Costituzione, rapporto di Strasburgo al Consiglio europeo

In previsione del Consiglio europeo del 21 e 22 giugno destinato a fare il punto sul processo di ratifica del Trattato Costituzionale, il Parlamento europeo ha adottato un rapporto con cui apre a soluzioni alternative al mantenimento del testo costituzionale attuale, pur ribadendo la necessità   di preservare la sostanza del trattato: gli eurodeputati hanno avvertito i governi che non accetteranno qualunque compromesso, considerando imprescindibili i principi fondamentali ed i miglioramenti istituzionali (parte I) e l’attribuzione di carattere vincolante alla Carta dei diritti fondamentali dell’Ue (parte II). L’aula chiede inoltre di essere concretamente resa partecipe dei lavori della Conferenza intergovernativa (CIG) incaricata di rinegoziare il trattato: su guida della Presidenza tedesca, il Consiglio europeo dovrebbe infatti convocare una CIG stabilendo dei principi guida, una procedura e soprattutto una tabella di marcia per i suoi lavori, che dovrebbero concludersi entro il 2007 per permettere la conclusione del processo di ratifica nel 2008, in modo il Parlamento europeo, che sarà   rinnovato nel 2009, inizi il proprio mandato sotto il nuovo Trattato.
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