Matera Capitale europea della cultura 2019

Il 2019 vedrà Matera Capitale europea della cultura insieme alla città bulgara di Plovdiv, secondo quanto raccomandato dalla giuria incaricata della valutazione delle città italiane; la designazione formale da parte del Consiglio dei ministri dell’UE è prevista per il prossimo anno. Cinque le finaliste italiane oltre alla vincitrice: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena.

Politica di coesione 2010 – 2014: principali risultati

Johannes Hahn, commissario per la Politica Regionale europea, ha presentato i risultati raggiunti nel suo ambito di competenza nel corso del suo mandato.

Europa, tra Eurasia e Stati Uniti

Il Vertice Europa - Asia (ASEM) svoltosi a Milano il 16 e 17 ottobre scorso, riunendo intorno al tavolo i Paesi dell’Unione europea, Norvegia, Svizzera e circa 20 Paesi asiatici con in testa Cina e Giappone, oltre alla Russia, ha messo vistosamente in scena la realtà di un mondo multipolare con un asse in rapido spostamento, nonché il ruolo che il continente asiatico sta giocando, da primo attore, come partner globale e come area con la crescita più rapida al mondo.

Europa: un promontorio dell’Asia?

C’è, in questo semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea, un gran via vai di Vertici ad alto livello, con Milano al centro del traffico, anche in vista di Expo 2015.

La Turchia spettatrice nel teatro di guerra in Medio Oriente

Le bandiere nere dello Stato islamico (IS) continuano imperterrite a sventolare e a progredire nella loro guerra, alla conquista e alla costituzione di un Califfato sunnita i cui confini sono stati annunciati solo lo scorso giugno.

Mercato interno dell’energia: a che punto siamo

Nell’annuale Rapporto di aggiornamento sui progressi compiuti verso il mercato interno dell’energia, la Commissione Europea sottolinea come il completamento di tale mercato sia il mezzo più efficace per l’approvvigionamento energetico sicuro e sostenibile sia dal punto di vista economico (accessibilità dei costi) sia in termini ambientali (obiettivo della lotta al cambiamento climatico).

Vertice UE a Milano, aspettando crescita e occupazione

Hannah Arendt avrebbe detto del recente Vertice UE a Milano sull’occupazione che aveva “un grande futuro alle spalle”. Pensato dalla presidenza semestrale italiana dell’UE come un confronto decisivo sulle future politiche per la crescita e l’occupazione, l’incontro avrebbe dovuto avere dignità di Consiglio europeo dei Capi di Stato e di Governo e tenersi a Torino nello scorso luglio.

Una fragile pace all’Est dell’Unione

Nel turbinio dell’inquietante attualità che occupa giornalmente i nostri media a Sud dell’Europa, è passato un po’ in secondo piano il conflitto in Ucraina e i suoi recenti risvolti per raggiungere un accordo non solo di cessate il fuoco ma anche per disegnare una prospettiva di pace duratura fra le parti in conflitto.

Situazione sociale e occupazionale: il progresso sociale non si misura solo con il...

“Le ultime tendenze indicano che la ripresa economica rimane fragile e che i miglioramenti sono ancora modesti. Assistiamo ad una crescita, ma dobbiamo ancora impegnarci affinché essa diventi sostenibile. Lungi dall'abbassare la guardia, dobbiamo persistere nel fornire sostegno alla ripresa macroeconomica e dell'occupazione nell'UE” con queste parole il commissario europeo per l’Occupazione e gli affari sociali László Andor ha commentato i dati pubblicati nell’ultimo numero della Employment and Social Situation Quarterly Review.

Francia e Germania ai ferri corti nell’Unione europea

In Francia la ribellione covava da tempo contro le politiche europee di austerità che avevano contribuito a mettere in difficoltà il governo francese e a fare precipitare a livelli mai visti i consensi al Presidente della Repubblica, François Hollande.

La mobilità dei lavoratori nell’UE: ultimi dati

Secondo gli ultimi dati resi noti dalla Commissione Europea, nel 2013 sono stati circa sette milioni i cittadini europei che hanno vissuto e lavorato in Paesi Ue diversi dal loro; circa il 3% della forza lavoro dell’UE.

Rete per i servizi pubblici dell’ impiego: nuova spinta europea contro la disoccupazione

Il 23 settembre la Commissione europea ha presentato la nuova rete di servizi pubblici per l’impiego una nuova struttura di cooperazione il cui obiettivo dichiarato è coadiuvare gli Stati membri nel coordinamento delle politiche di contrasto alla disoccupazione e nel rafforzamento della governance economica europea.

Diritti, doveri e privilegi

È dura la vita dei diritti nella stagione delle diseguaglianze. Vale a livello collettivo, tra gli Stati, e a quello individuale, per le persone.

Micorè e Teseus: progetti UE per la sicurezza delle zone costiere

Finanziati nell’ambito del Settimo programma Quadro Ricerca e Sviluppo (2007 -2013), i due progetti Micorè (3,5 milioni di euro) e Theseus (6,5 milioni di euro) hanno riunito università e centri di ricerca di tutta l’UE, con partner provenienti da Cina, Messico, Taiwan e Stati Uniti.

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Mentre ai confini orientali dell’Unione Europea sono in corso sconvolgimenti epocali, in particolare nell’area mediorientale, sul versante occidentale dell’Europa tutto tace e non sono segnalate novità di rilievo.

Presentati i candidati al premio Sakharov

Sono stati presentati il 23 settembre in una riunione congiunta delle commissioni parlamentari Affari Esteri (AFET), Sviluppo (DEVE) e dalla sottocommissione diritti dell’Uomo (DROI) i candidati al premio Sacharov per la libertà di pensiero 2014.

Premiati a Varsavia i vincitori della ventiseiesima edizione dell’ European Union Contest for Youth...

Il concorso, istituito nel 1989 intende incoraggiare la cooperazione e lo scambio tra giovani scienziati e offrire loro la possibilità di incontrare ricercatori europei di chiara fama.

La competitività industriale dell’UE: lo stato dell’arte

Nonostante le difficoltà economiche attuali, l’industria manifatturiera dell’UE possiede attrattive concorrenziali importanti che dovrebbero essere sfruttate meglio con l’obiettivo di stimolare la crescita economica.

L’UE nel mondo: gli ultimi dati publicati da Eurostat

La pubblicazione mette a confronto in termini di dati statistici l’UE e i 15 Paesi non UE che fanno parte del G20 (Sud Africa, Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Stati Uniti, India, Indonesia, Giappone, Messico, Russia e Turchia).

Erasmus migliora le prospettive professionali dei partecipanti

Secondo uno studio pubblicato dalla Commissione Europea, la partecipazione al programma Erasmus migliora le prospettive occupazionali: i laureati che hanno svolto una parte del percorso formativo in un altro Paese acquisiscono, infatti, non soltanto competenze linguistiche migliori, ma anche maggiori competenze trasversali molto apprezzate sul mercato del lavoro.

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