Lunedì 27 aprile, a Strasburgo, si è aperta la sessione plenaria del Parlamento Europeo, i cui lavori si concluderanno giovedì 30. Si è subito discusso in merito al nuovo progetto di regolamento sui dispositivi di chiamata d’emergenza, detti eCall, in grado di allertare automaticamente i soccorsi in caso d’incidente stradale, e la cui installazione sarà obbligatoria su tutti i nuovi modelli di automobili e furgoni leggeri entro il 31 marzo 2018.
Martedì 28 aprile, verrà votato un progetto in cui si chiede ai Paesi dell’Unione Europea di ridurre l’uso dei sacchetti di plastica. L’inquinamento provocato da questi ultimi è, infatti, un grave problema ambientale che influisce direttamente sui corsi d’acqua e sugli ecosistemi acquatici.
Nel pomeriggio, durante il dibattito con Dimitris Avramopoulous, commissario per gli Affari intern e le migrazionii, gli Europarlamentari si esprimeranno sulla nuova Agenda Europea per la Sicurezza. Quest’ultima aggiorna la strategia di sicurezza interna dell’Unione Europea e definisce le priorità e le azioni chiave per combattere il terrorismo, la criminalità organizzata e la criminalità informatica per il quinquennio 2015-2020.
Mercoledì 29 aprile, all’interno di un dibattito con Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione Europea, e Donald Tusk, Presidente del Consiglio Europeo, gli Europarlamentari chiederanno che l’Unione Europea intervenga concretamente per porre fine alla morte degli immigrati e dei rifugiati nel Mar Mediterraneo.
Verrà votato anche il progetto di risoluzione in cui si chiede che uno dei possibili obiettivi di una «nuova strategia comunitaria in materia di alcool» sia la richiesta ai produttori di bevande alcoliche di indicare sull’etichetta il contenuto calorico e gli ingredienti presenti. Il progetto invita, inoltre, a compiere maggiori sforzi per ridurre il consumo di alcool da parte dei minori e per rendere consapevoli sui rischi della guida in stato di ebrezza e dell’assunzione di alcolici in gravidanza.
