Migliaia di persone hanno sfilato mercoledì in tutta Europa per protestare contro le misure di austerità e per rivendicare azioni che favoriscano il lavoro, la giustizia sociale e la solidarietà . Manifestazioni e scioperi hanno avuto luogo in oltre dodici città europee e a Bruxelles si sono riunite 100.000 lavoratori giunti da tutta Europa per l’Euromanifestazione indetta dalla CES (Confederazione Europea dei Sindacati). Oltre alle misure specifiche dei vari governi, le proteste hanno puntato il dito contro la Commissione Europea, che ha proposto di inasprire le sanzioni contro i Paesi meno virtuosi sul fronte delle finanze pubbliche.
John Monks, segretario generale della CES, ha affermato: «Questa giornata è un grande successo per i lavoratori europei e un segnale chiaro per i dirigenti europei: non potete più tenere conto soltanto dei mercati, non potete più ignorare la rabbia e l’inquietudine dei lavoratori».
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