Relazione trimestrale sulla situazione sociale nell’UE

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Da due anni a questa parte, la situazione economica dell’UE, mostra segni di graduale miglioramento. Infatti, la maggior parte degli Stati membri ha di recente registrato una crescita positiva sia del PIL sia dell’occupazione. Si evidenziano significative tendenze positive, come ad esempio il continuo calo della disoccupazione, l’aumento dei contratti a tempo indeterminato e a tempo pieno, il calo della disoccupazione giovanile e, per la prima volta dall’inizio della crisi, il calo della disoccupazione di lunga durata. Tuttavia, i livelli di disoccupazione rimangono ancora elevati così come le differenze tra gli Stati membri.

I tassi di disoccupazione variano ancora molto in tutta l’UE, con il tasso di disoccupazione più basso registrato in Germania (4,8%) e in Austria (5,3%), e il più alto in Grecia (26,% a dicembre 2014) e in Spagna (23,2%).

Il tasso si disoccupazione giovanile, seppure in calo dal 2013, rimane ancora troppo elevato (21,1%). Al fine di accelerare l’attuazione del Youth Guarantee, la Commissione europea ha proposto di mettere a disposizione,  già da quest’anno, un miliardo di euro dal Youth Employment Initiative.

In linea con il miglioramento dell’economia e dell’occupazione, è cresciuto a ritmo sostenuto anche il reddito delle famiglie. Tuttavia, il numero di famiglie con difficoltà finanziarie (che hanno quindi necessità di attingere dai propri risparmi o di imbattersi in debiti per coprire le spesi correnti) è rimasto invariato, o addirittura è aumentato per le famiglie con i redditi più bassi.

 Approfondimento

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