Greta, l’Europa e l’emergenza climatica

Non è da ieri che l’Unione Europea ha mostrato attenzione al tema dell’ambiente, anche se oggi sono in molti a dire che non ha fatto abbastanza. A dare ragione a chi critica l'UE è il degrado del pianeta che continua a ritmi preoccupanti, generando un'emergenza climatica da tempo denunciata da ripetuti rapporti scientifici e riportata all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale dal movimento lanciato da Greta con impressionanti mobilitazioni di giovani e non solo. #editoriale

Israele alla ricerca di un Governo

Il 17 settembre scorso gli israeliani si sono recati alle urne per la seconda volta nel giro di pochi mesi, con l’obiettivo di eleggere un nuovo Governo. Impresa rivelatasi molto complessa e difficile e dove il primo Ministro uscente, Benjamin Netanyahu, in carica senza interruzione dal 2009, sembra aver perso, insieme al suo partito, il Likud, la fiducia di una buona parte degli elettori. Questo secondo esercizio elettorale, dopo quello infruttuoso dell’aprile scorso, si presenta ancora una volta con risultati insufficienti a garantire una immediata, chiara e conciliabile coalizione di governo. #editoriale

Riparte il dialogo Italia e Unione Europea

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora c’è da scommettere che la lunga giornata – quella della legislatura europea di cinque anni, quella italiana non si sa – sarà ricca di stimoli interessanti e non mancheranno le sorprese. #editoriale

Russia, tra elezioni locali e tentativi di pace in Ucraina

Dopo un’estate carica di tensioni, si sono svolte domenica 8 settembre le elezioni locali in Russia. Si trattava di rieleggere 16 governatori, i deputati di 13 regioni, inclusa la Crimea e i 45 seggi della Duma a Mosca. Se nell’insieme della Federazione, il Partito del Presidente Putin, Russia Unita, ha mantenuto, grosso modo, il suo predominio, a Mosca e in altre grandi città i risultati hanno messo in evidenza una situazione alquanto diversa. #editoriale

Commissione europea: il nuovo che avanza?

Da parte italiana la nuova Commissione europea, presentata da Ursula von der Leyen il 10 settembre scorso, è stata letta prevalentemente con riferimento al contesto politico nazionale, in particolare in connessione con le nuove responsabilità europee nel governo Conte II. #editoriale

Commissione UE e governo al lavoro

E adesso le vacanze sono davvero finite ed è ora di lavorare. Lo è per la futura Commissione europea che ha formato la sua squadra e lo è per il “nuovo” governo italiano. #editoriale

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del Forum Ambrosetti 2019

"L’avvio della nuova legislatura europea offre l’opportunità di poter definire un programma all’altezza delle aspettative dei cittadini europei espresse con il recente voto, all’altezza dei valori fondanti dell’Unione, per affrontare le sfide che abbiamo di fronte: cambiamenti climatici e demografici, rapide trasformazioni tecnologiche, tensioni politiche e minacce alla sicurezza." #Mattarella

Primo settembre a Danzica

Un concorso di circostanze ha fatto sì che, dopo un viaggio in treno da Berlino, mi trovassi a Danzica proprio questo primo settembre 2019,...

Orizzonte Europa per il governo italiano

Molti, tra le persone di buon senso, si auguravano una riconciliazione tra l’Italia e l'Europa. Il nuovo governo, chiamiamolo benevolmente il Conte II,...

A Bruxelles si prepara la nuova legislatura UE

A Bruxelles le vacanze sono finite da un pezzo, per qualcuno proprio non ci sono state, anzi. È il caso in particolare della futura presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e della sua squadra, alle prese con la formazione del nuovo collegio dei commissari, l’elaborazione del programma di lavoro e le nuove proposte da lanciare nei primi fatidici “cento giorni “ di governo. #editoriale

Unione Europea e crisi italiana

Ci sono molti protagonisti, o presunti tali, in questa infinita crisi politica italiana. Si potrebbero citare i nomi di leader in provvisoria ascesa e...

Consulto sull’economia mondiale al G7

Biarritz è una nota località marina francese di turismo di lusso. Situata sulla sponda dell’oceano Atlantico è stata scelta da Emmanuel Macron come sede per l’annuale incontro del G7 forse come gesto di cortesia per il dirimpettaio ospite americano, Donald Trump, anche se qualcuno, più maligno, potrebbe sospettare che dalla Francia si voglia far fronte al rottamatore delle organizzazioni multilaterali, Donald Trump. #editoriale

Singolare intreccio di date tra Bruxelles e Roma

Al netto delle molte cose, in parte previste e in parte imprevedibili, che agiteranno il mondo in questo ultimo quadrimestre dell’anno, già bastano ed avanzano a preoccupare le scadenze che il calendario riserva all’Europa e all’Italia. #editoriale

Un incontro fra Francia e Russia alla vigilia del G7

Non è certamente un caso che il Presidente francese Macron, alla vigilia di un nuovo G7, abbia invitato al Forte di Bregançon il Presidente russo Putin. Un invito che si inserisce, da una parte, nella continuità della strategia di Macron di avvicinamento alla Russia e dall’altra è volto a garantire che le posizioni di Putin sui grandi dossier internazionali possano risuonare al G7 di Biarritz il prossimo fine settimana. Ricordiamo qui che la Russia è stata esclusa dal G7 (ex G8 appunto) nel 2014, in seguito alla crisi ucraina e all’annessione della Crimea. #editoriale

Riconciliare Italia ed Europa

I più fortunati hanno potuto lasciare l'Italia rovente di questi mesi estivi per andare a respirare all'estero; molti di essi sono andati, magari a loro insaputa, alla scoperta della loro “patria”: l'Europa. Una piccola porzione di mondo, solo il 7% della popolazione mondiale, ma ancora la prima potenza commerciale del mondo, con una ricca storia alle spalle e un futuro incerto davanti a sé. #editoriale

L’Italia vista da Bruxelles a ferragosto

È un po’ diversa la distribuzione dei tempi delle ferie tra Bruxelles e l'Italia, ma sono più differenti ancora le dinamiche politiche in corso in quei due mondi. Concitato e pieno di trame politiche quello italiano, silenzioso e segnato da malcelata ansia quello europeo. #editoriale

La prospettiva di una nuova corsa agli armamenti

La fine del Trattato sulle forze nucleari di medio raggio (INF – Intermediate-range nuclear forces treaty), siglato nel 1987 fra Russia e Stati Uniti durante la Guerra fredda, segna la fine di un’epoca e potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova stagione di corsa agli armamenti. #editoriale

E quest’anno sarà caldo anche l’autunno

Gli ingredienti per un autunno molto caldo ci sono già quasi tutti, questa volta non per la meteo - anche se visto lo stato di salute del pianeta nulla si può escludere - ma per il futuro dell'economia e della politica in Europa e in Italia. #editoriale

Venti d’oriente verso l’Europa

Ci furono tempi nei quali giungevano in Europa dall'Oriente venti di saggezza e altri in cui vi si riversavano orde di barbari: erano gli ingredienti che avrebbero fatto maturare la civiltà europea, la sua filosofia, la scienza, l'arte, la politica e il diritto. #editoriale

Allarmi ONU per la povertà nel mondo

Nel giro di pochi giorni, l’ONU ha presentato due rapporti sulla #povertà nel mondo che tirano un serio campanello d’allarme per il futuro di buona parte della popolazione mondiale. #editoriale

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