della salute mentale dei minori attraverso la prevenzione di fenomeni di bullismo
- Un utilizzo massimale degli strumenti europei esistenti.
In UE sono presenti 80 milioni di minori: tra il 13% e il 29% dei quindicenni ha dichiarato di essere vittima di bullismo, mentre il 13,7% di donne adulte ha riferito violenze sessuali nell’infanzia e nell’adolescenza.
Per saperne di più: il comunicato della Commissione europea