Ultimi preparativi a Bruxelles per le iniziative dei cittadini europei

Il diritto di iniziativa dei cittadini europei è stato introdotto dal Trattato di Lisbona per consentire a un milione di cittadini, provenienti da almeno...

Il Consiglio degli Affari esteri dell’UE adotta nuove sanzioni contro Iran e Siria

Il Consiglio degli Affari esteri del 23 gennaio scorso ha deciso, in un clima alquanto teso, nuove sanzioni contro l’Iran, in risposta al proseguimento...

Croazia: un sì per l’Europa

Domenica 22 gennaio il 67% dei croati che si sono recati alle urne per il referendum di adesione hanno detto il loro sì all’Europa. Seppure...

Martin Schultz eletto Presidente del Parlamento Europeo

È consuetudine che a metà legislatura del Parlamento Europeo vi sia un cambiamento di Presidenza. Con 387 voti su 670, il socialista Martin Schultz...

Urgente dimezzare lo spreco alimentare nell’UE

Secondo recenti stime 79 milioni di cittadini UE vivono al di sotto della soglia di povertà e 16 milioni di persone dipendono dagli aiuti...

La Commissione Europea attenta alla grave crisi alimentare del Sahel

Il Sahel, regione tra le più povere e sottosviluppate del mondo, è una cintura che attraversa l’Africa a sud del Sahara. Da sempre caratterizzata...

L’Ungheria tra le derive nazionaliste e l’appartenenza all’Unione Europea

Sono ormai trascorsi quasi due anni da quando il partito di destra “Fidesz”, con il Primo Ministro Viktor Orbán, ha vinto le elezioni in...

Agenzie di rating e politica

E’ sicuramente un caso che la decisione di declassare l’Italia da parte di Standard & Poors (S&P), influente agenzia americana di “rating”, sia stata...

Maribor capitale europea della cultura per il 2012

È prevista per il week end la cerimonia ufficiale che coronerà la città slovena di Maribor capitale europea della cultura per il 2012. Per il...

La nuova Costituzione ungherese all’esame della Commissione

La Commissione Europea sta monitorando attentamente la situazione ungherese dopo l’entrata in vigore della nuova Costituzione, il 1 gennaio 2012, fortemente voluta dal governo...

Sentenza della Corte di Giustizia: maggiore tutela per i richiedenti asilo

Con la sentenza emessa dalla Corte di Giustizia il 21 dicembre 2011, viene stabilito che un richiedente asilo non può essere trasferito in un...

Sentenza della Corte di Giustiza sul diritto di soggiorno permanente

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso, il 21 dicembre scorso, una sentenza sull’acquisizione del diritto di soggiorno permanente in uno Stato membro. La...

Eurostat: mnovembre 2011, il tasso di disoccupazione al 10,3% nella zona euro

Secondo il rapporto Eurostat, nel mese di novembre 2011, il tasso di disoccupazione nella zona Euro si è attestato al 10,3% nella zona Euro...

2012: l’anno di tutti i pericoli

Il 2011 non era finito bene, né in Europa né altrove nel mondo. Dai massacri dei cristiani in Nigeria fino alla repressione sanguinosa dell’opposizione in...

2012: Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà  tra le generazioni

L’anno appena iniziato è stato proclamato dall’Unione Europea «Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà  tra le generazioni». Un’occasione dunque per sostenere ed incoraggiare gli sforzi degli Stati membri, delle autorità  regionali e locali, delle parti sociali e della società  civile alla promozione dell'invecchiamento attivo volto ad una maggiore valorizzazione del potenziale degli ultrasessantenni, che costituiscono parte della popolazione in continuo aumento, e ad una maggiore cooperazione e solidarietà  tra le generazioni. In risposta alla sfida demografica che i Paesi dell'UE devono affrontare, l’Anno europeo 2012 vuole promuovere:

2011 – L’anno delle rivoluzione e degli indignados

Si è chiuso il 2011, anno di grandi cambiamenti sulla scena internazionale e anno emblematico di importanti anniversari che non hanno ancora finito di...

2011: bilancio di un anno difficile

Almeno tre gli anniversari europei che avremmo dovuto festeggiare nel 2011 insieme con quello dei 150 anni dell’Unità  d’Italia. Per l’Europa, l’anniversario della sua nascita, il 18 aprile del 1951 della Comunità  europea del carbone e dell’acciaio (CECA). Quarant’anni dopo, il 9 dicembre 1991, veniva firmato il Trattato di Maastricht, culla della moneta unica, del Patto di stabilità e crescita oggi in discussione e dell’istituzione della cittadinanza europea. Dieci anni fa l’euro entrava nelle tasche dei primi cittadini europei.

Caro Presidente, caro Barack,

come ogni fine anno ci si scambiano gli auguri e si formulano speranze per il nuovo anno. Il 2011 è stato un anno carico di avvenimenti nel mondo, ha aperto nuove prospettive sulla scena internazionale e messo in evidenza nuovi attori. Come tanti altri cittadini, anch’io guardo questo mondo in movimento con gli occhi e la mente sempre puntati su due obbiettivi: il primo è il ritorno alla pace, al dialogo e al rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo laddove si combatte e si soffre e il secondo è puntato sulla salute del nostro Pianeta. Come vedi, sono due obbiettivi costantemente alimentati

Lettera alla Cancelliera tedesca

CARA ANGELA, scrivo a te perché da tempo non credo più a Babbo Natale e, mai e poi mai, mi sognerei adesso che tu possa prenderne il posto per regalare qualcosa all’Europa e all’Italia. E non solo perché proprio non mi sembri una che regala alcunché, ma anche perché non di regali abbiamo bisogno ma soltanto che vengano rispettati i patti contratti dal tuo grande Paese con gli altri Stati dell’Unione Europea. E’ una storia vecchia. Senza voler andare più in là  nel tempo, il primo patto il tuo Paese l’ha firmato poco dopo la tragedia della seconda guerra mondiale aderendo, sessant’anni fa, alla Comunità  europea del carbone e dell’acciaio per consolidare una pace da sempre minacciata sulla frontiera del Reno. Quel patto è stato rafforzato prima col Trattato di Roma nel 1957 e poi a Maastricht appena vent’anni fa quando, all’indomani della riunificazione della Germania, il tuo Paese ha fatto la scelta per te dolorosa della rinuncia al «re marco» per un più «democratico euro», intrecciando i nostri rispettivi interessi per rassicurare l’Europa che mai più ci saremo massacrati l’un l’altro e insieme avremo costruito un’Unione più grande. Insieme lo abbiamo fatto, ampliando il tuo e nostro mercato a est e anche un po’ dimenticando di rafforzare la coesione nell’area mediterranea.

Un sostegno supplementare dell’UE per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

La Commissione Europea ha assicurato che saranno erogati finanziamenti supplementari per 700 milioni di euro per progetti riguardanti gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio...

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