Nel corso del 2007 sono state tolte dalla circolazione oltre 200 mila monete e 560 mila banconote in euro contraffatte, un numero che segna un incremento rispetto al 2006 ma «marginale» secondo Commissione e Banca Centrale europee.
L’esecutivo europeo osserva infatti come le 211.100 monete in euro false individuate e ritirate costituiscano una quota minima se confrontata al totale di circa 75 miliardi di monete e biglietti in euro in circolazione. La contraffazione delle monete in euro mostra un chiaro incremento, più 30% nel 2007 dopo un più 60% nel 2006, ma si tratta di un andamento che «non rappresenta una ragione significativa di preoccupazione» per la Commissione europea. Nel 2007 sono state intercettate circa 13.000 monete false da 50 centesimi, circa 16.200 monete da un euro e circa 181.900 monete da due euro.
Per quanto riguarda invece le banconote, nel 2007 sono stati ritirati dalla circolazione 265.000 biglietti in euro contraffatti nel primo semestre e 296.000 nel secondo semestre, un totale più o meno in linea con gli anni precedenti. Se si comparano questi dati con il numero di banconote in euro autentiche in circolazione (in media 11,4 miliardi nella seconda metà del 2007), la quantità di falsi risulta «molto esigua» secondo la Banca Centrale Europea (BCE).
Nella seconda metà del 2007 la quasi totalità delle contraffazioni (96%) è stata rinvenuta nei Paesi della zona euro, circa il 3,5% proveniva dagli Stati membri dell’UE non appartenenti all’area dell’euro e il resto da altre parti del mondo. La banconota da 50 euro ha fatto registrare il più elevato numero di falsi, mentre i tre tagli intermedi (20, 50 e 100 euro) rappresentano insieme circa l’88% di tutte le contraffazioni di banconote in euro.
Europol informa invece che sono state intercettate 19 attività di contraffazione di banconote e due di monete in euro, dislocate in Italia, Spagna, Francia, Grecia, Austria, Regno Unito, Romania e, al di fuori dell’UE, in Bosnia Erzegovina, Colombia e Perù.
