Diminuiscono i prezzi del roaming

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Dal 30 agosto diminuiscono i costi delle telefonate fatte o ricevute mentre si è in viaggio nell’UE, ma la riduzione non riguarda ancora il prezzo degli sms. Attualmente è in corso il riesame del regolamento sul roaming che resterà   in vigore fino al 2010.
«La prossima sfida consiste nel costituire un mercato unico per i messaggi di testo e i servizi di dati in roaming. Conto sulla presidenza francese e sul Parlamento europeo per aiutare la Commissione a risolvere questo problema quanto prima» ha dichiarato la commissaria europea responsabile delle Telecomunicazioni, Viviane Reding.
Il prezzo massimo per le chiamate effettuate in roaming (la eurotariffa) introdotto dall’UE nel 2007 scenderà   da 0,49 a 0,46 euro al minuto (IVA esclusa) per effettuare chiamate e da 0,24 a 0,22 al minuto (IVA esclusa) per ricevere telefonate mentre ci si trova in un altro Stato membro dell’UE. Le riduzioni dei prezzi si applicheranno in tutti i 27 Stati membri. Le tariffe riviste per gli Stati membri al di fuori della zona euro (Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia e Regno Unito) saranno calcolate utilizzando il tasso di cambio dell’euro al 30 luglio 2008. In Slovacchia, che il prossimo anno entrerà   a far parte della zona euro, il tasso di cambio si applicherà   per un periodo transitorio fino al 31 dicembre 2008.
Con l’attuale regolamento sul roaming i prezzi caleranno un’ultima volta a partire dal 30 agosto 2009, scendendo a 0,434 euro al minuto per le chiamate effettuate e a 0,19 euro al minuto per le telefonate ricevute mentre ci si trova in un altro paese dell’UE.
Come richiesto dal Parlamento europeo e dal Consiglio, la Commissione europea sta riesaminando il regolamento sul roaming. Le cifre pubblicate dai regolatori nazionali delle telecomunicazioni dimostrano che la concorrenza al di sotto delle tariffe massime è ancora troppo limitata e che al momento i consumatori pagano un numero di minuti superiore a quello realmente utilizzato (il 24% per le chiamate effettuate e il 19% per quelle ricevute). I regolatori nazionali raccomandano poi di includere nella versione riveduta del regolamento sul roaming una regolamentazione sui prezzi all’ingrosso e al dettaglio per gli sms in roaming, garantendo ai consumatori un prezzo massimo compreso fra 0,11 e 0,15 euro, mentre il Gruppo di regolatori europei (ERG) ha recentemente osservato che il prezzo del roaming di dati è ancora eccessivo per molti consumatori.

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